CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Barrientos non vuole andar via (La Gazzetta dello Sport)
Il Catania non vuole cedere Barrientos, e il giocatore non se la sente di lasciare la maglia rossoazzurra per l’affetto ricevuto dalla tifoseria e perché in Sicilia è un leader, in casa Inter sarebbe uno dei molti campioni deputati a far rinascere il gruppo nerazzurro. Dipenderà tutto dall’offerta che il club lombardo farà al Catania, ammesso che ci siano i margini di una trattativa che parte da una base di 12 milioni. L’Inter non ha una disponibliità simile, in ogni caso si vedrà nelle prossime ore, quando i rossoazzurri valuteranno l’interesse del Napoli per Gomez e della Fiorentina per Lodi.
Catania,sms Catellani (La Gazzetta dello Sport)
“«Ora sono cresciuto In A da protagonista»
“L’esterno: «Mi sembra che la scelta sia stata fatta lo scorso anno, e a Sassuolo sono esploso. Vedremo»
“«Vorrei essere protagonista della A conquistata sul campo, ma sarei felice di tornare»
“La storia di Andrea Catellani è fatta di tanti viaggi e altrettanti ritorni, mai definitivi. Il Catania lo acquistò dalla Reggiana nel 2008 ma l’attaccante emiliano fece solo il ritiro estivo, poi fu dirottato in prestito al Modena dove rimase per 2 campionati (68 presenze e 16 gol). Dopodichè il club lo girò un’altra volta in prestito, al Sassuolo (33 gare e 4 reti). E finalmente venne l’occasione dell’esordio in A, in rossazzurro, campionato 2011’ 12: 21 spezzoni e un solo gol: guarda caso sempre in Emilia, nel 33 di Parma. Ancora un altro precampionato col Catania e poi il ritorno al Sassuolo: 34 presenze, 6 gol e promozione in A. Memorabile Probabilmente la più bella annata della carriera: «A Sassuolo ho vissuto una bellissima stagione, sia a livello personale che di squadra: vincere il campionato è stata un’impresa che rimarrà nella storia di questa città. Poi ho avuto la fortuna di lavorare con un grandissimo allenatore come Di Francesco che mi ha permesso di crescere tanto». E ora l’ennesimo ritorno alla base, ma Catellani crede che anche questa volta il suo sarà solo un passaggio: «Ritengo difficile che il Catania punti su di me. Le scelte sono già state fatte lo scorso anno e dubito che possa accadere qualcosa di diverso».
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