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Corriere dello Sport
In tutto questo non bisogna dimenticare che la squadra di Rigoli procede a lunghe falcate verso la sfida di domenica prossima con la Reggina. Si tratta di una partita in cui il Catania spera di brindare alla prima vittoria del 2017, magari confermando il sistema di gioco esibito a Fondi. Rigoli per questa gara recupererà due uomini importanti come Di Cecco e Scoppa, ma non è detto che i due – e neanche uno solo dei due – possano trovare spazio nell’undici iniziale di domenica. Si vedrà. Intanto ieri il Catania ha svolto una doppia seduta di allenamento: in mattinata lavoro atletico ed approfondimenti tattici per reparti; nel pomeriggio partita in due tempi da 45 minuti, conclusa con sette reti. Doppiette per Mazzarani e Russotto (che non vuole lasciare Catania e, per questo, spinge sull’acceleratore), reti per Tavares, il baby Graziano e per Di Grazia. Ironia della sorte, di questi l’unico che appare certo di una maglia da titolare, contro la Reggina, sembra essere Mazzarani
Conferma 3-5-2 (La Gazzetta dello Sport)
Contro la Reggina (domenica, inizio ore 14,30) Bergamelli sarà in campo dall’inizio per guidare da dietro l’azione, visto che funge quasi da regista arretrato. Scontate le squalifiche, il tecnico Pino Rigoli può recuperare Scoppa in mediana e Di Cecco che potrebbe agire da interno di centrocampo o da esterno nel 352, anche se in quest’ultimo caso l’arrivo di Baldanzeddu dà al Catania la possibilità di accelerare sulla fascia come è accaduto, a tratti nell’ultima trasferta, a Fondi.