STAMPA – Si riparte da Capuano, Leto e chi altri?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Dalla caduta ci rialzeremo ancora più forti» (La Gazzetta dello Sport)

Il difensore del Catania, fra poco padre per la seconda volta, riconfermato anche in B

” Ciro Capuano è uno dei primissimi giocatori ad essere stato confermato dal Catania per il prossimo anno. Trovato l’accordo manca solo la firma sul contratto. Dopo Leto, dunque, un altro pezzo si aggiunge al puzzle che la società etnea sta componendo per preparare il prossimo campionato di serie B. Non è un caso che il Catania riparta da un uomo che pur giocando poco ha dimostrato una volta di più la sua comprovata fede rossazzurra. Mettendo la sua preziosa esperienza a disposizione dello «spogliatoio ». Ciro ha disputato solo 5 partite in questo disgraziato campionato per un totale di appena 382 minuti. L’ultima presenza proprio domenica scorsa per la gara del commiato dalla serie A. E guarda caso Capuano contro l’Atalanta di Colantuono (che aveva allenato Ciro a Palermo nel 2007 e nel 2008) è risultato il migliore in campo. La Gazzetta gli ha dato 7 premiando la sua bella prestazione, per altro in un ruolo per lui inusuale, Pellegrino infatti in questa partita l’ha utilizzato centrale di difesa. Il quasi trentatreenne napoletano ha dimostrato così di essere un giocatore eclettico e questo potrebbe essere il suo nuovo ruolo per gli ultimi anni della sua carriera. Che a lui piacerebbe terminare a Catania.

Cantiere Catania, lavori in corso (La Sicilia 20 Maggio 2014)

L’ultimo applauso, al momento della sostituzione, quando Catania-Atalanta stava per finire, non era il passo d’addio. Sebastian Leto, mentre batteva le mani e riceveva fischi, aveva già l’idea di un arrivederci possibile. Insomma, per non girare attorno all’argomento, la prima conferma per la stagione ventura è quella dell’attaccante argentino, sosia di Johnny Depp. Un incontro fulmineo, consumatosi prima del tramonto, a Torre del Grifo. Il campionato finito da qualche ora, con il verdetto maturato da tempo, non hanno fatto cambiare idea a Leto. Così è stato ufficializzato un rinnovo un po’ a sorpresa, perché a gennaio, s’erano insinuate, per esempio, voci di un interessamento della Fiorentina, nei confronti dell’ex Liverpool. Leto, archiviata la pratica, ha anche rilasciato le dichiarazioni al sito ufficiale del Catania, motivando la sua decisione: «Non volevo andare via dopo la dolorosa retrocessione, non volevo lasciare il Catania in una situazione così triste. Il club mi ha concesso fiducia e io voglio ripagarla, dando il massimo per aiutare la squadra a tornare in Serie A: città e società meritano l’immediata promozione, noi dovremo lavorare tanto, fare tesoro degli errori ed essere capaci di restituire il sorriso ai tifosi. Sapevo che il primo anno in Italia sarebbe stato complesso, per me, dopo la prolungata inattività per infortunio: in effetti, ho incontrato alcune difficoltà e non sono riuscito ad esprimermi come avrei voluto. Negli ultimi mesi, però, mi sono allenato con continuità e senza accusare problemi, migliorando il mio rendimento ed allineandomi al gruppo. Ora sto bene e mi sento in grado di fare meglio. Sono contento per la conferma». Lo scenario che si può immaginare? Giovani in prima squadra, elementi che hanno testa e cuore per lottare in B dopo la retrocessione e recuperare credito dopo l’annata balorda. E nuovi acquisti, ovviamente. Si parla di attaccanti più o meno attempati (Cacia, Calaiò sono sulla bocca di tutti, da tempo) e di tasselli da aggiungere in caso di cessione dei pezzi pregiati. Alludiamo al portiere, per esempio: Gabriel del Milan è un giocatore interessante, ma arriverebbe solo in caso di cessione di Frison (Cagliari, ma adesso anche Genoa e Sassuolo, se dovessero cambiare i titolari). Si partirà dalle conferme, comunque. O dalle partenze sicure. Ciao ciao ad Andujar, Alvarez, Keko, Plasil, Boateng, fors’anche Biraghi. Fra le conferme, si cerca di capire la situazione di un paio di elementi importanti: Almiron, Lodi, Rinaudo, Bergessio, Spolli, Izco, tanto per cominciare. Rinaudo, diciamolo subito, si allontana in maniera considerevole. Ha mercato all’estero, potrebbe tornare in Spagna, il riscatto fissato sulla base di 5 milioni di euro è un prezzo eccessivo. Lodi, invece, ha chiesto di restare e, al diavolo, con rispetto parlando, se arrivano tentazioni da Palermo, club a cui piace anche la coppia Spolli-Bergessio. Sembra una trattativa impossibile da concludere con un pacchetto all’ingrosso da trasferire da una parte all’altra della Sicilia. L’unico che ha qualche possibilità in più è Spolli, ma non è detto che accetti, in questa fase ci sono anche discorsi aperti per una riconferma. Ma c’è anche la possibilità che Spolli possa anche tornare in Argentina al Newell’s, ma in ultima ipotesi.


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