CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Plasil si tiene stretto il Catania: “Gioca un buon calcio, grande opportunità”. Boateng: “Spero di crescere” (Goal.com)
“Gli etnei hanno presentato il centrocampista ceco e il giovane attaccante ghanese, che ha ammesso: “L’impatto col calcio dei grandi è difficile, devo imparare molto”. Giornata di presentazioni in casa Catania, dove a distogliere per un attimo lo sguardo dalla classifica resa difficile dai tre ko consecutivi nelle prime giornate ci hanno pensato Jaroslav Plasil e Kingsley Boateng. Sono stati gli ultimi colpi del club etneo i protagonisti a Torre del Grifo. Il centrocampista ceco si è mostrato convinto della scelta fatta: “Ho giocato quattro anni a Bordeaux, volevo cambiare ambiente per cercare nuovi stimoli. Non giocavamo molto bene al calcio. Sono qui per aiutare la squadra. E’ stata una grande opportunità per me. Gioca un buon calcio, come ha dimostrato lo scorso anno. Arrivato a Catania ho ricevuto quel che mi serviva per sentirmi bene”. Plasil ha poi precisato: “Dopo una sola partita è troppo presto per far un bilancio delle cose positive e negative. Questo è tempo per far punti, già da domenica. Certo non è stato un esordio positivo. A Livorno abbiamo mancato un’occasione nei primi minuti, magari cambiava la partita. La mia posizione? Sono molto duttile. Decida il mister se a destra od a sinistra del centrocampo, quel che mi importa è aiutare la squadra, sono qui per questo”.
Plasil si presenta: “Ecco perche’ sono qui” (Calciomercato.it)
Il centrocampista ceco spiega i motivi del suo arrivo in Sicilia
“Il Catania ha conosciuto oggi Jaroslav Plasil, l’ultimo colpo in ordine di tempo del presidente Antonino Pulvirenti: “Ho voluto cogliere l’opportunità di legarmi ad una squadra che l’anno scorso ha giocato molto bene ed ha concluso il campionato all’ottavo posto, una bella realtà del calcio italiano -racconta in conferenza stampa il centrocampista ceco che ha esordito domenica scorsa a Livorno con la sua nuova maglia- Il ruolo è indifferente. Adesso, la cosa più importante è fare punti. Differenze tra il campionato italiano e quello francese? Serve un maggior numero di partite, per capire”.
Catania News, presentazione Plasil e Boateng (Calcio Quotidiano)
“Torre del Grifo” gremito per la presentazione dei due nuovi, Plasil e Boateng e per l’allenamento a porte aperte della squadra rossoazzurra. In sala stampa, ad introdurre entrambi i calciatori il vicepresidente Cosentino e il responsabile dell’area tecnica Bonanno.
“Poi è la volta dei due protagonisti. Plasil, che per motivi linguistici preferisce parlare in spagnolo con l’aiuto del vicepresidente Cosentino, nel ruolo di interprete. Riassumendo le sue parole si capisce come la voglia di far bene sia tanta, “dopo quattro anni a Bordeaux, con la speranza che il Catania possa fare un buon campionato e poco conta l’esordio non positivo a Livorno. Ho deciso di venire qui perché lo scorso anno la squadra giocava bene ed ha fatto un ottimo campionato”. A chi gli chiede, dopo, quale sia il ruolo del centrocampo in cui preferisce essere impiegato ed un paragone tra la Serie A e la Ligue 1, risponde così: “E’ lo stesso giocare a destra o a sinistra, ciò che penso è giocare nel miglior modo possibile ed è troppo presto per fare un paragone tra il calcio italiano e quello francese. Potrò parlare solo dopo diverse partite”. Infine, sull’accoglienza avuta una volta arrivato nel capoluogo etneo: “A Catania tutta la gente mi ha accolto bene (lo si è visto anche oggi all’uscita dal centro sportivo, dove in molti lo hanno fermato per scattare foto e firmare autografi – ndr). Per me questo è importante per sentirmi bene”.
