CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Bologna: Coppola Rossi va al Latina (La Gazzetta dello Sport)
Guai Brescia: salta la cessione?
“Novità importanti sull’asse Bari-Spezia: il d.s. Guido Angelozzi ha firmato un biennale per i liguri (più avanti sarà affiancato da Budan), mentre il tecnico Mangia ha trovato l’accordo ieri sera per il divorzio anticipato dallo Spezia e questa mattina viene presentato a Bari. Persa la finale dei playoff, rinasce il Latina: il nuovo tecnico Beretta aspetta Valiani (Siena) e ottiene Andrea Rossi (Parma, era a Pescara) che ha già avuto sempre a Siena. Il Bologna ha trovato il portiere esperto: torna Ferdinando Coppola (Milan); se Maietta dice no, l’alternativa è Rodriguez (Torino). Il Frosinone ha il sì di Schiavi (Parma, era a Pescara): 4 anni di contratto. Altri affari ormai fatti: il Modena prende Martinelli (Sampdoria, era a Venezia), il Trapani ha concluso per il prestito di Falco (Lecce, era alla Juve Stabia), il Cittadella ha il sì di Gerardi (ex Reggina) e l’Avellino è a un passo da Kone (Atalanta). Iscrizioni A Brescia si sono visti avvocati e commercialisti di Corioni e Bonometti, ma non c’è stato accordo per la cessione: «non esistono i presupposti » dice un comunicato degli acquirenti, quindi la situazione sembra precipitare. Corse contro il tempo anche a Siena (Tartaglia insiste per rilevare il club) e Varese (dove comunque arriva De Vito, ex Avellino, dal Milan: lo seguirà Tamas).
Falco è già in volo «Grazie al Trapani potrò rilanciarmi» (La Gazzetta dello Sport)
“Se il Barcellona di Messi ne ha uno, Lionel, il Trapani la prossima stagione ne avrà ben due: Nicola Citro, soprannominato “il Messi di Fisciano” e Filippo Falco detto “il Messi del Salento”. Il primo è già del Trapani, per il secondo manca solo la firma. «Sono felicissimo di questa opportunità. Trapani è una piazza importante, calda, dove il calcio è molto sentito. Spero di far vedere le mie qualità con maggiore continuità» dice Filippo Falco (FOTO LEZZI). E in effetti il fantasista pugliese, che a Trapani giunge in prestito dal Lecce, è reduce da una stagione travagliata. Condizionato l’estate scorsa da una infiammazione al ginocchio che gli fece saltare la preparazione, a settembre venne ceduto alla Reggina dove però fu poco considerato dai due tecnici Castori e Atzori e così a gennaio transitò nella Juve Stabia: «Con mister Pea ero partito benissimo e pensavo di fare un ottimo girone di ritorno. Poi col ritorno in panchina di Braglia le cose cambiarono e non andò come speravo” ricorda. In precedenza Falco aveva disputato due buoni campionati in Prima Divisione. Prima a Pavia (31 presenze e 8 gol), la convocazione nella Nazionale Under 20. Per un momento sembrò in procinto di passare alla Lazio. La stagione successiva nel Lecce (29 presenze e 1 gol) prima delle disavventure dello scorso anno che Falco spera di dimenticare con la maglia granata addosso. «In questo periodo – dice – ho cercato di rilassarmi e di ricaricare le batterie. Ho fatto un po’ di mare a Marina di Pulzano, il mio paese, e curato gli ultimi acciacchi. Adesso il ginocchio è a posto ed ho ripreso ad allenarmi».
Martella «A Crotone per la svolta» (La Gazzetta dello Sport)
“Il Crotone ha il sostituto di Mazzotta: si tratta di Bruno Martella, 22 anni il prossimo 14 agosto. È un terzino sinistro di proprietà della Sampdoria che lo ha ceduto al Crotone che gli ha fatto firmare un triennale. Nato ad Atri (come Dezi) il giocatore abruzzese ha giocato in prestito nel Pisa dove ha incontrato sulla sua strada due allenatori con i quali non ha trovato molto feeling. «Sono molto contento di venire a giocare a Crotone perché so cosa mi aspetta e non vedo l’ora di dimostrare tutte le mie capacità». Cosi ha esordito il difensore abruzzese che ha avuto ottime referenze da Jacopo Dezi.
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