CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania, che sia soltanto l’inizio (La Sicilia)
“I rossazzurri tornano al successo vincendo per 2-0 contro un modesto Bologna. Lodi, tornato dopo la parentesi al Genoa, è stato protagonista assoluto Che sia soltanto l’inizio. Cioè, se il Catania è la squadra vista contro un pur modesto Bologna, la strada intrapresa è quella giusta. Perché al di là della valenza dell’avversario, troppo remissivo, mai pungente in attacco, i rossazzurri hanno messo in mostra antichi schemi: ordine a centrocampo, corsa, progressione e tempi giusti negli inserimenti, attenzione in fase di non possesso. E Lodi, unico volto nuovo (ma proprio nuovo non lo è, rientrava dopo una parentesi vissuta, forse anche malvolentieri, a Genova) ha quanto meno cambiato la tempistica in fase di impostazione. Lanci di prima, geometrie ordinate ed efficaci. E, il pezzo forte, i calci di punizione. Da uno di questi è nato l’uno a zero firmato Bergessio, al rientro a tempo pieno. Il Catania ha ritrovato in un sol colpo regista e centravanti, l’essenza di una squadra che deve lottare e vincere. Poi, con Spolli al rientro dalla squalifica, ha amministrato le rare iniziative degli uomini di Pioli […] Un Catania come quello che, nella stagione scorsa, incantava. C’erano otto undicesimi di quella squadra, qualcosa vorrà dire. Adesso il test fuori casa, a Bergamo, con la (segreta?) consegna di cancellare le nove precedenti sconfitte lontano dal Massimino.
Ritorno al passato, il Catania ritrova la vittoria e un Lodi in più (Catania Today)
Finisce 2-0 il match casalingo contro il Bologna. A segno Bergessio e il numero 10 dal dischetto. I rossazzurri brillano in mezzo al campo e migliorano sul piano della manovra. Punti importanti in ottica salvezza. Adesso occorre continuità di gioco e risultati.
“Si sblocca la partita, si sblocca il Catania. A concretizzarsi è un vecchio ricordo, adsso tornato realtà. Un calcio piazzato del solito Francesco Lodi si trasforma infatti in oro colato per Bergessio che in elevazione insacca di testa. Un gol importantissimo che scioglie i rossazzurri, soprattutto sotto il profilo della manovra, fluida e meno compassata rispetto alle scorse uscite. Merito di Lodi, di una serenità ritrovata dopo il gol e di un Bologna non irresistibile oggi. IL RITORNO DEL FIGLIOL PRODIGO. Torna e segna. E proprio dagli undici metri. Lodi si dimostra più decisivo del dovuto. Con lui il Catania ha in serbo un’arma letale: quella dei calci piazzati. Oggi ha inziato nuovamente ad utilizzarla con risultati efficaci. Una boccata d’ossigeno il numero 10 la porta anche sotto l’aspetto della manovra. Tanti passaggi in mezzo al campo riescono a garantire una manovra di gioco convincente come non mai in questa stagione. Debolezza del Bologna o punto di partenza? Saranno le prossime gare a dirlo, ma i presupposti per un futuro migliore ci sono tutti“
Bentornato Catania, il Bologna va ko al ”Massimino” (Michele Patané – Vavel)
“Al Catania era concesso un solo risultato, la vittoria, e gli etnei accantonano gli incubi di fine 2013 con un inizio di 2014 che infonde energia e speranza, al di là del 2-0 con cui il Bologna viene superato al “Massimino” nel delicatissimo scontro salvezza della diciottesima giornata del campionato di serie A. Il ritorno di Lodi, andato pure in rete con il rigore che ha chiuso la contesa, è il fattore principale ma non unico del riscatto mostrato oggi dalla squadra di De Canio, apparsa rinvigorita nelle gambe ma prima ancora nello spirito. Gli uomini di Pioli, adesso di nuovo in bilico, soffrono oltremodo l’assenza di capitan Diamanti, ma devono rimproverarsi il fatto di non aver osato abbastanza in un match che poteva segnare positivamente il loro percorso in ottica salvezza […] La squadra di Pioli si sveglia troppo tardi, i felsinei si aggrappano in dirittura d’arrivo alle traiettorie di Kone ma dopo un tentativo per parte di Barrientos e Perez rimane immutato: Catania batte Bologna 2-0. Per effetto di questo risultato gli etnei agganciano il Livorno a 13 punti, andando adesso a due lunghezze dallo stesso Bologna che delimita ancora la zona salvezza. Nell’ultimo turno di andata la rincorsa del Catania dovrà passare da un altro scoglio delicato, la trasferta di Bergamo con l’Atalanta, mentre il Bologna cercherà il rilancio con la Lazio al “Dall’Ara”.
