STAMPA – Rigoli sfida il Matera dei big

fonte: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rigoli sfida il Matera dei big «Catania, fai vedere chi sei» (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico: «Ora rispetto al Matera abbiamo qualcosa in più ma bisogna dimostrarlo»

Gioca Pozzebon? La domanda arriva a bruciapelo ma non sorprende Pino Rigoli. Il tecnico del Catania sa che i tifosi aspettano gli ultimi arrivati e soprattutto chi ha preso il numero nove e dovrebbe assicurare un bel numero di gol. La risposta lascia intendere quel che ha in mente l’allenatore rossazzurro: «Può giocare, Pozzebon, in coppia con Tavares, ma in questo momento si è allenato di meno con i nuovi compagni rispetto al portoghese. Tavares preferisce rimanere a ridosso dell’area di rigore avversaria, il lavoro di Pozzebon prevede anche un rientro a ridosso della mediana per ricucire i reparti e andare in progressione. Possono coesistere ma non è detto che giochino insieme subito».

La vigilia del tecnico Pino Rioli: «Ora dobbiamo giocare con coraggio e ottenere un risultato brillante» (La Sicilia)

“Rebus formazione. «Pozzebon e Tavares possono coesistere bene ma col Matera, almeno all’inizio del match, credo che non accadrà […] Non penso in ogni caso che sarà la partita della svolta: questo campionato è imprevedibile. Sono difensivista? Per vincere una partita non bisogna per forza giocare con tanti attaccanti».

«Siamo noi i più forti» (Il Corriere dello Sport)

Rigoli sul posticipo: «Sotto il profilo tecnico abbiamo qualcosa di più»

“Rigoli lo dice senza mezzi termini: «Il Catania, dal punto di vista tecnico, ha qualcosa in più del Matera». Si infiamma la sfida fra rossazzurri etnei e biancazzurri lucani. E un po’ di benzina l’ha gettata pure Gaetano Auteri, ricordando il dominio materano nella gara d’andata, conclusa però sul nulla di fatto. Rigoli rilancia: «Non è colpa nostra se loro hanno sbagliato tanto e non sono riusciti a fare gol». Si gioca sui nervi. Perché alta è la posta in palio. Per il Matera che vuole lanciare la fuga, per il Catania che vuole dimostrare di avere trovato la quadratura del cerchio e affermarsi come mina vagante nella griglia playoff: «Il campionato è combattuto e non c’è niente di scontato – garantisce Rigoli – per questo le motivazioni sono elevate. Se aggiungiamo che affrontiamo la prima della classe…».