CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Fischi sul Bari: «Manca l’acuto» (La Gazzetta dello Sport)
“«Meritiamo di più». Sacrosanto il coro dei tifosi del Bari a fine partita. I 38.000 del San Nicola non sono bastati a trasformare Caputo e soci (un’ora prima del via sono entrati, all’americana, con il pullman sulla pista dello stadio) in gladiatori indomiti. E alla fine, sono piovuti giusti fis chi sugl i uomini di Nicola. Troppo cocente la delusione della gente per non aver sfruttato l’ennesima ghiotta chance di avvicinarsi ai playoff, con il Bologna in inferiorità numerica per poco meno di 40’. In verità, mai come in questa circostanza il Bari avrebbe avuto bisogno di uno come Klas Ingesson (il gigante svedese è stato ricordato prima del match da due bambini che hanno portato la sua vecchia maglia, nella lunetta di centrocampo), ma purtroppo… ALLA PARI Il terzo pari consecutivo serve a poco ma Davide Nicola, come di consueto, vede il bicchiere mezzo pieno: «Ho avuto la conferma che il mio Bari ora riesce a giocarsela alla pari con ogni avversario, anche con la seconda in classifica. Siamo cresciuti tanto, rispetto a quando sono arrivato. Purtroppo ci manca il guizzo finale, ma questa è una costante del nostro campionato». Già, anche stavolta gli attaccanti non hanno lasciato traccia. Può consolarsi solo Ciccio Caputo, a segno dal dischetto, arrivato in doppia cifra (è a quota dieci). «Spesso vengono sopravvalutate le nostre potenzialità, ma avremmo potuto essere in vantaggio dopo pochi minuti. In ogni caso il pari è sostanzialmente giusto». Sull’episodio del rigore e dell’espulsione di Maietta, il tecnico biancorosso è eloquente: «Chi conosce il regolamento sa bene che ci sono provvedimenti da prendere, in casi del genere. Stop». Non si sbilancia nemmeno sulle residue, eventuali, speranze del Bari in chiave playoff. «Lotteremo fino in fondo. Questo è certo».