STAMPA – Per chi.. ci si accontenta

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Chievo si difende Il Catania si accontenta (Repubblica)

“Partita soporifera nel primo tempo tra Chievo e Catania con errori difensivi anche grossolani, siciliani più svegli nella ripresa con i veneti arroccati sulla difensiva. Unici brividi al 3’ (paratissima di Puggioni su Barrientos) e al 31’ (testa di Andreolli).

Chievo, occasione persa Al Catania basta il pari (La Gazzetta dello Sport)

“POCHE OCCASIONI: ALLA SQUADRA DI CORINI SERVIVANO I 3 PUNTI PER BLINDARE LA SALVEZZA

Al netto dell’alibi comune (il caldo e le condizioni del campo), toccava al Chievo imporre il gioco,mal’atteggiamento prudente e la voglia di non rischiare hanno provocato una situazione di stallo che poi è stato difficile cambiare. Corini ha smentito le previsioni della vigilia, puntando su un centrocampo folto e la coppia Pellissier- Thereau. Ma le poche idee e qualche giocatore in equilibrio instabile su tacchetti non adatti (Dramè, Cofie) non hanno aiutato. Ecco perché contiamo solo due occasioni, una per parte e nel secondo tempo: i colpi di testa di Bergessio sulla punizione di Lodi (3’) e di Andreolli (31’) con parata sicura di Andujar. Il derby Il Catania è sembrato stanco, per 45’ si è fatto schiacciare. Meglio nella ripresa quando Maran, amatissimo ex, ha chiesto ai suoi un po’ di vivacità in più, cambiando modulo nel quarto d’ora finale: fuori Lodi, dentro Castro che è andato al centro della linea dei trequartisti nel 4-2-3-1. La qualità è migliorata: più profondità, qualche contropiede, ma niente di che. L’impressione è che, inconsciamente, si sia scelto il risparmio energetico aspettando il Palermo, la madre di tutte le partite.

I rossoazzurri non sfondano (Live Sicilia)

Chievo e Catania non si fanno male. Si conferma tabù il capo di Verona: per gli etnei nessuna vittoria nei sei precedenti contro i gialloblu. Vincere avrebbe significato alimentare le speranze per sbarcare in Europa nella prossima stagione.

“Il Catania saluta l’Europa dopo lo scialbo pareggio a reti bianche sul campo di un Chievo che, viceversa, compie un passo decisivo verso la salvezza matematica. La squadra allenata da Maran gioca sotto ritmo e raramente crea i presupposti per impensierire Puggioni. Lodi e Barrientos tornano titolari ma la manovra etnea è lenta e prevedibile con Gomez raramente nel vivo dell’azione. Nel primo tempo il tiro più pericoloso è di Lodi che, direttamente su calcio di punizione, manda il pallone ad accarezzare la parte superiore della porta clivense. Gomez e Barrientos s’incuneano bene ma non inquadrano lo specchio della porta. Il Chievo ci prova con Thereau ma la sua girata è deviata in corner da Bellusci. La ripresa si apre con la palla-gol più nitida del match: Lodi pennella per Bergessio che di testa indirizza il pallone nell’angolino ma Puggioni si oppone con un gran balzo. Poi tocca ad Andujar salvare il risultato sullo sciagurato colpo di testa all’indietro di Bellusci mentre Puggioni è attentissimo nell’anticipare Gomez ed il neoentrato Castro non riesce ad incidere più di tanto. Finisce inevitabilmente 0-0 e con l’ennesima occasione sprecata dal Catania per agganciarsi al “treno” europeo. I rossazzurri scivolano al 9° posto in classifica, scavalcati dall’Udinese vittoriosa a Parma. E adesso… il derby: domenica prossima al “Massimino” c’è Catania-Palermo!

Chievo-Catania 0-0 (Calciomercato.com)

Un pari senza brividi. Chievo e Catania si dividono la posta in palio in una partita che non verrà di certo ricordata a lungo. Zero gol, zero emozioni e zero adrenalina. Il Chievo si è coperto, il Catania non ha rischiato. Ne è venuta fuori così una gara insipida che, nel finale, ha suggerito qualche fischio da parte di chi si era recato allo stadio ad assistere all’incontro, attendendosi qualcosa di diverso da questo molle pareggio. Il Catania non riesce a piazzare lo scatto giusto per ambire in maniera ancora più importante all’Europa. Al Chievo restano otto punti di vantaggio sulla terzultima. Come detto, la partita ha riservato davvero poche emozioni e tutto si è condensato nei primi dieci minuti della ripresa. Al 47′ Bergessio di testa impegna Puggioni. Al 50′ ci prova invece da fuori Dramè ma la sua conclusione è facilmente parata da Andujar. L’unico sussulto della gara arriva al 76’ quando un colpo di testa di Cesar in mischia chiama all’intervento il portiere del Catania.


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