STAMPA – Più che Torino.. Bianchi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna

Torino-Catania 2-2: etnei ottavi, Bianchi saluta con un gol (NewNotizie)

” Era l’ultima della stagione, in palio c’era poco o nulla, ma all’Olimpico le emozioni non sono mancate. I 90′ hanno regalato una gara giocata a viso aperto, senza grandi tatticismi, chiusi con il risultato più giusto, quello di parità. Il momento più struggente, però, non è stato quello in cui Almiron ha trovato il vantaggio. E neanche più in là, quando Cerci, Bergessio e Bianchi hanno fissato il risultato sul 2-2, i cuori hanno sussultato troppo. I brividi, quelli veri, sono arrivati al fischio finale, quando il numero 9 ha fatto il giro d’onore salutando per l’ultima volta la sua gente: la lunghissima e commossa standing ovation del popolo granata all’uscita di scena del suo capitano resterà uno dei ricordi più belli dell’annata del Toro.[…] Chi invece fa paura è Gomez, che quando accelera semina avversari: sugli sviluppi di uno spunto dell’argentino, la difesa granata si addormenta e Bergessio, con un destro fulminante, riporta in vantaggio gli ospiti. Come nel primo tempo, la reazione granata è sterile e si esaurisce in una punizione sfortunata di Cerci. Nel finale, però, si scatena Bianchi, che prima centra il palo con un diagonale velenoso, poi trova il pareggio con una zampata sottoporta. E’ il giusto epilogo ad una partita divertente: il Toro saluta l’Olimpico con un risultato positivo, il Catania si regala l’ottavo posto in classifica.

Bianchi saluta tra gol e polemiche (Repubblica)

“Il bomber granata firma il pari definitivo all’Olimpico, poi dichiara: “E’ chiaro chi non mi vuole qui”. Etnei due volte in vantaggio con Almiron e Bergessio, di Cerci il momentaneo 1-1. Anche grazie al contemporaneo ko dell’Inter, la squadra di Maran raggiunge l’obiettivo dell’ottavo posto

“Fin da subito sono i granata a cercare con maggior insistenza la via del gol, soprattutto grazie alla vena del solito Cerci, ma è il Catania a trovare la via del gol grazie ad una bella penetrazione di Castro, lanciato da Bergessio, con appoggio in mezzo per Almiron che gira agevolmente a rete. Pur senza strafare, i granata cercano il pari ma, quando Cerci batte Frison di testa, c’è la bandierina dell’assistente a vanificare lo spunto dell’ex viola. Gli etnei, dal canto loro, non fanno molto per trovare il raddoppio, rinfrancati anche dal risultato di San Siro che vede l’Udinese saldamente in vantaggio sull’Inter […] Nella ripresa Ventura lancia prima Brighi e poi l’attesissimo Bianchi e saranno proprio loro due a propiziare il gol del pari, realizzato da Cerci su bell’assist dell’ex clivense. L’equilibrio dura per poco più di dieci minuti, perché il Catania riesce presto ad approfittare di uno svarione di Ogbonna e Rodriguez, con la sassata di Bergessio a battere inesorabilmente Coppola. A quel punto, ai granata non sembra più interessare il pareggio di per sé: il Torino gioca solo per regalare il gol a Rolando Bianchi.

Goal ed emozioni all’Olimpico, Bianchi saluta con un goal il popolo granata (Goal.com)

Il capitano granata saluta il suo pubblico con la rete che regala il pareggio mentre Cerci realizza il primo pareggio. Per gli etnei sono finiti nel tabellino Almiron e Bergessio.

“Pareggio giusto tra Torino e Catania che hanno dato vita ad un match pieno di emozioni e goal. Particolarmente importante è stata la rete di Bianchi che così ha salutato al meglio il suo pubblico. Al termine della partita il capitano ha fatto il giro di campo in segno di riconoscenza verso chi lo ha sempre sostenuto.

“ll Catania dimostra subito grande forza di volontà e prende in mano il pallino del gioco con i granata rintanati nella propria metacampo. Tuttavia la prima buona occasione capita alla squadra di Ventura con Cerci che viene travolto in modo sciagurato da Frison […] La ripresa si apre con il Catania all’attacco. Gli etnei creano subito due opportunità per mettere il risultato in cassaforte ma nè Almiron nè Bergessio dimostrano la giusta cattiveria.[…] A pochi minuti dal termine, però, capitan Bianchi trova probabilmente uno dei goal più importanti della sua carriera. Una rete che gli permette di congedarsi dal suo pubblico. Il triplice fischio dell’arbitro decreta un pareggio tuttosomatto giusto.

