CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La nuova Primavera rossazzurra così cambiano i progetti tecnici (La Sicilia 13.11.2013)
«Un nuovo percorso tecnico ha sempre bisogno del suo tempo per acquisire una propria fisionomia e una continuità di rendimento. Dobbiamo pensare solo a lavorare per crescere gara dopo gara». Giovanni Pulvirenti, allenatore della Primavera del Catania, traccia le linee guida del nuovo percorso di ringiovanimento voluto dalla società. L’analisi dettata al termine della gara pareggiata con il Crotone sabato scorso a Torre del Grifo, secondo di fila dopo quello ottenuto contro la Juve Stabia. Il Catania è rinnovato rispetto a quello che riuscì a trionfare a Palermo nell’ultimo turno di campionato, giocato a settembre. In rosa sabato c’erano ben tre ’97 (in età Allievi), due dei quali hanno bagnato l’esordio ufficiale (Battaglia e Liuzzo Scorpo) mentre Napoli è rimasto in panchina. Ma, soprattutto, è stata data fiducia massima ai giocatori (ex Allievi) che devono maturare in Primavera. «La squadra – spiega lo stesso allenatore Giovanni Pulvirenti – è cambiata radicalmente, conoscevamo questa situazione. In questo senso la società è stata molto esplicita nel definire la nuova progettualità tecnica e le indicazioni». Pulvirenti ha dovuto fare i conti con diverse defezioni: assenti il capitano Brugaletta (febbre), Sessa, Caruso (verso il recupero), Zekovic e Vaccaro. Provini (infortunato) sta completando il percorso riabilitativo e potrebbe cominciare in settimana col gruppo. Petkovic ormai fa parte in pianta stabile della prima squadra, Calbaceta è infortunato. Sabato, poi, il portiere Ficara era impegnato con la prima squadra. Per la seconda settimana di fila non sono rientrati nella lista dei convocati Addamo, Palumbo e De Angelis. Insomma, il Catania viaggia verso Napoli con prospettive nuove per cercare di chiudere nel migliore dei modi il 2013 che resterà un anno speciale. Non sarà certo facile ripetersi ma le prospettive per scrivere un nuovo capitolo importante ci sono tutte. Ma occorrerà considerare l fattore tempo. «I risultati – come chiarisce lo stesso Pulvirenti – non saranno inquadrati in termini di obiettivi, di risultati. Bisognerà lavorare con gli atleti che la società ha individuato di maggiore prospettiva e farli maturare nell’ottica Serie A. Si lavora per riscontrare una crescita maggiore, i risultati passano in secondo piano. Fermo restando che vincere piace a tutti e che nelle ultime due partite meritavamo di vincere».
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