STAMPA – Rabbia Bari, sorpresa Modena

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Super Modena al Barbera Palermo brutto e già fischiato (La Gazzetta dello Sport)

Tris dei gialloblù, già avanti 20 dopo 45’ Novellino esulta, serata nera per Iachini

“Che sberla. Va subito fuori il Palermo, che perde la prima gara ufficiale della stagione. E anche in malo modo, rimediando tre ceffoni da una squadra di categoria inferiore. Fa un figurone il Modena, che a dicembre troverà il Cagliari. Nel catino bollente della Favorita ci scappa la sorpresa. Già dopo 45 minuti la squadra di Novellino è avanti di due gol. Palermo troppo brutto per essere vero, e forse questa è l’unica consolazione del popolo rosanero, ma non certamente per Iachini che vede la sua squadra zoppicare ad appena una settimana dal campionato. Il tecnico siciliano deve rinunciare a Bolzoni ed Hernandez (mezzo convalescente), anche se in attacco la coppia titolare al momento è quella che ha giocato dal 1’ in Coppa. Molto bene il Modena che nel primo tempo, con due tiri, si assicura il doppio vantaggio. Ma non solo, nel mezzo c’è anche qualche tentativo in contropiede sfumato e tanto controllo, senza affanno e senza rischiare nulla.

eto Pereira segna Bastianoni para Il Varese va avanti (La Gazzetta dello Sport)

“È stata la classe di Neto Pereira a spingere il Varese al quarto turno preliminare di Coppa Italia, in scena a dicembre contro la vincente di LazioBassano, che si affrontano oggi. Quando i supplementari erano all’orizzonte, il capitano ha strappato la qualificazione scagliando in porta di prima un destro imprendibile. Il biancorosso più anziano ha risolto al novantesimo una serata difficile per la squadra di Bettinelli che, oltre agli infortunati Miracoli, Forte e Scapinello, ha dovuto fare a meno di De Vito, sostituito con Cristiano, a sua volta costretto a uscire nel primo tempo per un acciacco

«Così non va, Bari merita rispetto» (La Gazzetta dello Sport)

Paparesta «Sono un ex arbitro ma non posso accettarlo». Mangia «Rabbia per il morso»

“Arriva il primo dolore per il Bari di Devis Mangia. Passa l’Avellino, nonostante il vantaggio di Ligi (all’esordio). Determinante il rosso rimediato da De Luca, in avvio di ripresa, dopo fallo di reazione su Comi, ma l’attaccante del Bari ha i segni evidenti di un morso al braccio, subìto dallo stesso Comi. Un episodio che ha scatenato l’ira di Mangia e dello stesso presidente Paparesta. Anche perché stavolta i biancorossi hanno pagato l’inferiorità numerica: l’Avellino ha altro spessore rispetto al Savona. «Lamentarmi di un arbitraggio non fa parte della mia filosofia — l’espressione tirata di Devis Mangia è più eloquente di ogni parola —. C’era l’espulsione di De Luca, ma c’era anche qualcos’altro. Giuseppe sbaglia perché reagisce. Ma il ragazzino, il centravanti dell’Avellino (Comi, ndr) deve imparare a stare al mondo. Perché il morso è il gesto più vile, insieme allo sputo. Non ci sono atti più brutti».


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