Torino-Catania 2-2 (Calciomercato.com)

“Termina 2-2 l’ultima sfida di campionato del Torino e del Catania. In un match in cui le due compagini non si giocano praticamente nulla, se non la gloria personale, il primo a segnare è Almiron, che porta in vantaggio gli ospiti dopo 25′ di gioco. Tra i granata spiccano per qualità Darmian, Basha e Cerci, e proprio quest’ultimo si rende pericoloso più volte: al 36′ l’esterno va in gol di testa, ma la sua rete è annullata per un giusto fuorigioco. Lo stesso Cerci si può però rifare al 53′, quando pareggia i conti della gara. Bergessio però non ci sta e sfrutta con caparbietà un’indecisione della difesa del Torino, silurando Coppola con un missile che regala il 2-1 al Catania. Nel frattempo nei granata era entrato Bianchi, alla gara d’addio: il capitano del Toro prima colpisce un palo all’83’ e poi, meno di un minuto dopo, trova la rete da attaccante vero su assist di Cerci. Dopo il triplice fischio di Peruzzo, Bianchi effettua un giro di campo per salutare i tifosi, che lo acclamano e lanciano cori contro Cairo, colpevole di non avergli rinnovato il contratto.

Cerci – Bianchi gol d’addio, alla fine standing ovation per il capitano (Articolo tre)

“Finisce 2-2 all’Olimpico con gol di Almiron, Cerci, Bergessio e infine Bianchi che, entrato nella ripresa saluta nel miglior modo possibile i propri tifosi dopo cinque anni di amore intenso. Il Catania chiude il suo campionato con il record di punti in A (56) e con l’ottavo posto davanti all’Inter, evitando il terzo turno di qualificazione alla prossima Coppa Italia.

“Tanto turnover in Torino e Catania, squadre che non hanno quasi più nulla da chiedere a questo campionato. Il Toro è già salvo e tranquillo, il Catania prova a tenere dietro l’Inter in classifica per evitare il terzo turno di qualificazione alla Coppa Italia 2013/2014 […] E’ il 25’ quando Almiron, lasciato colpevolmente solo in area dalla difesa, non ha difficoltà a insaccare su bell’assist di Castro dalla destra. Il Catania tiene il possesso palla e si fa preferire […] La ripresa inizia con una serie di cambi, nel Torino entrano Brighi e Bianchi, decisivi per il pareggio di lì a poco. Per il capitano granata sono gli ultimi minuti con la maglia del Toro, vestita e onorata per le ultime cinque stagioni. Dopo tre minuti dal suo ingresso, diventa subito protagonista, è da lui che parte l’azione che consente a Brighi di servire nello spazio Cerci che col sinistro fa secco Frison e trova il pareggio. Partita ora bellissima, con il Catania che risponde subito e torna avanti al 17’. Gomez conduce la ripartenza dei siciliani, serve Bergessio che con un paio di finte elude Ogbonna e di destro mette alle spalle di Coppola […] All’39’ cross basso dalla destra di un sempre ottimo Cerci, l’attaccante è ben posizionato davanti a Spolli e insacca per la gioia personale.

Bianchi segna nel finale e dice addio (Torino Today)

Il Catania va due volte in vantaggio ma viene sempre riacciuffato dal Torino. Ventura inserisce Bianchi che segna in extremis il 2-2 finale

“E’ festa per tutti: per il Torino, che brinda alla salvezza conquistata una settimana fa; per il Catania, che mette in cassaforte un prestigioso ottavo posto; per i tifosi che si divertono con quattro gol, anche se non sono mancati i mugugni. È festa, anche se d’addio e pertanto triste, per Rolando Bianchi, anima e cuore di questo Torino che ha onorato fino in fondo, con un gol e un palo. Tutti per lui gli applausi finali, anche con un tono polemico verso la società che lo lascia partire. Il suo giro di campo, con l’espressione visibilmente commossa, è stato un ennesimo momento vero per questa tifoseria e per questa stagione travagliata ma alla fine positiva […] Il Catania molla un pò la presa e il Toro pareggia con il suo uomo migliore, Cerci. Ma c’è un altro presunto gioiello, Ogbonna, che pasticcia colpevolmente in area e consegna a Bergessio la palla del 2-1. Troppo invitante la circostanza per non approfittarne, anche se ormai gli etnei avevano accettato il pari, che non avrebbe cambiato nulla. L’ultimo brivido è il palo di Bianchi, il granata che il pubblico avrebbe voluto di più in gol. Ma lui lo accontenta un minuto dopo e mette in porta il 2-2, dopo azione travolgente di Cerci. Adesso le due società pensano al futuro: il Catania con qualche cessione eccellente ma con la solita perizia di andare a pescare in Sudamerica talenti giovani e poco costosi.

Torino, gol e addio per Bianchi (Ansa)

Capitano granata si congeda, contratto non sara’ rinnovato

“Standing ovation e applausi, all’Olimpico di Torino, per Rolando Bianchi. Il capitano granata si e’ congedato dal suo pubblico con il gol del 2-2 contro il Catania. Ha il contratto in scadenza e, dopo tre stagioni, non gli sara’ rinnovato. Sugli spalti, in lacrime, i genitori dell’attaccante – che ha salutato i suoi tifosi con un giro di campo al fischio finale – e il fratello manager, Riccardo, che da domani dovra’ cercare una nuova squadra: Atalanta, Parma e Genoa le pretendenti.

