CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Le Lacrime di gioia del presidente Nino Pulvirenti (La Sicilia 7.1.14)
“Il calcio giocato non distrae gli operatori di calciomercato che continuano a lavorare sotto traccia per «agganciare» gli uomini «giusti», ovvero quelli in grado di rafforzare le proprie squadre. Il Catania, che un primo colpo lo ha evidentemente piazzato con il ritorno di Ciccio Lodi (carta canta, si potrebbe dire, alla luce della prestazione personale e del risultato col Bologna), sta perciò muovendosi nel tentativo di completare una rosa che necessita di ulteriori puntelli. Sì, è vero, Almiron e Bellusci starebbero per tornare, ma l’esperienza dei mesi scorsi deve insegnare che se si vuole salvare la stagione e, quindi, la categoria, non bisogna lasciare nulla in balìa degli eventi; e, allora, occorre fare gli ultimi sforzi per far sì che questo Catania se non «il più forte di sempre» (per utilizzare le parole del presidente Pulvirenti, al quale, per inciso, ieri sono venute giù svariate lacrimucce di emozione: reazione comprensibile di un uomo innamorato della sua creatura) sia, per lo meno, realmente attrezzato per conquistare una salvezza che mai come in questa stagione equivarrebbe a uno scudetto.
Le ‘gocce di memoria’ di Pulvirenti (Blog Sicilia)
“Stress, passione e speranza. C’è un concentrato di tutto nelle lacrime che hanno solcato il volto del presidente del Catania, Nino Pulvirenti. Lacrime di gioia per salutare la vittoria contro il Bologna che restituisce ai tifosi una speranza che equivale alla (prima) luce dentro il tunnel. ‘Gocce di memoria’, per dirla in musica, che legano il patron del Catania alla tifoseria rossazzurra perché ‘siamo nella stessa sorte che tagliente ci cambierà’ e forse quel ‘segno’ che si aspetta – di cui parla Giorgia nella sua canzone – forse è arrivato proprio ieri con la vittoria sui felsinei. I tre punti guadagnati al Massimino per la matematica significano l’aggancio al Livorno (il Catania rimane comunque ultimo), ma è opinione condivisa questa mattina quel ritorno alla qualità del gioco che sembrava smarrita. Certo, il Bologna visto al Cibali non era il Brasile, ma un Catania così convincente non era mai andato in scena. Anche nei due successi precedenti contro Chievo e Udinese.
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