STAMPA- Ripa per portare in alto il Catania

Fonte: Calciocatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ripa «atterra» a Torre del grifo: «Riporterò il Catania in alto» (Giornale di Sicilia)

«È il miglior attaccante della Serie C, da anni. Potremmo dire che fa parte della storia di questa categoria», Cristian Argurio, direttore sportivo del Catania non fa giri di parole e presenta l’ultimo acquisto del Catania, forse il più atteso, in modo telegrafico. Francesco Ripa, 32 anni a novembre, in effetti ha una lunga militanza in terza serie costellata da decine di gol, ben 15, in appena 27 partite, nel campionato scorso con la maglia della Juve Stabia. Il club etneo lo aveva puntato da tempo, da quando si era reso conto che era un attaccante rognoso, non solo bravo a fare gol, ma soprattutto nel non concedere pause all’avversario. «Sono uno di quei calciatori che sudano sempre la maglia. Mi piace segnare, ma anche giocare per la squadra e non mollo mai. Queste sono le mie caratteristiche». Si presenta così Francesco Ripa al suo esordio in sala congressi a Torre del grifo, appena 24 ore dopo l’annuncio ufficiale, che virtualmente chiude il mercato del Catania. «Segno di piede e di testa, voglio riportare il Catania in alto. Questa società segna il punto più alto della mia carriera. Non è difficile dire di sì se ti chiama questo club che per prestigio e storia merita di stare in Serie A». In effetti, le logiche del calciomercato hanno fatto arrivare Ripa in rossazzurro con almeno due settimane di ritardo. Sembrava tutto definito a metà luglio, poi una pausa di ripensamento, forse, e infine la firma sul contratto.

Ripa si dichiara al Catania «Qui il top della carriera» (La Gazzetta dello Sport)

“A Da oggi si fa sul serio. Archiviato il calcio parlato,èora di fare spazio all’agonismo e la matricola Sicula Leonzio è il primo di una serie lunga di ostacoli per il Catania. Sarà l’esordio del bomber Ripa, sarà il giorno dell’ex Pino Rigoli. Motivi e spunti ve ne sono tanti. Per questo c’è da aspettarsi il Massimino affollato dai tifosi, curiosi di vedere in azione il Catania. Nel 3-5-2 di Lucarelli potrebbero trovare spazio dinnanzi a Pisseri, Aya, Tedeschi e uno tra Marchese e Bogdan. Nel centrocampo rinforzato e ben fornito di ottimi giocatori, Ciccio Lodi, playmaker centrale; ai lati, a sinistra uno tra Mazzarani e Biaginati e Djordjevic terzino. Dall’altra parte del campo sfida per una maglia da titolare per CaccettaeDa Silva, stesso discorso per la corsia esterna, con Semenzato ed Esposito in corsa per un posto. Anche in avanti, tante soluzioni per il tecnico, unico dubbio tra RussottoeRossetti, mentre appare scontato l’innesto di Ripa: «Scegliere Catania penso sia facile – ha detto l’attaccante – Non l’ho scelta prima per problemi familiari, ma non c’è alcun motivo per non venire qui, vista la storia del club. Sappiamo che piazza è, molto esigente, ma giustamente, perché non c’entra niente con questa categoria. È il punto più alto della mia carriera, prometto di sudare sempre la maglia»