CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Ceccarelli è del Catania, lo Spezia incassa quasi 250mila euro (Citta della Spezia)
“Una cessione dolorosa, ma ormai diventata inevitabile. Troppo ricca l’offerta ricevuta dal capitanoLuca Ceccarelli per tentare di trattenere il difensore centrale ormai convinto dall’irrinunciabile contratto messo sul piatto dal Catania. E così Ceccarelli lascia per la quarta volta lo Spezia Calcio – un record forse nazionale – dopo essere passato dalla maglia bianca in diversi anni e in diverse categorie. Quello che è rimasto da fare per Guido Angelozzi è strappare la cifra migliore per il cartellino del giocatore. Nella casse di Via Melaraentra una cifra vicina ai 250mila euro, dopotutto non male per un giocatore di quasi 32 anni. Rimane il problema di sostituire adeguatamente il massese, vero perno della difesa a tre di Nenad Bjelica. Non è infatti il neo arrivato Katanec il suo successore: la trattativa per il croato è nata piuttosto una volta che la strada che portava al cesenate Krajnc, pupillo del diesse romagnoli Rino Foschi, è sembrata sbarrata.
Sciaudone, nuovo sogno «Catania-Bari in serie A» (La Gazzetta dello Sport)
“U n pezzo da novanta, uno che ha scritto la recente storia del Bari. Daniele Sciaudone ricomincia da Catania, per riprendersi tutto ciò che negli ultimi tempi aveva perso. Intanto una maglia da titolare (negli ultimi due turni era in panchina) e poi la voglia di sentirsi prim’attore, in campo e fuori. Come è stato durante l’incredibile ascesa dei pugliesi nella scorsa stagione. Chiavistello ideale per aprire le difese avversarie, con i suoi fulminei inserimenti, e una propensione al gol invidiabile per un centrocampista: 11 in due anni e mezzo col Bari […]Sono stati abilissimi i dirigenti del Catania ad affondare il colpo al momento giusto. Bruciando la concorrenza del Livorno (il presidente Spinelli non ha mai fatto mistero del suo interesse per Sciaudone) e del Parma. Mezzo milione in contropartita al Bari, che lo prelevò a zero euro dal fallimento del Taranto, nonché un congruo ingaggio a lui, che ha firmato fino al 2018. «Il campo dirà chi ha fatto l’affare – dice Gionatha Spinesi, ex bomber di Catania e Bari . Non mi aspettavo che il Bari lasciasse partire uno dei suoi simboli per rafforzare una diretta concorrente. I dirigenti baresi avranno avuto le loro motivazioni. Ma considero Sciaudone uno tra i migliori nel suo ruolo, in serie B». Ora toccherà a Marcolin ottimizzarne le caratteristiche (Sciaudone va un tantino disciplinato in fase di non possesso), unitamente agli altri nuovi arrivati. A tal proposito è sempre caldissima la pista per Gillet, esperto portiere in uscita dal Torino. Un altro che ha lasciato un pezzo di cuore e un mare di ricordi nella città di San Nicola.
Catania-Mazzotta, cifre e dettagli dell’operazione (TMW)
“Antonio Mazzotta e il Catania, affare fatto. L’esterno sinistro arriva dal Cesena in prestito con diritto di riscatto. TuttoMercatoWeb.com ha raccolto i dettagli dell’operazione. Prestito oneroso dal Cesena a 100.000 euro, riscatto fissato a 800.000. E al giocatore dopo il riscatto altri tre anni di contratto. Mazzotta ricomincia da Catania. Per riportarlo in serie A.