Se il Toro soffre, Bianchi risolve (Repubblica – TO)

Il capitano acciuffa il pareggio col Catania. In 10mila sfilano per il Fila

“VENTURA ci ha provato a sorprendere ancora una volta. Ma il match con il Catania contava soltanto per un aspetto: l’ultima di Rolando Bianchi in maglia granata. E nonostante il tentativo dell’allenatore di modificare una sceneggiatura già scritta, lasciando il capitano in panchina fino all’inizio della ripresa, la serata di “Rolandinho”, si è potuta svolgere secondo copione. La Maratona inneggia a Bianchi già venti minuti prima dell’inizio, fino all’apoteosi con tutto lo stadio in piedi un attimo prima del via. Dopo il primo tempo seduto, Bianchi inizia a scaldarsi ed è un boato quello che saluta il suo ingresso in campo, dopo sei minuti del secondo tempo. Dopo due minuti proprio Bianchi mette lo zampino nell’azione del pareggio, costruita da Brighi e finalizzata da Cerci. Poi, dopo il nuovo vantaggio etneo di Bergessio (il primo era stato di Almiron, a lungo sogno di mercato granata la scorsa estate) l’ex capitano si batte come un leone per segnare: ci va vicino colpendo un palo e poi l’apoteosi con il gol del pari (il 77° in maglia granata) quello che fissa il 2-2 finale. Ma è un gol che è anche un sigillo sulla sua storia d’amore con il Toro che finisce tra le lacrime di commozione.

Torino: pareggio con il Catania nel segno di Bianchi (CalcioNews24)

“Torino-Catania è finita nel segno di Rolando Bianchi, com’era giusto che fosse dopo cinque anni da capitano. Il numero nove, dopo lo sfregio gratuito da parte di Giampiero Ventura che gli ha preferito un Jonathas qualunque dal primo minuto, ha chiuso la sua carriera in granata con uno strameritato giro di campo mentre tutto lo stadio era in piedi per tributargli la sacrosanta standing ovation. Un gigantesco grazie da parte di tutto l’Olimpico. E pensare che il tecnico granata, dopo aver sbagliato tutto all’inizio della sfida, è riuscito ad aggiustare la gara portando a casa un pareggio insperato contro un Catania tonico in una partita da “ultimo giorno di scuola”. D’altronde i padroni di casa avevano già raggiunto la salvezza la settimana scorsa a Verona contro il Chievo mentre i siciliani non avevano più alcuna velleità d’Europa. Ne è venuta fuori una partita piacevole con quattro gol, due per parte. Quelli realizzati dagli ospiti sono lo specchio della stagione della formazione di mister libidine: due amnesie difensive che hanno permesso ad Almiron, l’oggetto del desiderio sotto la mole da due stagioni, e Bergessio di salutare la stagione lasciando la loro firma. Di contro il secondo tempo è la fotocopia di quello che spesso è accaduto sotto la Mole, con un Ventura capace di correggere in corsa le sue decisioni e rimettere un carreggiata i suoi. Il momentaneo pareggio di Cerci porta la firma proprio di Brighi e Bianchi, i due giocatori inseriti nella ripresa al posto degli impalpabili Vives e Jonathas. Finisce 2-2, finisce la stagione ma soprattutto sotto la Mole finisce un’era: quella di Rolando Bianchi che dopo cinque anni in cui ha dato tutto con la maglia granata, rinunciando anche a diverse offerte, è costretto ad andarsene per incomprensioni con tutta la dirigenza

Torino-Catania 2-2, Bianchi agguanta i siciliani e saluta i granata (Sport e vai)

“Torino-Catania contava poco per la classifica, ma tanto per il cuore di Rolando Bianchi, attaccante destinato a lasciare la squadra granata. Partito dalla panchina, Bianchi riesce comunque a salutare con un sorriso i suoi tifosi, segnando la rete che regala il pari alla squadra di Ventura e nega al Catania il quarto successo esterno del proprio brillante campionato. Sempre avanti gli etnei, sempre pronto a rimontare il Toro. Al 26’ segna Almiron, che finalizza una splendida azione marcata Castro-Bergessio. In avvio di ripresa la replica di Cerci, che smarcato da Brighi piazza la palla dove Frison non può arrivare. Dieci minuti ed è 2-1, con un destro di Bergessio che fa 13 centri in A, suo nuovo record. Ma il Catania non ha fatto i conti con la classe di Cerci e la grinta di Bianchi: assist del primo e guizzo del secondo, condito da un esultanza rabbiosa. Gol numero 77 in maglia granata per Bianchi: non basterà a convincere Cairo a prolungargli il contratto, ma di sicuro per farlo rimpiangere ai tanti tifosi del Toro.


Be the first to comment on "STAMPA – Più che Torino.. Bianchi"

Leave a comment