STAMPA- Parte la C spezzatino

Redazione

Gazzetta dello Sport

Fonte: AlbaniaNews


Torneo congelato e ritiri da record È stress da relax (Gazzetta dello Sport)

“Sessanta giorni, o giù di lì, di preparazione. Sessanta giorni di tabelle di allenamento da seguire, ritmi da trovare, schemi da assorbire. Sessanta giorni aspettando il campionato che rischiava di diventare un animale mitologico, tra realtà e suggestione. Le squadre di C hanno frantumato il primato di preparazione. Ci sono società che hanno iniziato la stagione ai primi di luglio, chi invece una decina di giorni dopo. Ma tutti, in comune, hanno sviluppato ormai una conoscenza tale del proprio corpo, del compagno di squadra e delle volontà dell’allenatore da potersi proporre a una competizione di Memory. PARADOSSO «Dopo due turni di Coppa Italia, abbiamo affrontato solo gare amichevoli — spiega Giuseppe Trepiccione, preparatore atletico della Casertana che lavora dal 14 luglio —. Il paradosso è che dopo essersi preparati per iniziare la stagione così a lungo, arriveranno periodi in cui i turni infrasettimanali limiteranno moltissimo il lavoro. E’ la prima volta che mi capita di affrontare una preparazione lunghissima prima dell’avvio del campionato. E la difficoltà più grossa è stata mantenere il livello di concentrazione dei ragazzi sempre alto. Per fortuna hanno risposto alla grande». I lati positivi di questa attesa sono essenzialmente due: la possibilità di mettere sulla stessa linea atletica anche chi arrivava un po’ acciaccato e permettere agli allenatori di filtrare meglio le disposizioni. CARICHI La Pro Piacenza ha iniziato la preparazione il 22 luglio e ha giocato anch’essa un paio di partite di Coppa Italia. Poi, solo amichevoli. «La preparazione è stata aggiornata settimanalmente in base alle notizie che ci arrivavano — spiega il preparatore atletico degli emiliani Diego Montani —. Ma i carichi iniziali non sono stati dispersi in queste settimane. Semmai si entrerà in campo già vicinissimi al top della condizione perché è come se virtualmente fossimo alle terzaquarta giornata». La curiosità di verificare a che punto è la condizione atletica delle squadre coinvolge tutti gli addetti. Curiosità di sapere i frutti del proprio lavoro e curiosità nello scoprire come arriveranno gli avversari. «La difficoltà è stata gestire lo stimolo dei giocatori, lo stimolo della competizione, della partita ufficiale — aggiunge Montani —. Se il programma della preparazione è stato aggiornato in maniera corretta, non si correranno rischi diversi rispetto al solito per gli infortuni».

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