STAMPA – Ritiro, il bilancio di Maran ed Izco

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

IL CATANIA GUARDA AL CAMPIONATO (Il Corriere dello Sport)

“Izco è convinto: «Quando si inizierà a fare sul serio saremo pronti»

“Anche Maran è della stessa opinione: «Abbasseremo i carichi di lavoro per avere più brillantezza». Domani presentazione al Massimino

“Il successo in casa della Reggina non è arrivato, ma a quelli in maglia rossazzurra importa poco. Il calcio dagosto è soltanto un buon rodaggio, limportante sarà farsi trovare pronti quando bisognerà fare sul serio: in Coppa Italia, ad esempio, fra non molto, quindi successivamente in campionato. « E vero – ammette Mariano Izco, recordman di presenze rossazzurre in Serie A – occorre fare un passo dopo laltro. Intanto cè da dire che le gambe cominciano a girare sempre più e che gradualmente stiamo avvicinandoci alla condizione ideale. Mancano venti giorni e una tranche di lavoro importante: quando i primi impegni ufficiale si avvicineranno ci faremo trovare pronti. Il modulo non è cambiato molto, ci siamo coperti un po di più per tenere palla. E a Reggio Calabria, non a caso, nel secondo tempo siamo riusciti a fare quello che sappiamo far meglio: gestire il pallone, impartire noi il ritmo e decidere gli equilibri della partita ».

Ripartenza Izco (La Gazzetta dello Sport)

“Catania d’assalto «Pronto a tutto»

“«Quante certezze, avremo il solito carattere Biagianti e Llama saranno i…veri rinforzi»

“Il Catania migliora secondo le previsioni. Il capitano di giornata, Mariano Izco, dopo l’amichevole con la Reggina, disputata al Granillo, traccia un bilancio del ritiro che, con la sfida dell’altra sera, è da considerarsi chiuso. I rossazzurri si ritroveranno oggi per la ripresa degli allenamenti: «Il nostro gruppo è rodato, anche perché le conferme sono state moltissime. Siamo il Catania della stagione passata, con qualche innesto di qualità in più». Compattezza Il dialogo tra reparti, la squadra corta, la grinta sotto porta, sono i capisaldi della gestione affidata a Rolando Maran che i rossazzurri devono rispettare. Izco non ha problemi di sorta: «Il fatto è che le gambe cominciano a girare come si deve, come ci aspettiamo noi. La nostra condizione? Pian pianino stiamo assumendo la fisionomia che aveva previsto lo staff tecnico». Izco stabilisce il primo traguardo del Catania, quasi un ultimatum che impone a se stesso e ai compagni: «Mancano una ventina di giorni all’inizio del campionato, ci faremo trovare pronti all’appuntamento con il campionato. Il Catania sta giocando con lo stesso modulo, con molti uomini della stagione passata. Partiamo da una base ben consolidata, che ci permetterà di affrontare tutte le avversarie della SerieAalla pari, con la giusta carica».

Il bilancio di Maran: «Il Catania sa faticare ora sia più concreto negli ultimi 16 metri» (La Sicilia)

“Il sostituto di Vincenzo Montella ammette: «Sotto porta si crea molto, dopo il riposo riprenderemo con un ritmo che si avvicina di più al campionato, con meno fatica nelle gambe. Disputeremo altre amichevoli, a parte l’impegno di domani sera al Massimino con gli svizzeri del Thun»

«Troppi attaccanti in rosa? La società sta lavorando in questo senso, a me tocca soltanto allenare il gruppo anche se l’inserimento dei nuovi subisce rallentamenti». Oggi pomeriggio la squadra si ritrova per riprendere gli allenamenti. Poco prima, alle 16, è prevista la presentazione delle nuove maglie

“Più corti, più aggressivi. Il Catania non è perfetto, ma da qui al 26 agosto ci sarà tempo per cancellare le lacune. La fine ufficiale del ritiro è l’occasione giusta per tracciare un bilancio con l’allenatore fresco di nomina, Rolando Maran. Poche parole, molto lavoro. Il personaggio lo presentiamo così, perchè così Maran si comporta. Gentile, ma sintetico nei giudizi. Sincero, ma risoluto. Le lacune, innanzitutto: a volte abbiamo notato eccessivo spazio tra i reparti. «Contro la Reggina avevamo cominciato concedendo metri agli avversari. Che sprovveduti non erano, anzi. Dunque, nei primi minuti dell’ultima amichevole, abbiamo dovuto rincorrere». I motivi sono anche dovuti alla fatica accumulata in ritiro? «Naturale, ma adesso i carichi diminuiranno. E, comunque, nella seconda parte della sfida del Granillo, ho notato più decisione, più costanza nel fare circolare la palla».


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