STAMPA- Serie C, 4 club a rischio iscrizione

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Andria, ora è dura I soldi non ci sono (Gazzetta dello Sport)

“Ancora rinviata la ricapitalizzazione dell’Andria che doveva essere fatta entro ieri. La società non ha completato la procedura per perfezionare l’iscrizione al prossimo campionato. Il prossimo 12 luglio sicuramente la Covisoc escluderà dal campionato di serie C la Fidelis, ma non tutto è ancora finito. Ci sarà tempo per fare ricorso e consentire un recupero ai tempi supplementari, sia pure con un bel carico di punti di penalizzazione. Tuttavia il problema rimane sempre lo stesso. Bisognerà trovare entro metà luglio i soldi per completare il processo di ricapitalizzazione e il pagamento degli ultimi stipendi. Ieri c’è stata un’altra riunione fiume tra il presidente Montemurro e alcuni potenziali nuovi soci, ma, pur emergendo in linea di massima, la volontà di sanare la situazione nei prossimi giorni di fatto permangono alcune criticità.

SONO A RISCHIO DI ISCRIZIONE ALMENO 4 CLUB (Corriere dello Sport)

“Di questo passo, la Covisoc fra una settimana avrà parecchio lavoro. La data di ieri, entro la quale tutte le società di Lega Pro dovevano sistemare i conti in rosso portandoli sopra la soglia dello zero, ha colto invece parecchie inadempienti. Non soltanto. Fra le 59 società di Serie C, c’è chi ha semplicemente presentato richiesta di iscrizione al campionato senza allegare nessun documento. Sintetizzando, l’organismo di controllo il 12 darà le sue pagelle segnalando le criticità ed entro il 16 potranno presentare ricorso le società che si rischieranno di troverarsi fuori dalla categoria. NORME. Nel direttivo di Lega Pro della scorsa settimana, il presidente Gabriele Gravina ha pigiato il tasto della modifica delle NOIF con il chiaro intento di rendere meno aggirabili le regole sulle iscrizioni al campionato. In effetti, succede che le tante situazioni non a norma, rilevate dalla Covisoc, poi sono sanate con l’uso di un solo strumento, quello della penalizzazione in classifica. Che funzionerebbe in assoluto se non fosse abusato. Esempio classico, quelle società che presentano una domanda di iscrizione senza allegare alcun documento e alcun versamento: a sanzione si applica previo ricorso, ma che ricorso è quello che si presenta su una condizione palesemente irregolare?