STAMPA- Per i pm combinata anche Chievo-Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Da Mineo al Calcio Catania il procuratore Salvi all’Antimafia (La Sicilia)

“Il procuratore di Catania Giovanni Salvi è stato ascoltato ieri pomeriggio a Roma dalla Commissione parlamentare Antimafia su alcune delle inchiesta della magistratura etnea, prima fra tutte quelle sugli appalti del Cara di Mineo e quella su “I treni del gol” che ha coinvolto il Calcio Catania. Da quel poco che è trapelato, Salvi avrebbe detto che al momento «non emergono interessi a un condizionamento diretto delle attività (del Cara di Mineo ndr) da parte di organizzazioni criminali», mentre «emergono interessi a trarre profitto dal grande flusso di denaro pubblico». Salvi avrebbe spiegato che «I tempi di questo lavoro di indagine non sono brevi, anche perchè abbiamo abbiamo acquisito molto materiale, anche grazie a quello trasmesso dalla Procura di Roma e altro ottenuto attraverso perquisizioni. Su questo dobbiamo lavorare».

CATANIA; PM: CI SARANNO ALTRI SVILUPPI (Repubblica)

“L’attenzione si della Procura della Repubblica di Catania si è concentrata “su 5-6 partite e su questo vogliamo concludere. Abbiamo raccolto materiale che va sviluppato. Ma questo processo si concluderà rapidamente, abbiamo un buon materiale probatorio”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi in audizione in Commissione Antimafia, a proposito dell’inchiesta su partire dei campionati minori. “Ci saranno altri sviluppi – ha aggiunto – sulla base del materiale raccolto, delle intercettazioni e di quanto sequestrato”.

Troppe scommesse Per il pm è combinata anche Chievo-Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Cinque anni fa la gara era stata chiacchierata pure in Inghilterra: chiesto il processo per Pellissier. Altri rischi per Lo Monaco

“Nel formulare le richieste di processo, il pm Roberto di Martino inserisce 2 partite ritenute combinate che meritano un capitolo a parte: Crotone-Atalanta e Chievo-Catania. Costringeranno Stefano Palazzi a una rincorsa per leggere le carte e imbastire un probabile processo (con il Cagliari spettatore interessato anche per Ascoli-Atalanta con Marilungo), ma soprattutto ci sono i risvolti inquietanti legati al mondo delle scommesse riguardo la sfida del Bentegodi. ITALIAN JOB Match molto chiacchierato pure all’estero: l’1-1 del 21 marzo 2010 era stato definito dal quotidiano britannico Sun come «italian job». Il motivo? La somma altissima (2,2 milioni di euro) puntata nei giorni precedenti alla sfida su Betfair, la principale società di allibratori in Inghilterra. Non solo, quote bloccate anche sul risultato finale dopo le giocate quasi istantanee di oltre 217 mila sterline. In Italia la partita fu rimossa per i flussi anomali dai palinsesti in modo tardivo. Nel 2010 ci furono reazioni sdegnate, l’allora presidente della Figc, Giancarlo Abete, aveva definito le accuse «rumors senza prove», mentre l’a.d. del Catania, Pietro Lomonaco aveva minacciato querele. A distanza di 5 anni, la Procura di Cremona giudica combinata la gara, sottolinea come ci sarebbero state scommesse riconducibili al Catania che avrebbe addirittura girato parte dei soldi al Chievo. Chiamato in causa Sergio Pellissier, mentre è da capire se la Procura di Catania vorrà vederci chiaro avendo da poco indagato Lo Monaco (definito da Delli Carri, ex d.s. dei siciliani, in una intercettazione come «maestro delle combine») per il presunto illecito di Messina-Ischia.