STAMPA – Pellegrino, incertezze di formazione

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lodi verso l’esclusione (La Sicilia Web)

Contro la Roma confermato il 4-3-3: Barrientos dovrebbe arretrare al posto del regista e lasciare spazio a Castro nel tridente d’attacco

Come provare a circoscrivere l’abisso di 62 punti che separa il Catania dalla Roma prima del confronto diretto ? E’ un interrogativo con cui, in settimana, Maurizio Pellegrino si è confrontato nel corso delle sedute d’allenamento, tenendo le carte coperte fino alla rifinitura. Pretattica o ricerca della massima concentrazione? E’ più probabile che il tecnico di Siracusa, deluso dall’atteggiamento tenuto a Verona da molti giocatori, abbia voluto dare un segnale ben preciso al gruppo. Gioca soltanto chi dimostra di voler onorare la maglia fino al 18 maggio. Capire quale sarà la formazione che affronterà la Roma è un compito arduo, anche se il modulo sarà il 4-3-3, con due varianti che spiccano. Lodi verso l’esclusione e Barrientos schierato in mediana (a chiudere il reparto impostato su Rinaudo e Izco). L’arretramento di Barrientos riporta nel tridente d’attacco Castro, schierato in linea con Bergessio e Leto. Diverse le opzioni per la composizione del pacchetto arretrato: con Peruzzi certo di un posto a destra, c’è da scegliere la coppia centrale tra tre pretendenti (Gyomber, Rolin e Capuano, con i primi due favoriti) ed il terzino sinistro (in lizza Biraghi, Capuano e Monzon, con l’Under 21 in leggero vantaggio). Nel corso del match potrebbe esserci nuovamente spazio per Caruso, e per l’esordio in A (ha già giocato in Coppa Italia) del centrocampista della Primavera Garufi.

PROTAGONISTI(La Sicilia 03-05-2014)

“ L’impressione è che Pellegrino voglia schierare, grosso modo, la squadra che ha sofferto e fatto soffrire a Verona. Perché chi ha fallito, raccolga l’umore e gli… apprezzamenti del pubblico. Troppi pochi punti, troppi errori, zero reazioni. Saranno capaci, i nostri eroi, a rifarsi, seppur per una sola domenica? Tutti, tutti in campo: sia coloro (pochi, si spera) resteranno, sia chi è destinato a partire e mai più tornare da queste parti, se non come avversario. I GIOVANI. Più di un tifoso vorrebbe vedere la Primavera sostituire i colossi della prima squadra. Ma sarebbe bruciare i giovani e arrendersi, idealmente, prima di partire. Inserire, invece, un giovane (così come è stato fatto con Caruso a Verona) sarebbe il modo più giusto per dare spazio a chi promette bene. IN CAMPO. Anche ieri, così come il giorno precedente nonostante la festività, il Catania si è allenato a Torre del Grifo studiando gli avversari e cercando di migliorare la propria condizione fisica e mentale. Salteranno il match, certamente, Andujar, Bellusci, Almiron. Spolli rimane ancora in… sospeso. Se dovesse farcela, tanto meglio, altrimenti in campo andrebbe uno tra Rolin e Legrottaglie con accanto Gyomber. Il tecnico rossazzurro dovrebbe schierare la difesa a quattro, con Bergessio di punta supportato da Barrientos (per lui una proposta dal Messico per la prossima stagione) e da uno tra Leto e Castro. In mezzo Plasil, Lodi, Rinaudo, con Izco primo cambio. Su Rinaudo l’indiscrezione di un rinnovo del prestito dallo Sporting Lisbona già praticamente fatto. Sarebbe una conferma più che mai meritata per uno dei combattenti (pochi per la verità) di questa stagione.


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