STAMPA – Rigoli: «Vincere in trasferta»

Fonte: calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rigoli categorico: «È un derby ostico ma si deve vincere» (La Sicilia)

“Questa squadra fuori casa deve fare di più. Sarà un 3-5-2= È possibile ma ci rifletterò”

Il ritorno ad Agrigento. Per il tecnico etneo prima gara da ex all’Esseneto dopo il brillante campionato alla guida dei biancazzurri. Russotto partirà titolare? Dipenderà pure dalla condizioni fisiche di Andrea Di Grazia.

Rigoli sente la sfida «Catania, attento non sarà semplice» (La Gazzetta dello Sport)

“Il tecnico rossazzurro, oggi, sarà un osservato speciale: «Conservo di Agrigento e dei tifosi dell’Akragas un ricordo bellissimo – ha ribadito l’allenatore –. Ma lavoro per il Catania e voglio vincere la partita per non vanificare il bel risultato ottenuto contro il Matera. Ecco, a proposito: servirà una prestazione della stessa intensità, perché i padroni di casa non presteranno certo il fianco alla nostra voglia di continuare il percorso verso i playoff». Rigoli ha fatto cenno alle motivazioni che mai sono mancate ma che faranno come sempre la differenza: «Preparare una partita come quella con la capolista Matera era più semplice – sottolinea –. Fuori casa abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritato. Ma adesso la squadra è più solida, più propositiva e dunque ci aspetta un confronto impegnativo sul piano tattico e su quello mentale».

«Catania, attento all’Akragas» (Corriere dello Sport)

“Rigoli: E’ giunto il momento di vincere anche in trasferta”

“Una vittoria e due sconfitte. E’ stato questo, nel girone d’andata, il ruolino di marcia del Catania nei derby di Sicilia. Un cammino per niente esaltante, anche se non sempre i risultati del campo hanno rispecchiato l’effettivo andamento dei match, ma quello è stato. Il mercatino di riparazione, però, ha cambiato il volto della squadra di Pino Rigoli. Che non era certamente male neanche prima, ma che adesso, con l’inserimento di gente del calibro di Marchese, Pozzebon, Tavares e Baldanzeddu, ha notevolmente accresciuto la propria cifra tecnica. Dopo momenti solari ed altri un po’ più bui, il Catania sembra in grado di inserire finalmente la marcia più alta e cominciare a correre. E se vuole farlo, beh, non può prescindere da una vittoria esterna e, soprattutto, in un derby come quello di Agrigento. Là dove Pino Rigoli è stato il “padrone” per tanto tempo. «Nutro grande rispetto per il popolo akragantino – sono state le parole dell’allenatore – sono rimasti rapporti importanti con la città, con la tifoseria, con la stessa dirigenza. Abbiamo fatto cose belle e importanti da quelle parti, si era creato un bell’ambiente. Però, io adesso mi ritrovo al Catania e quando comincerà la partita non ci sarà più spazio per le emozioni».