STAMPA – Sannno vs Bettinelli, amici contro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Sannino, prima da ex a Varese dopo la scalata (La Gazzetta dello Sport)

“La prima volta da ex non poteva essere più emozionante per Beppe Sannino, eletto allenatore del secolo del Varese. Nel 2011, il tecnico del Catania ha sfiorato la A con i biancorossi, presi all’ultimo posto della Seconda divisione, e poi ha salutato la città con le lacrime agli occhi. Oggi avrà contro 3 colonne di quella scalata – Corti, Neto Pereira e Zecchin – ma anche Stefano Bettinelli, vice per 2 anni e ora allenatore del Varese, che alla vigilia gli ha gridato: «Caro Beppe, non vedo l’ora di riabbracciarti» […]Dopo l’esonero del 2004, Sannino era tornato a Varese nel 2008, subentrando a Carmignani e trovandosi come vice Bettinelli, che non conosceva. La diffidenza si era sciolta grazie ai tanti punti in comune e, mentre i due correvano per i boschi, Sannino si raccontava: «Beppe – ricorda Bettinelli – mi parlava delle amarezze della sua eterna gavetta e se la mia non è stata così lunga è perché ho imparato da lui». In 2 stagioni Bettinelli ha sostituito 10 volte Sannino, espulso in 12 gare, raccogliendo 8 vittorie, un pari e un k.o. e tenendo il timone nelle sfide delle promozioni.

Sannino scatena l’orgoglio del Catania (La Gazzetta dello Sport)

«Spolli, Rosina e Martinho a rischio, ma giocano. Voglio una squadra affamata, che sappia soffrire»

” In emergenza, ma deciso a lottare. Il Catania cala gli assi, un po’ zoppi, o a corto di fiato, ma li schiera nonostante sia cosciente dei rischi. Da ex di turno, Sannino incontrerà per la prima volta il Varese dopo averlo allenato e portato alle soglie della Serie A: «In questo momento penso al Catania perché c’è una gara importante da affrontare, ma il passato non si dimentica, neanche la vita che ho vissuto a Varese, con amici e con giocatori di spessore, come Corti, per esempio, ma non solo lui. Ci sono ragazzi, nel Varese, che rappresentano il futuro. Come la punta Miracoli, l’esterno Fiamozzi. Corrono, hanno fame di successo, vogliono fare carriera. La B non si gioca con i grandi nomi, non solo con quelli» […]Varese a viso aperto, con Bettinelli, ex allievo di Sannino e Catania arrabbiato: «Partita aperta, Bettinelli è il tecnico di una squadra che sente sua come io sento mio il Catania e farò di tutto per risollevarlo».


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