STAMPA – Reja, 3-4-3 bluff o doppio gioco?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

LAZIO: SEDUTA FACOLTATIVA IN VISTA DEL CATANIA (Repubblica)

Venerdi’ di relax in casa Lazio, dopo aver alzato la tensione negli ultimi giorni, lamentandosi con i suoi per un secondo tempo che contro la Roma aveva visto una Lazio troppo molle, Edy Reja ieri ha abbassato la guardia. Dunque, giorno di allenamento facoltativo, una novita’ in casa biancoceleste. Rosa divisa tra campo e gabbia per esercizi di possesso palla, torello e calcio-tennis. A parte lavorano solo Konko e Biava, mentre non si allenano Postiga (per lui convocazione ancora rinviata) e Pereirinha (per lui controlli in Paideia), e anche Klose non forza i ritmi. Per la sfida di domenica a Catania, il tecnico vuole undici guerrieri, meglio dunque risparmiare energie in vista della rifinitura di domani. Dove appare scontato che Reja prosegua ancora sulla falsa riga delle ultime gare, niente turn over e miglior squadra in campo. Bisogna battere il ferro fin quando e’ caldo. Gli avvicendamenti arriveranno nella sfida di Europa League contro il Ludogorets. Perm la gara di domenica al Massimino, invece, Reja sembra orientato a tornare al buon vecchio 3-4-3, modulo da trasferta che finora ha fatto ben figurare la Lazio sia a Udine che a Verona contro il Chievo. Le chiavi dell’attacco saranno affidate a Miro Klose, mentre Candreva e Keita agiranno ai suoi lati. Ancora panchina per Stefano Mauri, che potrebbe entrare, come nel derby, a gara in corso. Ha bisogno di minutaggio il capitano, ma al momento, come sottolineato anche da Reja, non e’ ancora al massimo per partire dall’inizio. Anche in difesa, poche sorprese: Biava, Dias e Radu insieme rappresentano una garanzia di successo. Con loro, Reja ha trovato la quadra per una difesa che con il suo arrivo (e le sue modifiche) si e’ completamente trasformata. Da colabrodo a bunker. Pochi dubbi anche a centrocampo, dove Konko e Lulic agiranno sulle fasce mentre in mezzo torna la premiata coppia Ledesma-Biglia.

Lazio, a Catania Reja bluffa col 3-4-3 Kakuta pronto a entrare dalla panchina (Messaggero)

“Un finto ritorno al 3-4-3 per depistare gli avversari, ma Reja sembra aver deciso. Oggi solo allenamento facoltativo a Formello, nessuna prova. Tutto rimandato a domani. Ma ieri il tecnico goriziano aveva lasciato intendere di voler pensare a qualche riposo eccellente direttamente giovedì contro il Ludogorets. Troppo importante la sfida sotto l”Etna nella corsa a riacciuffare la qualificazione in Europa League, ora distante appena quattro punti. Partirà dalla panchina, il neoacquisto Kakuta, oggi però mostrava in allenamento tutta la sua personalità. Il talento lo avevano annusato in parecchi in questi anni, chissà non possa davvero sbocciare. Due grandi gol nella seduta odierna per l”ex esterno del Chelsea, una vera freccia sotto gli occhi soddisfatti di Reja e Bollini. Colpi e numeri a effetto. Gael corre sui campi del centro sportivo, ha voglia di mettersi in mostra e di giocare. Reja dovrà inquadrarlo, a sorpresa lo stava facendo esordire subito nel derby. Ma mancano solo due minuti e il cambio avrebbe fatto scattare trenta secondi supplementari. A Catania sarà un”altra storia e Kakuta già odora il debutto. Forse per questo oggi sfoggiava tutto il suo estro. Il 21enne francese si candida come cambio di Candreva e Keita. L’avventura allo Stamford Bridge non è mai decollata in pieno, ora Kakuta vuole davvero volare.

La Lazio a Catania con la difesa a quattro Reja rilancia Keita con Klose, out Postiga (Messaggero)

“San Valentino con la Lazio. Il 14 febbraio 2010, Cupido scagliò a Parma la freccia su Reja: allora scoppiò l”amore. A distanza di quattro anni, dopo una pausa di riflessione di un anno e mezzo, il club biancoceleste e Edy sono più innamorati di prima: ieri sera il tecnico goriziano era ancora a Formello a studiare le mosse per abbattere anche il tabù Catania. L”anno scorso, sotto l”Etna, la Lazio fu coperta da un”eruzione di gol: quattro, per l”esattezza, subiti dalla banda Petkovic. Ma non era andata meglio a Reja il 18 marzo 2012 (1-0). Edy non vince in Sicilia dal 17 aprile 2011, quando espugnò il Massimino con un sonoro 4-1. Allora vinse con la difesa a quattro, non cambierà gli uomini domani: al posto di Lichtsteiner – ora alla Juve – ci sarà Konko, immacolati Biava, Dias e Radu. IL BLUFF Un bluff il ritorno al 3-4-3, Reja lo prova solo per scaldarlo in corsa. Gli rimangono però tanti dubbi sulla mediana e sul modulo: Edy oscilla fra il 4-4-2, 4-3-3 e 4-2-3-1. Tiene tutti sul filo a centrocampo: la coppia Ledesma-Biglia è in pole position, ma Cristian potrebbe anche riposare nel caso in cui il tecnico goriziano optasse per Mauri (ma il brianzolo non è in forma) e Onazi mezzali. Davanti certi Keita, Candreva e Klose. Perea e Lulic avrebbero una chance solo nel 4-4-2, altrimenti si rivedrebbero in Coppa con il Ludogorets. Reja ci pensa, eccome, a un mini turnover. Ancora out il neoacquisto Postiga: «Non riesce a superare la contrattura al polpaccio – rivela il dottor Salvatori – e dovrà restare a riposo almeno un”altra settimana». Rischia in realtà di rientrare solo con la Fiorentina. A un mese dal suo arrivo, sembra di ritrovarsi – come un anno fa – nel deserto del Saha.


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