CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Gli Ultras spronano i blucerchiati. Dubbio Romero-Da Costa per Rossi (Città di Genova)
““Zero parole, un obiettivo, undici uomini. Vittoria!”. Questo il testo lasciato oggi al Mugnaini e firmato dagli Ultras Tito della Sampdoria che hanno così spronato la squadra a dare tutto per ottenere i punti necessari per chiudere quanto prima il discorso salvezza. Alla vigilia della sfida di domani sera contro il Catania, i blucerchiati hanno lavorato a porte chiuse ad eccezione degli indisponibili Costa e Krsticic che si sono allenati a parte. Per quanto riguarda l’undici iniziale Rossi dovrà sciogliere il dubbio del portiere con le quotazioni di Da Costa in rialzo dopo la brutta figura di Romero a Udine.
Sampmania: adesso basta! (Calciomercato.com)
“Otto partite senza vittorie, la “super difesa” che si scioglie davanti a qualsiasi tipo di attacco, bomber che non vedono la porta neanche con il binocolo, voci di mercato continue e una crisi che sembra infinita e rischia di incidere sulla classifica in maniera sportivamente drammatica. Ora basta! La Sampdoria deve tornare a vincere, concetto diverso dal fare punti, e deve farlo subito, domani contro il Catania. Perché l’incubo retrocessione è tornato a fare capolino proprio quando sembrava impossibile finire di nuovo in zona rossa. E’il momento di dire basta con portieri dal grande talento pronti alle parate decisive contro le grandi ma improvvisamente svuotati e decisivi al contrario contro le piccole o presunte tali. Basta con attaccanti che giovani o no entrano in campo e invece di voler spaccare le porte avversarie trottano lontano dall’avversario per evitare contatti bruschi. Basta con esterni che passeggiano sulle fasce dimenticandosi che arrivare sul fondo per ogni squadra è fondamentale.
La Samp non può più sbagliare (Repubblica – GE)
Da Costa pronto a sostituire Romero, ancora frastornato dopo Udine
“Sicuramente gli ospiti stanno meglio dei padroni di casa. Con il match di Marassi si chiude il ritiro blucerchiato di sei giorni, che ai giocatori non è andato molto a genio. Il modo migliore per seppellire la paura cresciuta nell’ultimo periodo sarebbe un successo, come hanno invocato ieri gli Ultras attraverso uno striscione: “Zero parole, un obiettivo, undici uomini. Vittoria!”. Ma anche un pareggio può andar bene in ottica salvezza. L’importante, comunque, è staccarsi al più presto da quota 38, per evitare un finale di campionato di patemi. Rossi stavolta è rimasto in silenzio: nessuna conferenza stampa della vigilia e rifinitura sul campo superiore, a porte chiuse. La formazione è avvolta nel mistero ma si può partire da una dichiarazione del tecnico dopo la sconfitta di Udine: «I ragazzi hanno giocato una buona partita, ho visto la reazione di una squadra volitiva». Quindi, a parte i fondamentali rientri di Gastaldello e Palombo, non ci dovrebbero essere grandi novità. Eccezion fatta per il portiere. Gli ultimi, grossolani errori di Romero rischiano di costare cari al nazionale argentino, non più sereno. In pole position dunque c’è Da Costa, l’uomo che non tradisce. Come un anno fa, quando fu uno degli eroi nei play-off che valsero la promozione. La decisione finale, comunque, verrà presa soltanto oggi. Nel 3-5-2, in difesa sono certi di una maglia Gastaldello e Palombo, mentre Castellini è in vantaggio a sinistra. Visto il k.o. di Costa, dietro è l’unico mancino e a Udine a parte qualche ruggine (tipo i gol di Totò Di Natale) ha dimostrato impegno e dedizione. L’alternativa è lo spostamento di Gastaldello a sinistra e l’inserimento di Mustafi a destra. A centrocampo De Silvestri sulla destra, sperando che gli acciacchi friulani non si facciano sentire (in quel caso c’è soltanto Rodriguez), con il trio Poli, Obiang e Renan. Per il brasiliano stesso discorso fatto per Castellini, a Udine non ha sfigurato e dunque è in vantaggio su Munari. A sinistra il duello Estigarribia-Poulsen dovrebbe vincerlo, come sempre, il paraguaiano, anche se le sue prestazioni ultimamente sono ben al di sotto della sufficienza. In attacco, infine, non è detto che la coppia di “piccoli” Sansone- Eder, nel secondo tempo di Udine molto positiva, sia lanciata dal primo minuto. Rossi potrebbe dare un’altra chance a Icardi, sperando che l’argentino torni il bomber implacabile d’inverno. Al suo fianco, l’irrinunciabile Eder.
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