CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Pulvirenti assicura: “Rinforzeremo l’organico” (calciomercato.it)
Il numero uno del club siciliano ha parlato in vista della prossima stagione
“Nino Pulvirenti non ha dubbi: “Il Catania tornerà in serie A”. Il numero uni dei siciliani – intercettato dai giornalisti all’inaugurazione di una targa in memoria dell’ispettore di Polizia, Filippo Raciti – ha parlato anche di mercato: “Stiamo pensando a rinforzare l’organico – riporta ‘gazzetta.it’ -. Di mercato, però, se ne occupa l’ad Cosentino”.
Una targa per l’ispettore Raciti a villa d’Orleans (Repubblica)
““Da quel giorno – osserva il presidente del Catania Pulvirenti – molto è cambiato. Quella data è uno spartiacque. C’è preoccupazione per i recenti episodi, ma lo Stato ha compiuto molti interventi di controllo e sicurezza. Anche se c’è ancora molto da fare. Le società però non possono mantenere l’ordine pubblico”. “Il calcio è uno sport per le famiglie – aggiunge Iachini – e non deve essere motivo di sfogo e violenza per chi vuole mettersi in mostra per altro. È importante commemorare la figura di Raciti che è morto in servizio facendo il suo dovere”.
Pulvirenti: “In campo per cercare di vincere e cadere a testa alta” (Blog Sicilia)
“A Palermo per partecipare all’inaugurazione della targa intitolata all’ispettore di polizia Filippo Raciti, il presidente del Calcio Catania, Nino Pulvirenti, parla per la prima volta, dopo la matematica retrocessione in Serie B del club etneo. “Dobbiamo onorare il campionato fino alla fine – ha detto il presidente Pulvirenti – lo abbiamo fatto e pensavamo di poterci ancora giocare la Seie A, ma purtroppo non è stato così. Ma andremo in campo per cercare di vincere e cadere a testa alta. Da qualche anno, in campionato, la media punti si è abbassata quindi di conseguenza non vedo molte differenze con i campionati precedenti. Manca sempre qualcosa quando si retrocede, mancano i punti necessari.Oggi il campionato dice questo e il verdetto dobbiamo accettarlo. Per scelta e per coerenza sul futuro del Catania, parlerò solo a fine campionato…”
Il Catania di domani (La Sicilia Web)
Pulvirenti a Palermo: “Il campionato ha espresso il suo verdetto, sulle prospettive future saprete tutto tra qualche giorno”.
“Oggi il campionato ha espresso il suo verdetto, sulle prospettive future del Catania saprete tutto tra qualche giorno”, queste le prime dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Presidente rossazzurro Nino Pulvirenti, a quattro giorni di distanza dalla retrocessione consumatasi a Bologna. Il numero uno del club di Via Magenta è intervenuto a Palermo, alla cerimonia per il 68° anniversario dell’Autonomia Siciliana, in cui il Presidente Crocetta, alla presenza di rappresentanti di Catania e Palermo, ha voluto ricordare l’ispettore Filippo Raciti. Nei pensieri di Pulvirenti c’è il Catania di domani, ed una rifondazione delicata, con pochi margini d’errore, ma la stretta attualità impone un commiato dalla serie A quanto più dignitoso possibile. Un’altra buona prestazione contro l’Atalanta addolcirebbe il cocente verdetto espresso dal campionato.
«Futuro migliore, con più certezze per il mio Catania» (La Gazzetta dello Sport)
Il presidente pronto alla scelta del nuovo tecnico «Abbiamo salvato la faccia, ripartiremo sereni»
“L’occasione è la targa in memoria di Filippo Raciti svelata ieri mattina nel parco di Villa d’Orleans, sede della presidenza della regione siciliana. Il presidente del Catania, Nino Pulvirenti nella «tana del lupo », ovvero nella città della storica rivale. Doveva esserci anche il suo collega rosanero, Zamparini ma impegni di lavoro gli hanno impedito di essere presente. Più di un palermitano si è avvicinato al presidente del Catania un po’ per consolarlo un po’ per complimetarsi del lavoro svolto in questo decennio di gestione rossazzurra. «Presidente, ci mancherà il derby» gli dicono. Risposta: «E già, l’anno scorso per colpa del Palermo, questa volta per colpa nostra, speriamo di ritrovarlo un altr’anno». La ferita brucia ancora. C’è anche l’allenatore del Palermo, Iachini fra i primi a salutare Pulvirenti: «Presidente, mi spiace e credo non meritavate di retrocedere, ma avete pagato i troppi infortuni ». Allenatore L’argomento rimane fissato sull’andamento del campionato di A e sulle disgrazie del Catania: «La quota salvezza si è abbassata già da qualche anno, non è la prima volta che si rimane in A con meno dei fatidici 40 punti. É andata così, è un verdetto che ci fa male ma che dobbiamo rispettare ». A nulla è valsa la doppietta delle ultime 2 settimane contro Roma e Bologna: «Speravamo di poterci giocare la salvezza in quest’ultima gara che rimane da disputare, contro l’Atalanta, invece sarà puramente platonica. Se non altro ci siamo comportati bene fino alla fine e abbiamo salvato almeno la faccia. Questo finale di stagione ci permette di guardare al futuro con maggiore serenità e ci ridà qualche sicurezza in più. Il primo obiettivo adesso sarà quello dell’allenatore ». Il presidente del Catania ascolterà Pellegrino, ma la sensazione è che si guarderà altrove. I nomi? Sempre i soliti: Pioli, Nicola, Stramaccioni
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