STAMPA – Riecco Barrientos, amarcord Maran

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Maran ritrova Barrientos (La Sicilia Web)

“Il Pitu torna a disposizione dopo la squalifica, probabile il rientro dal primo minuto di Lodi

Rolando Maran sta valutando bene le condizioni di Francesco Lodi, operato la scorsa settimana a Roma per la riduzione di una lussazione intercarpale alla mano destra. Il fantasista napoletano ha effettuato parte del lavoro con il gruppo e dovrebbe farcela ad andare in campo. Il tecnico ritroverà certamente Pablo Barrientos che ha scontato un turno di squalifica e sarà dunque inserito dal primo minuto nel probabile 4-2-3-1 che sarà proposto contro il Chievo. Out, invece, Almiron, Sciacca e Terracciano. In difesa sugli esterni andranno Alvarez e Marchese. Al centro ballottaggio tra Legrottaglie, ex di turno, e Bellusci per affiancare Spolli. A centrocampo Izco è certo di una maglia, mentre se Lodi, come sembra, ce la farà, sarà inserito dal primo minuto al posto di Biagianti. A supporto della punta Bergessio ci saranno Barrientos, Gomez e Castro. Nell’allenamento di questa mattina, dopo la riunione in sala video, i rossazzurri si sono ritrovati nel campo numero 3 di Torre del Grifo Village per le esercitazioni specifiche. Alla fine della seduta cross e conclusioni. Per le 11.30 di domani è prevista la conferenza stampa di Maran che parlerà ai cronisti dopo aver diretto l’allenamento di rifinitura.

Chievo-Catania, probabili formazioni: torna Barrientos, Castro scalpita (Catania Today)

“El pitu” recupera dalla squalifica. Maran avrà a disposizione tutti gli interpreti nel reparto offensivo. Si è allenato bene in settimana “El pata”, dopo la prova opaca contro il Cagliari. Bellusci-Legrottaglie per una maglia, Lodi verso il recupero

“Da un lato una squadra non ancora salva, il Chievo. Dall’altro un Catania più che salvo, ma reduce da una sola vittoria nelle ultime 5 gare di campionato. Gli uomini di Maran sperano ancora nell’impresa? Forse i tifosi molto meno, ma ciò non toglie l’entusiasmo per una classifica di tutto rispetto, conseguita dopo una stagione disputata ad altissimi livelli. Sarà ricordata solo come la gara pre-derby? Staremo a vedere. E’ chiaro che la sfida contro il Palermo ruba la scena, vista anche la classifica dei rosanero. La salvezza per loro passerà dal Massimino. Il Chievo, invece, la conquisterà al “Bentegoti” di Verona contro i rossazzurri? Il campo dirà quale sarà il verdetto finale. QUI CATANIA. Torna Barrientos. Torna, quindi, tutto il potenziale offensivo dei rossazzurri. Maran potrà riproporre un 4-2-3-1 con Castro e Gomez che supporteranno l’unica punta, Gonzalo Bergessio. L’unico che continua a lavorare a parte è Almiron. Lodi, verso il recupero, e Izco pronti a reggere le sorti del centrocampo. In difesa il solito ballottaggio, diventato ormai una costante: Bellusci o Legrottaglie? Il primo parte decisamente favorito. Per il resto giochi fatti: nessuna sorpresa prevista.

Per Maran a Verona un tuffo nel passato Amarcord. (La Sicilia 12.04.2013)

Il tecnico ha giocato nove stagioni col Chievo e vi ha cominciato la carriera da tecnico come viceallenatore

“Il Catania a Verona ha un conticino da regolare con il Chievo. E’ quello delle tre sconfitte di misura già maturate, è quello delle non-vittorie. In cinque visite ai gialloblu clivensi infatti la squadra rossazzurra non è andata al di là di due pareggi, incassando per il resto battute d’arresto risicate e dunque quanto mai discutibili o comunque nient’affatto digeribili. Il confronto è giovane, in quanto il Chievo – per quanto una delle società più antiche avendo preso le mosse nel 1929 – è approdato nelle due divisioni maggiori soltanto nel 1994 quando ancora il Catania risaliva la china, promosso dal Campionato nazionale dilettanti in C2. Per cui era la compagine etnea nel ruolo dell’inseguitore, agganciando finalmente l’undici veneto in serie A soltanto nel 2006. E subito balza agli occhi una curiosità tecnica: il Chievo 2012-13 sta difendendo il diritto alla salvezza da dignitosa squadra che sa autogestirsi in casa (23 punti attivi su trenta disponibili, gol +3 in quanto ne ha incassati appena quattordici); in trasferta invece ha ottenuto 12 punti su trentadue, incassando 34 reti. Dunque un osso duro che Maran – da buon ‘ex’ – dovrà affrontare con le dovute cautele. Per Rolando Maran un vero tuffo nel passato in una squadra in cui ha giocato ben nove tornei dal 1986 al 1995 e ha segnato qalcosa come unidici reti e sempre tra i clivensi ha cominciato la sua carriera da tecnico come vice allenatore. Nel passato, peraltro recente, dunque due soli punti costituiscono il bottino etneo: – 1-1 il 15 febbraio 2009; Ledesma illude i rossazzurri trasformando un rigore all’11’, Colucci (chiamato al 36′ a sostituire Luca Rigoni) fa pari al 51′. Per Giuseppe Colucci, quello, un anno solare diabolico se, iniziato nel Catania comunque non utilizzato, proseguì da gennaio appunto nel Chievo, per poi concludersi da dicembre nel Cesena. E si volle insinuare che Colucci, avesse ‘dedicato’ il gol a Zenga, che a Catania lo aveva emarginato. In quell’incontro, la squadra di casa non perdonò all’arbitro Bergonzi la mancata conssione di un rigore, per un ‘braccio’ di Izco. – 1-1 il 21 marzo 2010; Questa volta va in vantaggio il Chievo al 64′ con l’intenibile Pellissier, ma il Catania sa risalire in sella al 74′ con un rigore trasformato da Maxi Lopez. Ancora in lacrime i padroni di casa, per una presunta trattenuta da rigore di Alvarez nei confronti di Pellissier, non rilevata da Giannoccaro. E poi le tre sconfitte di misura: – 2-1 il 14 gennaio 2007; gol di Stovini (0-1) al 33′, Semioli al 58′ e Pellissier su rigore all’84’. – ancora 2-1 il 29 agosto 2010; gol di Moscardelli al 14′, Ricchiuti (1-1) al 22′ e Pellissier su rigore all’83’.


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