STAMPA – Progetto GSP, Europa con Pitu “al centro”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Barrientos è al centro del Catania (La Gazzetta dello Sport)

“Prime due stagioni tribolate, ma ora è fra i grandi protagonisti della corsa per l’Europa

“Un ginocchio da ricostruire ne aveva messo a rischio la carriera Scommessa vinta All’andata un gol nel 4-0 alla Lazio: e nell’ultima gara è stato decisivo contro l’Udinese

“Che storia quella di Pablo Barrientos. Il Pitu è uno di quegli argentini che stanno scrivendo la storia del Catania.Mai primi 2 anni sono stati parecchio tribolati. Era l’estate del 2009 quando fu presentato alla stampacome il più munifico degli acquisti. Di sicuro è stato il più tribolato. Un ginocchio da ricostruire dopo un incidente che aveva messo in serio pericolo la sua carriera che sembrava destinata a spiccare un salto verticale da far girar la testa. Il Catania lo ingaggiò per scommessa. Nel senso che fece un salto nel buio, e fino al 2011 sembrava che quel precipizio nel quale era piombato non finisse mai: nei primi anni, appena 2 spezzoni di gara e zero gol. Andò in prestito all’Estudiantes da gennaio a giugno poi tornò a Catania e da quel momentoha ingranato la marcia giusta […] L’ultima affermazione di Barrientos, non in senso di gol ma di prestazione, risale all’anticipo dell’ultimo sabato prima della sosta, nel 3-1 all’Udinese nella quale ha acceso la manovra del primo vantaggio e ha poi pennellato per la testa di Gomez la palla del raddoppio. Ancora un altro 7 per lui. Andare o restare Oggi il Pablo di Comodoro Rivadavia è a una sola lunghezza dal suo record in fatto di marcature: 5 furono i gol segnati con la maglia del San Lorenzo (la squadra per la quale fa il tifo Papa Francesco e dalla quale il Catania l’acquistò) nel lontano 2004-’05 ed è facile immaginare che questo primato è destinato ad essere quanto meno eguagliato se non addirittura superato in questo ultimo scorcio di stagione che rimane a disposizione del fantasista ventottenne. Ma non è da questo che dipenderà la sua permanenza a Catania. Lui ha un feeling speciale col presidente Pulvirenti che si è molto immedesimato nelle lunghe sofferenze del Pitu. Ma di fronte ad un’offerta importante sarà difficile dire no, a meno che non arrivi l’Europa.

Gasparin progetta un grande Catania (Repubblica)

“Dopo il rinnovo del contratto di Maran, l’ad etneo punta a trattenere tutti i pezzi pregiati della squadra

“l Catania del futuro assume una fisionomia sempre più delineata. Dalla costituzione della triade Pulvirenti – Gasparin – Bonanno, il club di via Magenta ha infatti progressivamente posto le basi per migliorare un progetto tecnico sempre più ambizioso. La conferma di Maran è una scelta di continuità già emersa, nelle strategie della dirigenza, con i rinnovi di Barrientos, Gomez e Lodi e che, a breve, potrebbe estendersi ad Almiron e Legrottaglie. “La politica del club è stata recepita da tutto il nostro gruppo di lavoro – dice l’ad Sergio Gasparin – e come già accaduto con Barrientos, Gomez e Lodi, abbiamo iniziato il dialogo con Almiron e Legrottaglie, per verificare la possibilità di consolidare il rapporto contrattuale. Siamo fiduciosi, ma dire di aver già raggiunto l’accordo è un’inesattezza. Quel che è sicuro è l’intenzione della proprietà di dare al club stabilità tecnica nel tempo”. L’ambizione è annodata alle proiezioni di una classifica sempre più prestigiosa, e dall’imminenza di un confronto diretto, impensabile ad inizio stagione. “Affrontare la Lazio all’Olimpico con soli due punti di differenza è già di per sè un evento eccezionale per il Catania – aggiunge Gasparin – e ci arriviamo con la consapevolezza di poter fare bene. La sosta è stata l’occasione per migliorare la condizione fisica di alcuni giocatori reduci da infortuni”. La Lazio che vede il derby all’orizzonte, potrebbe avere qualche condizionamento nella gestione delle sue risorse? “Non credo proprio – dice il dirigente del Catania – l’organico a disposizione di Petkovic è ricchissimo di alternative, ci troveremo comunque di fronte una grande squadra, che nel girone d’andata ha fatto addirittura corsa sulla Juve”.


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