STAMPA – Si punta tutto su Diamanti-Gilardino

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Diamanti ok Bologna felice Il Catania fa turnover (La Gazzetta dello Sport)

“Poco tempo per recuperare energie, tanta rabbia da mettere in campo. Il tecnico Stefano Pioli incita i rossoblù ad essere più efficaci rispetto alla sfortunata prova di giovedì a Siena e all’1-1 di sette giorni fa con il Pescara. «Il Catania è una squadra con molta volontà, qualità e ben organizzata da un bravo allenatore,manoi siamo molto determinati e vogliosi di riscatto. Gli atteggiamenti dei ragazzi mi piacciono sempre di più, siamo in crescita e vogliamo aggiungere i punti alle buone prestazioni», auspica l’allenatore del Bologna intenzionato a non cambiare molto nonostante la distanza ravvicinata con l’ultima gara. Smaltito un affaticamento muscolare, Diamanti riprende il suo posto in avanti e a centrocampo rientra Taider. E in difesa si torna a quattro per mantenere la porta di Agliardi inviolata per la prima volta dopo nove gol subiti in cinque turni.

Bologna, che gioco ma negli ultimi 180’ ha raccolto delusioni (La Sicilia)

“Tre giorni per dimenticare Siena e smaltire la delusione di una partita in cui il Bologna ha speso molto, sprecato troppo e raccolto nulla. Pioli ha a sua disposizione un organico che dovrebbe consentirgli di raggiungere la salvezza con tranquillità; non è, al momento, pensabile di sperare di più anche in considerazione della partenza di Marco Di Vaio, che, nel recente passato, aveva sempre tolto le castagne dal fuoco ai felsinei a suon di goal. Nessun allarmismo in casa rosso blu per il magro bottino di quattro punti in classifica ma si intuisce come la gara contro il lanciatissimo Catania abbia già il sapore della partita della vita, per allontanare sul nascere ansie e paure. Pioli proverà a fermare il 4-3-3 di Maran accantonando il 3-4-1-2 schierato a Siena e proponendo un 4-3-1-2, modulo che si adatta bene alle caratteristiche dei suoi uomini, assicurando adeguata copertura in fase difensiva e qualche opportunità in più in quella offensiva. Avrà anche il vantaggio di potersi avvalere del recupero del talentuoso Diamanti, dell’emergente Taider e dei collaudati Garics e Guarente. In porta ci sarà l’ex padovano Agliardi, grandi aspettative per lui, a dire il vero non ancora mantenute perché alterna buone prestazioni a performance non altrettanto efficaci; probabilmente sta soffrendo più del lecito la massima serie. La linea difensiva a quattro vede il rientro dell’austriaco Garics basso a destra, bravo nel contenimento ma un po’ carente tecnicamente quando si propone con caparbietà e continuità sulla sua corsia; a sinistra dovrebbe esserci Morleo, spinta possente e gran tiro.

Diamanti e Gilardino due da tenere d’occhio (La Sicilia)

“La bella coppia si ricompone, dopo la parentesi di Siena nella quale aveva divorziato. Una bella coppia che ha favorito il trionfo all’Olimpico nel fausto giorno della fragorosa rimonta del Bologna sulla Roma zemaniana e sta godendo dei favori dell’intera tifoseria petroniana. Incontrarsi e piacersi subito. Gilardino è giunto quest’anno, all’ombra di San Luca, proveniendo da un altro simbolo rossoblù, quello del Genoa; Diamanti, invece, del Bologna di Pioli già era diventato l’idolo un anno fa quando a suon di prestazioni esaltanti era approdato ai fasti della Nazionale prandelliana. Diamanti crea ed inventa, Gilardino segna e concretizza. Meglio di così i due non avrebbero potuto costruire qualcosa di veramente significativo. Formano un perfetto “mix” d’attacco dal quale il Bologna vuole assolutamente trovare lo slancio vincente per approdare alla salvezza e, magari, anche a qualcosa di più. Vederli giocare insieme davvero diverte assai e ripaga la clientela del Dall’Ara della spesa per il biglietto. Pioli è stato costretto a sciogliere l’accoppiata, nella partita di Siena, riproponendo Acquafresca in coppia col Gila, ma è andata buca e la mancanza di Diamanti si è sentita assai. Per cui i due saranno di nuovo insieme ad affrontare il Catania che deve attentamente guardarsi dai colpi in canna che il tandem quasi sempre carica. Estrazioni diverse, quelle di Diamanti e Gila.

Pioli: «Bologna, conta solo reagire» (La Sicilia)

“«Con Pescara e Siena avremmo meritato di più: abbiniamo prestazione al risultato»

“«Quello che conta in questo momento – Stefano Pioli è stato chiarissimo nella conferenza stampa della vigilia – è reagire. Sappiamo bene che nelle due partite giocate contro Pescara e Siena avremmo meritato di più, ma serve, adesso, dimostrare di essere una squadra in crescita e, per fare questo, dobbiamo essere bravi a coniugare prestazione e risultato». Il pensiero del tecnico bolognese è andato pure al Catania, avversario tra i più ostici da affrontare, al quale non ha mancato di dispensare complimenti, con particolare riguardo al suo allenatore, a quel Rolando Maran che, all’esordio nella massima Serie, sta dimostrando di possedere qualità non comuni, in termini di competenza e di personalità. «Maran è un allenatore preparato – queste le parole di Pioli – non è un caso se il suo Catania sta facendo bene in campionato, è stato grazie ai suoi contributi, alle scelte operate nel corso dell’incontro con l’Atalanta se la formazione siciliana è riuscita a raddrizzare una partita che, dopo il vantaggio ospite, rischiava di mettersi davvero male

