CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il big match finisce 1-1 Tounkara si fa cacciare (La Gazzetta dello Sport)
“Il big match tra Lazio e Catania finisce in parità, risultato che va stretto ai ragazzi di Bollini. Partita equilibrata e tirata sin dai primi minuti anche se, dopo tante occasioni da una parte e dall’altra, i due gol arrivano nella ripresa: al 7’ il vantaggio laziale, frutto di un’autorete di Brugaletta su cross di uno scatenato Keita. L’espulsione per proteste dell’altro ex Barcellona, Tounkara, complica le cose ai padroni di casa, con il Catania che inaspettatamente pareggia al 32’ grazie ad Aveni che batte Scarfagna dopo un assist di Petkovic. La beffa delle beffe.
Catania è Aveni (La Gazzetta dello Sport)
“Catania sfiora l’1-0 con Barisic (25’) e Petkovic (’37). Ad inizio ripresa il vantaggio laziale: angolo corto, palla a Keita, cross in area e palla deviata da Brugaletta nella sua porta, Al 32′ il pari del Catania: lo realizza Aveni, servito da Petkovic in area
La Primavera all’insegna della continuità (La Sicilia)
I giovani rossazzurri. Pari in casa della Lazio: nel finale il cannoniere Aveni rimedia all’autogol di Brugaletta
“di rec.: pt 1’; st 2’. ROMA. Un buon pareggio in rimonta sul campo della Lazio ed il Catania Primavera mantiene l’imbattibilità stagionale, pur costretto a lasciare la vetta della classifica, conquistata appena una settimana fa, a favore del Napoli che ha vinto di misura a Bari. Il risultato della pattuglia di Pulvirenti è stato tuttavia molto importante anche perchè ottenuto su un campo molto difficile, al cospetto di uno dei migliori avversari del campionato come la classifica ampiamente dimostra. Il match è stato complessivamente equilibrato anche se è scivolato sul piano del nervosismo nel secondo tempo, quando il tecnico biancoceleste Bollini è stato anche espulso per proteste causate dalla decisione del direttore di gara di estrarre il cartellino rosso ai danni di Tounkara. Con il procedere della gara e l’avvicinarsi del 90’ le emozioni sono aumentate perchè i padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica, hanno caparbiamente inseguito la vittoria spingendo molto.
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