STAMPA- Sconcerto e follia sotto l’albero

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Sconcerto di Natale (La Sicilia Web)

Cinque espulsi e Catania sconfitto 3-2: in casa del Cittadella è un incubo. Totalmente in balìa degli avversari, i rossazzurri si fanno travolgere da una tripletta di Sgrigna. Nel finale i due gol di Calaiò ridanno speranza, ma l’incredibile epidemia di cartellini chiude la gara

“C’è un’ottima notizia per il Catania: questo 2014 fantozziano sta per finire. Manca solo una bazzecola, l’ultima partita di domenica contro una squadretta, il Carpi, e poi terminerà questo supplizio solare di allenatori cambiati vorticosamente, ultrà inferociti ma soprattutto prestazioni indecenti. Quello contro il Cittadella è probabilmente il momento rossazzurro più basso degli ultimi dieci anni. Cinque espulsi (allenatore compreso) e un 3-2 mortificante, ignobile, avvilente. Perché se la squadra di Padova è l’ultima in classifica, allora il Catania è ufficialmente da Lega Pro […]Impossibile peggiorare nel secondo tempo. E invece quel tale signor Murphy la sapeva lunga: passano cinque minuti e la seconda ammonizione per Rinaudo si abbatte su una squadra già fantasma. Il Cittadella è di un cinismo raggelante: in dieci minuti trasforma l’uomo in più nel 3-0; sempre con Sgrigna, prima sul filo del fuorigioco e poi in anticipo su Frison […]Quasi quasi ci si potrebbe credere, nonostante lo scempio precedente. Ma gli sviluppi sono degni di questa annata rossazzurra: si fa espellere Chrapek, forse per un insulto all’arbitro; e già che c’è, Maresca butta fuori per proteste pure Leto, che fuori c’era già dopo la sostituzione, e un minuto dopo anche Spolli per un’entrata a piedi uniti. Sarebbe più che comico se il Catania riuscisse a pareggiare con tre giocatori in meno, ma il calcio non è folle fino a questo punto. Anzi, il rosso se lo becca in extremis pure un agitatissimo Pellegrino. I cinque espulsi restano solo la pesantissima eredità che i rossazzurri si porteranno domenica al Massimino contro la prima in classifica.

Catania, un Natale di follia Ko a Cittadella, cinque espulsi (Live Sicilia)

“Gli etnei di mister Pellegrino danno vita ad una prova assolutamente impalpabile. Un disastro su tutta la linea con Rinaudo, Chrapek e Spolli finiti espulsi (assieme a Leto che era in panchina).

“Natale amarissimo per il Catania che perde anche sul campo del Cittadella al termine di un match contraddistinto anche da cinque espulsioni rossoazzurre, compresa quella del tecnico Pellegrino e di Leto dalla panchina. In precedenza il cartellino rosso era stato attribuito a Rinaudo per doppia ammonizione, a Chrapek per linguaggio irriguardoso nei confronti del direttore di gara ed a Spolli per reazione dopo un fallo del Cittadella non rilevato dal permaloso arbitro Maresca. Solo nel finale, però, il risultato è stato messo in discussione visto che la squadra di Foscarini ha giocato meglio mettendo al sicuro il risultato con una tripletta dello scatenato Sgrigna. Il numero 10 granata ha sbloccato il punteggio dopo appena tre minuti, superando di slancio Rolin e indirizzando in porta con un preciso diagonale. Per tutta la prima frazione di gioco, e’ stato il Cittadella a comandare il gioco ed a sfiorare alte segnature. Ma è stato ad inizio ripresa che i padroni di casa hanno messo al sicuro il risultato dopo essere rimasti in superiorità per il doppio cartellino giallo inflitto a Rinaudo. Sempre Sgrigna ha approfittato dell’assoluta libertà’ concessagli dalla difesa etnea ed ha battuto due volte Frison nel breve volgere di pochi minuti. Ma è stato a questo punto che il Catania, sollecitato soprattutto dall’ingresso in campo di Castro, ha avuto un sussulto accorciando le distanze con una doppietta di Calaiò, prima con un preciso colpo di testa e poi su calcio di rigore concesso per una trattenuta sul promettente Rossetti […]Sotto l’albero di Natale il Catania vede materializzarsi il terz’ultimo posto in classifica ed il serio rischio retrocessione. Altro che ritorno in serie A.


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