STAMPA – Pregi, difetti, speranze del Genoa

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lino Marmorato: «Pregi e difetti del Gasperini2» (Pianetagenoa1893)

“I pregi: Gilardino indipendentemente dalle tre reti realizzate, finalmente in gol alla Gila: smarcamento nello spazio tiro al volo sul primo palo su cross di Lodi dalla sinistra, ha tirato 6/7 volte verso la porta avversaria, mai successo in 6 partite di campionato e amichevoli settimanali; Lodi e Matuzalem con gli esterni che si sovrapponevano con raddoppi anche senza pallone hanno fatto vedere 4/5 cambi campo con lanci di 40 metri; la sorpresa Sampirisi che pungolato da Gasperini ha fatto bene le due fasi di giuoco, arrivando sul fondo scaricando il pallone indietro a centro area (gol di Kucka). Gasperini nell’occasione gli ha detto ad alta voce: “hai visto che lo sai fare quello che voglio”. Genoa combinazione di giuoco a triangoli e con tre passaggi in porta. I difetti : non si poteva pretendere di più era il primo allenamento di Antonini e Manfredini dopo l’infortunio, la difesa che ha patito le giocate del greco e dell’argentino e si dovuta arrangiare con mestiere da cartellini gialli in gara ufficiale. Kucka alla Sculli è stata la divagazione più interessante . Il carro armato rossoblu utilizzato per la sua forza fisica a svolgere un lavoro dispendioso , oltre imparare meglio la fase difensiva nel coprire, dovrà affinare la tecnica del passaggio che serve per costruire giuoco. Lodi e Matuzalem in coppia a centrocampo l’altra sorpresa . I due, qualcuno penserà che dico una castroneria, hanno fatto Juric , alternandosi nelle diagonali difensive a coprire i compagni della difesa. Il 3 4 3 , anche se a Gasperini le discussioni sui numeri non interessano , ha un solo nome comune : superiorità numerica. Con la difesa a tre , che in fase di non possesso diventa quasi sempre a cinque grazie all’abbassamento dei due esterni , si copre con un uomo in più la zona centrale per la protezione della propria porta. La tattica applicata ai movimenti tecnici di Gasperini è unica : cercare la superiorità numerica, dopo decidere dopo aver studiato gli avversari, dove correre dei rischi, prendendosi delle responsabilità.

Grifone in piena crisi ed in cerca di riscatto (Live Sicilia)

“Ma il Genoa, club più antico d’Italia, non è poi riuscito a dare seguito a quella bella prestazione, perdendo a “Marassi” contro il Napoli e restando impelagato in zona retrocessione. Eventi, questi, che hanno convinto Preziosi a cambiare rotta ed a richiamare Gasperini sulla panchina dov’è già stato buon profeta un triennio addietro. Il nuovo mister ha, dunque, avuto questa settimana di tempo per tastare il polso ai suoi e per individuare il sistema di gioco più adatto alle caratteristiche della squadra ligure. Soprattutto ci sarà da chiarire l’assetto offensivo considerato che le ultime performance hanno evidenziato, semmai ce ne fosse stato bisogno, l’incompatibilità contestuale di Gilardino e Calaiò. In ogni caso, guai a sottovalutare il Grifone: la zona calda della classifica scotta per tutti ma è meglio che a…rosolare restino altri piuttosto che il Catania!


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