Pioli: «Bologna ora devi reagire» (Tuttosport)

“Dopo le occasioni perse contro Pescara e Siena, il match casalingo col Catania offre al Bologna unimmediata chance di riscatto. «I siciliani stanno mostrando gioco, ritmo e intensità – avverte Stefano Pioli, che nonostante lespulsione di giovedì oggi è in panchina – ma da parte nostra non possiamo essere contenti della classifica. Fra Pescara e Siena abbiamo conquistato un solo punto e avremmo meritato di più. Ora serve reagire, alla prestazione dobbiamo aggiungere anche il risultato». La ricetta del tecnico è semplice: «Servono cattiveria e cinismo nelle due aree di rigore». Per quella offensiva, il rientro di Alessandro Diamanti può essere prezioso: insieme a Kone, lazzurro sarà il supporto di Alberto Gilardino. Due i dubbi: a centrocampo Pazienza è favorito su Guarente, mentre nella difesa a quattro cè il ballottaggio Garics-Motta. «La scelta – conclude Pioli – è legata anche alla gestione delle energie alla terza gara in una settimana. Oltretutto il Catania ha avuto un giorno in più per recuperare».

PIOLI: “Sono sicuro : sarà la svolta” (Il Corriere dello Sport)

“E una classifica bugiarda, ci mancano punti pesanti Ma siamo in crescita. E ora non possiamo più fallire»

“Il tecnico ritrova Diamanti e punta tutto su Gilardino: «E più forte di quanto credevo»

“Pioli ha avuto soltanto due giorni per preparare questa sfida che – per come stanno le cose – diventa un bivio cruciale per il futuro del Bologna. Ha costretto i suoi davanti al video, per vedere e rivedere decine di volte lerrore commesso contro il Siena, giovedì sera al Franchi. « Un solo errore in tutta la partita. E quellerrore ci ha punito ». Lo dice con una rabbia che non è rassegnazione, anzi; il tecnico è convinto che – lasciando da parte i confronti con lanno scorso – questa sia una squadra tosta, in crescita, gravida di una speranza che lui sa. « Stiamo crescendo e cresceremo ancora. I numeri dicono che a Siena abbiamo fatto la miglior prestazione dellanno. Io sono fiducioso, questa squadra mi piace sempre di più è destinata a fare bene. Abbiamo personalità, siamo sempre propositivi e generosi: questo mi fa ben sperare ». Questo però non è bastato ad una squadra che subisce troppi gol (9 finora), è spesso vittima di improvvisi momenti di buio e che in attacco dipende da due uomini, Gilardino (autore di tre gol) e Diamanti.

QUANTE NOVITA RISPETTO A SIENA (Il Corriere dello Sport)

“Al Dall’Ara un’altra rivoluzione Ecco Taider, Garics e Guarente

“La mezza rivoluzione con cui Pioli cercherà di ricaricare il Bologna e centrare la prima vittoria della stagione al DallAra parte dal ritrovato Carvalho, si sposta a destra e alza il velo sul ritorno di Garics, passa per la posizione di Cherubin (e di conseguenza sulla tenuta di Morleo), si ferma a centrocampo per aprire la porta a Guarente e (forse) a Pulzetti, corre sulla trequarti per trovare un posto a Taider e infine chiude il suo giro in attacco, con Diamanti di nuovo in campo dopo laffaticamento muscolare che lha costretto al riposo forzato giovedì sera a Siena. La novità più rilevante è ovviamente il ritorno della difesa a quattro. Pioli laveva preannunciato in tempi non sospetti. Quando il Bologna affronta avversari che schierano le tre punte, allora lopposizione rossoblù si concretizza con la difesa a quattro. Sulla fascia destra Garics dovrebbe togliere il posto a Motta, mentre sulla sinistra dipende dalle condizioni di Morleo, che ha giocato entrambe le partite di questa settimana. Se Pioli lo reputasse stanco, allora avrebbe davanti due soluzioni.

Diamanti si riprende il Bologna col Catania bisogna vincere (Repubblica – BO – Pria pagina)

“SESTA di campionato e oggi alle 15 al Dall’Ara c’è già una sfida delicatissima per il Bologna, che ha quattro punti e deve provare a battere il Catania che ne ha il doppio. Si conclude la settimana che avrebbe dovuto rimpinguare il bottino, ma con Pescara e Siena è arrivato solo un punto. E il calendario si fa complicato: domenica prossima si va a Firenze, poi, dopo la sosta, trasferta a Cagliari. Pioli rilancia Diamanti dal primo minuto. «I confronti col passato – ha detto ieri – ci portano fuori strada, ma di questa classifica non sono contento».

Pioli e il Catania da battere “Non possiamo continuare così” (Repubblica – BO)

“Non una parola su Acquafresca, che torna subito in panchina. Per Gimenez, invece, una cartolina affettuosa: «Gli voglio bene, deve solo imparare a essere concreto. Lui è la prova che le porte sono aperte per tutti». Non come quelle di Casteldebole ieri, blindatissime e monitorate da Pioli in persona, seccato di trovare cronisti a spiargli la rifinitura. Un allenamento di massima sicurezza, dove si sono studiati anche correttivi sulle rimesse laterali, «perché dobbiamo lavorare anche sui piccoli errori di concentrazione ». I numeri cominciano a preoccupare: in cinque giornate Pioli ha già raccolto un terzo di tutte le sconfitte delle sue 33 partite precedenti in rossoblù. «Dire che siamo contenti della classifica sarebbe una menzogna». E Pioli è il primo a voler uscire dalla schiavitù di queste cifre.


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