STAMPA – Procuratori, società e fiamme gialle

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

FIAMME GIALLE IN 41 SOCIETÀ CONTROLLI ANCHE A PALERMO E CATANIA (Sicilia Informazioni)

“I militari della Guardia di finanza del Nucleo polizia tributaria di Napoli e dei reparti territoriali stanno accedendo presso le sedi di 41 squadre di serie A, serie B e serie minori allo scopo di acquisire i contratti tra procuratori, calciatori e club. Si indaga per associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Sono 12 i procuratori coinvolti nell’indagine della Guardia di finanza. Controlli in corso anche nelle sedi del Palermo e del Catania […] Gli investigatori stanno accertando anche il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come “fringe benefit” sia in relazione ai profili di fiscalita’ internazionale.

Bufera sul calcio: le Fiamme Gialle in 41 club, coinvolte 18 squadre di A (Blog Sicilia)

“I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Napoli e reparti territoriali del Corpo sono nelle sedi di 41 squadre di A, B e serie minori per acquisire contratti tra procuratori, calciatori e club. Si indaga sulle ipotesi di associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio. Dodici i procuratori coinvolti. Tutte le società di A sarebbero nel mirino degli accertamenti tranne Bologna e Cagliari. Tra gli indagati ci sarebbero i procuratori Alessandro Moggi, figlio di Luciano, e Alejandro Mazzoni, entrambi destinatari di un provvedimento di perquisizione un mese fa.

Bufera sul mondo del calcio Guai anche per Palermo e Catania (Blog Sicilia)

“Oltre al club di viale del Fante, risulta coinvolto anche il giocatore del Catania Nicola Legrottaglie. Da questa mattina sono in corso una serie di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza nelle sedi di 41 club tra Serie A, Serie B e categorie inferiori. Sono oltre 50 gli accordi tra società di calcio, procuratori e giocatori su cui sta indagando la Guardia di Finanza. Le indagini avrebbero evidenziato “reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi e, più in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria” in relazione all’attività dei procuratori in favore dei calciatori. I reati ipotizzati dai pm, a vario titolo, sono associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio.

Controlli anche a Palermo e Catania (Sicilia Today)

“Si indaga per ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale mediante sistematica fatturazione di trasferimenti di tesserati della Federazione italiana gioco calcio, fatture false e riciclaggio. Sono 12 i procuratori coinvolti nell’indagine della Guardia di finanza. Sono stati acquisiti documenti nelle sedi di Juventus, Milan, Napoli, Lazio, Palermo, Pescara, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Parma, Chievo, Fiorentina, Portogruaro, Triestina, Sampdoria, Ternana, Lecce, Gubbio, Grosseto, Cesena, Mantova, Torino, Albinoleffe oltre ad alcune società straniere.

Calcio, 41 squadre sotto i riflettori (Live Sicilia)

“Gli uomini della Guardia di Finanza si trovano nelle sedi di 41 squadre di serie A,B e minori per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. L’indagine è condotta dalla Procura di Napoli. Le perquisizioni vengono eseguite dal Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dai reparti territoriali della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di acquisire i contratti dei calciatori. L’indagine, secondo quanto si apprende, nasce un anno fa dopo che gli uomini delle Fiamme Gialle acquisirono i contratti tra calciatori e procuratori nella sede del Napoli […] Le indagini hanno evidenziato “reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi e, più in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria” in relazione all’attività dei procuratori in favore dei calciatori. Lo scrivono i pm di Napoli nella richiesta di documentazione alle società di calcio.

La Finanza setaccia 41 club per 55 affari Indagati 12 agenti, ipotesi di riciclaggio (La Gazzetta dello Sport)

L’inchiesta della procura di Napoli punta a portare a galla possibili «operazioni illecite» a partire da reati tributari. I magistrati: «Siamo soltanto all’inizio»

“tasse. Ieri 200 finanzieri hanno acquisito documenti in 41 società di calcio, tutta la Serie A meno Cagliari e Bologna, relativi a 55 contratti di giocatori. L’inchiesta è della procura della Repubblica di Napoli e gli stessi magistrati hanno offerto il titolo della giornata denominando l’inchiesta in maniera eloquente: «Operazione calcio malato». L’elenco delle ipotesi di reato fa paura: associazione per delinquere, evasione fiscale internazionale, falso, illecita intermediazione, esercizio abusivo di professione, inosservanza di pene accessorie, emissione e utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente e soggettivamente inesistenti, riciclaggio. Giocatori e dirigenti di società non sono indagati, i procuratori sì. Nonostante il clamore, gli inquirenti sembrano essere prudenti. Filtra dagli uffici investigativi una parola d’ordine: «Siamo all’inizio». Ma certo è un inizio col botto. Il via con Lavezzi L’indagine non è nata ieri. Il pool diretto dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo, che coordina i sostituti Antonello Ardituro, Danilo De Simone, Vincenzo Ranieri e Stefano Capuano, l’ultimo pm di Calciopoli, quello della controreplica finale, era al lavoro da tempo. In ottobre c’erano state le acquisizioni presso il Calcio Napoli, la Filmauro (sempre per i documenti del club azzurro) e la Federcalcio proprio sui contratti di tre argentini: Lavezzi, Chavez e Datolo. I primi due sono assistiti dall’argentino Alejandro Mazzoni, la cui abitazione era stata poi perquisita ad aprile in un’operazione che aveva portato i finanzieri anche a casa di Alessandro Moggi, figlio di Luciano e numero uno della nuova Gea World. «Reiterate» L’inchiesta parte da una realtà: per far fronte allo «squilibrio gestionale» è possibile che siano avvenute nel mondo del calcio «operazioni finanziarie illecite». I pm scrivono nei decreti per le acquisizioni che «sono state condotte attività investigative che hanno evidenziato la sussistenza di indizi di reato a carico degli indagati, in ordine a reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi, e più in generale condotte elusive delle regole di imposizione tributaria».

Controlli della Finanza su 41 società. Coinvolte anche Palermo e Catania (SI 24)

“Anche Palermo e Catania, tra le quarantuno società a cui la Guardia di Finanza ha effettuato controlli per acquisire dati relativi ai contratti tra club, calciatori e agenti. Nel mirino degli inquirenti, spiega la Procura, “la verifica di modalità ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantità di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione italiana giuoco calcio”.


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