Finalmente Catania! Niente carbone, solo Lodi Bologna spedito al tappeto: è 2-0 (Live Sicilia)
” Il ritorno del figliol prodigo…restituisce speranze salvezza al Catania. Ciccio Lodi prende per mano la formazione rossoazzurra che batte nettamente il Bologna ridestando l’entusiasmo alle pendici dell’Etna. Il numero 10, di ritorno dalla poco fortunata esperienza genoana, propizia restituisce le necessarie geometrie al centrocampo etneo e propizia il gol che spiana la strada alla formazione di De Canio. Corre il 23′ del primo tempo quando Lodi, da palla inattiva, pennella un cross per la testa di Bergessio che supera avversario diretto e portiere siglando l’1-0. Poi Plasil non inquadra lo specchio della porta e Moscardelli, dalla parte opposta, non impensierisce più di tanto Frison. Nella ripresa è sempre il Catania a comandare il gioco. Lodi su punizione colpisce il palo esterno e poco più tardi Morleo tocca con una mano il pallone crossato da Peruzzi. Inevitabile la decisione dell’arbitro Orsato che indica il dischetto. Tra l’ovazione generale, Lodi spiazza Curci e mette in cassaforte il risultato. Il Catania potrebbe ulteriormente arrotondare ma Barrientos centra in pieno il palo al culmine di un’incursione personale in area e Bergessio manca la doppietta personale con la porta spalancata dinanzi a se. Nel finale, il Bologna ci prova con la forza della disperazione ma Frison resta imbattuto. I tre punti consentono alla squadra rossazzurra di agganciare il Livorno a quota 13 punti ma soprattutto restituiscono fiducia all’intero ambiente, oggi più che mai fiducioso sul futuro prossimo.
Catania, il ritorno di Lodi segna la svolta. Il Bologna resta sul braciere (TMW)
“Gonzalo Bergessio e Francesco Lodi suonano la carica in casa Catania, reduce dalla vittoria conquistata ieri contro il Bologna al Massimino. Lo stadio etneo è tornato a gioire grazie all’attaccante argentino – in campo dal 1′ dopo l’infortunio dello scorso ottobre contro la Juve – ma soprattutto grazie al ritorno del centrocampista napoletano che, lasciata alle spalle la deludente parentesi al Genoa, ha deciso di mettere radici in terra siciliana per il resto della sua vita calcistica e non solo. Il numero 10 etneo ha trascinato con una grande prestazione – coronata dalla rete dagli undici metri – la formazione di De Canio alla conquista dei tre punti, importantissimi per lanciare la sfida alle rivali in ottica salvezza. Il presidente Pulvirenti non ha potuto fare altro che registrare il cambio di rotta del Catania ammirato ieri, col Massimino tornato a sostenere e applaudire l’undici etneo come accaduto in passato sotto le gestioni Montella e Maran. Il patron ora non vuole ripetere gli errori commessi in estate in sede di campagna acquisti, puntellando la rosa di De Canio con qualche altro innesto di valore per conquistare la permanenza in A e firmare per l’ennesima volta un piccolo ma grande miracolo sportivo.
Catania-Bologna 2-0 (Calcio Quotidiano – Simone Toninato)
“Da bruco a farfalla in novanta minuti, in una metamorfosi Kafkiana. Può sintetizzarsi così la prestazione che vede il Catania vincere 2-0 sul Bologna, grazie alle reti di Bergessio e Lodi.
“Non passano neanche sessanta secondi e Mantovani è già sul taccuino dei cattivi. Ai minuti otto e nove, poi, entrambe le squadre cercano la via della rete. L’iniziativa più temibile, ad opera di Kone, è di marca ospite, ma l’acrobazia del fantasista felsineo termina alta. Il Catania ritrova ordine e geometrie e schiaccia i rossoblù nella propria trequarti. Lodi, riappropriatosi della maglia numero dieci, incarna al meglio il Figaro rossininano, divenendo uomo ovunque. Tutti lo cercano, lui risponde smistando palloni a destra e a manca. Al 23′, da una sua punizione, Bergessio prende l’ascensore e buca Curci per la rete del vantaggio […] Nel finale c’è ancora spazio per un’occasione per parte. La prima, di marca bolognese, vede Frison opporsi con i pugni a Bianchi, la seconda, di Barrientos, finisce ad un passo dal tris, appena prima che il fischietto di Schio metta fine alla contesa.
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