STAMPA – Rapporto coi tifosi da risanare

Redazione


CATANIA –
Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Risanare, costruire, riscattare (La Sicilia)

Aperta resta la questione tifosi. Che esista una profonda spaccatura tra proprietà e città è un dato di fatto che non cambia. La novità è che città e tifo – organizzato e non – sta osservato passo dopo passo le mosse del nuovo amministratore delegato, intuendo tutte le buone intenzioni di rilanciare il Catania, ma senza accoglienze da salvatore della patria.

Calcio Catania, il dodicesimo uomo (Sicilia Journal)

uperare il tetto dei “cinquemila e passa” dello scorso anno. Tanti erano ad inizio stagione gli abbonati, anche se poi, da metà girone di ritorno in poi, hanno progressivamente disertato lo stadio. Pietro Lo Monaco vuole riconquistare una componente importante dei successi del Catania, quando “la legge del Massimino” era determinata da loro: dai tifosi. L’amministratore delegato deve, però, recuperare la tifoseria che, per quanto riguarda quella organizzata, non si è certo limitata a contestare l’attuale proprietà, che ha responsabilità gravi e determinanti nelle due retrocessioni di fila, ed ha accolto con forte critica il ritorno di Pietro Lo Monaco, dimenticando forse che è stato lui il protagonista principale delle recenti stagioni più belle della squadra rossazzurra. Lo stesso Lo Monaco è sicuro che il rapporto sarà recuperato, prima ancora che non i gruppi organizzati con la gente di Catania che è il più grande patrimonio del club etneo. “Le contestazioni sono sacrosante e legittime per quanto riguarda il passato – ha sottolineato il dirigente di ferro – perchè sono scaturite da errori gravissimi che hanno fatto precipitare la squadra dove era inimmaginabile fino a tre anni fa. Ma il disamore nei confronti della maglia non c’è mai stato e se al primo anno di Lega pro, dopo quello che era successo, si sono abbonati in oltre 5.000 sono sicuro che questa estate supereremo ampiamente la quota passata”. E già dai primi di luglio potrebbe partire la nuova campagna abbonamenti.