Plasil si presenta «Ora bisogna fare punti» (Il Corriere dello Sport)
“Conferenza stampa per il giocatore neo rossazzurro: «Ho voluto cogliere l’opportunità di legarmi ad una squadra che l’anno scorso ha giocato molto bene»
“Conferenza stampa di presentazione per Jaroslav Plasil, pronto a lanciarsi nella nuova avventura, con la maglia rossazzurra addosso: «Ho voluto cogliere l’opportunità di legarmi ad una squadra che l’anno scorso ha giocato molto bene ed ha concluso il campionato all’ottavo posto, una bella realtà del calcio italiano. Il ruolo è indifferente. Adesso, la cosa più importante è fare punti. Differenze tra il campionato italiano e quello francese? Serve un maggior numero di partite, per capire»
Se l’amore è… ceko Catania, ti ho scelto per il bel gioco (La Gazzetta dello Sport)
“Plasil «Un debutto con sconfitta, ma risaliremo». Boateng «Bergessio un esempio»
“Dopo il debutto deludente di Livorno, si presenta per la prima volta davanti ai microfoni italiani Jaroslav Plasil. Ciò che salta all’occhio immediatamente è la scarsa voglia del centrocampista ceco di parlare. Probabilmente preferisce esprimersi con i fatti, almeno questo è quanto si augurano i tifosi del Catania. Gli fa compagnia Kingley Boateng, scuola milanista, ghanese e solo omonimo del più famoso Prince ex rossonero. Ma la scena principale naturalmente è per il più famoso ed esperto centrocampista ex Bordeaux, per quanto poco desideroso di aprirsi. I suoi ex tifosi francesi si sono fatti sentire alquanto vivacemente quando hanno appreso del suo trasferimento in Italia, ma il dato ormai era tratto: «Avevamo vinto la Coppa di Francia ma non giocavamo un gran calcio ed io volevo provare una nuova esperienza e così ho colto l’opportunità che mi aveva dato il Catania». Accoglienza Plasil racconta della sua partenza dalla Francia e del suo arrivo a Catania: «Mi sono giunti tanti messaggi di incoraggiamento dai miei ex compagni del Bordeaux e anche l’accoglienza che ho ricevuto qui è stata molto amichevole». Jaroslav spiega perché proprio Catania: «Lo scorso anno la squadra etnea ha disputato un buon campionato piazzandosi all’ottavo posto e praticando un bel calcio: ecco cosa mi ha convinto ad accettare il trasferimento in Sicilia».
Plasil: «Adesso dobbiamo fare punti» (Calcio News 24)
“Giorno di presentazioni in casa Catania. Assieme a Kingsley Boateng è stato presentato alla stampa anche Jaroslav Plasil, il quale è pronto a garantire il massimo al Catania. In sala stampa, il centrocampista ceco chiarisce presupposti ed obiettivi della scelta che lo ha portato in Italia. L’IMPERATIVO E’ FARE PUNTI – «Ho voluto cogliere l’opportunità di legarmi ad una squadra che l’anno scorso ha giocato molto bene ed ha concluso il campionato all’ottavo posto, una bella realtà del calcio italiano. Il ruolo per me è indifferente. Adesso, la cosa più importante è fare punti. Differenze tra il campionato italiano e quello francese? Serve un maggior numero di partite, per capire».
Plasil: “Dobbiamo solo vincere” (La Sicilia)
“Il nuovo centrocampista del Catania, in vista del match con il Parma: “Dopo quattro anni al Bordeaux, avevo voglia di scommettermi altrove” Jaroslav Plasil: poche parole, molte intenzioni. Il centrocampista ceco, presentato stasera in sede, ha spiegato i perché del suo trasferimento al Catania: “Sono qui per dare una mano alla squadra, ancora non conosco tutto alla perfezione, ci sarà tempo. Troppo presto per giudicare, per fare bilanci. Dobbiamo solo vincere, a partire da domenica, contro il Parma”.
Plasil vuole il riscatto: “Esordio negativo, ci rifaremo col Parma” (Repubblica)
“Presentazione del centrocampista ceco arrivato dal Bordeaux: “A Livorno abbiamo sprecato troppe occasioni”. Il giovane Boateng ha le idee chiare: “Bergessio è un esempio, spero di ritagliarmi spazio”
” Le speranze di rilancio del Catania passano anche dalla tecnica e dal bagaglio di esperienza di Jaroslav Plasil, nazionale della Repubblica Ceca ed ex pilastro del Bordeaux. Nel giorno della presentazione ufficiale, il biondo centrocampista racconta i retroscena del trasferimento in Italia.”Volevo fare una nuova esperienza dopo quattro anni in Francia – dice Plasil – il Catania mi ha dato questa opportunità ed eccomi qui. In campionato, a Livorno, non ho avuto un esordio positivo, abbiamo sbagliato delle occasioni e se facevamo gol cambiava la partita. Ma voglio subito riscattarmi contro il Parma. La mia posizione preferita ? Sono un giocatore duttile, deciderà il mister dove utilizzarmi, sono qui per dare una mano. Non conosco ancora le differenze tra il calcio francese e quello italiano, mi servono dieci partite per potermi esprimere”.
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