STAMPA – Siena e Brescia provano a salvarsi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Siena: si dimette Mezzaroma (La Gazzetta dello Sport)

“Possibile svolta per il Siena. Il presidente Massimo Mezzaroma ha rassegnato ieri le dimissioni: «Tenendo conto della sollecitazione del sindaco e al fine di favorire una positiva soluzione dell’attuale situazione dell’Ac Siena – ha scritto sul sito -, ho maturato la decisione di rassegnare le mie dimissioni da presidente della società dandone comunicazione agli organi sociali per le conseguenti determinazioni a termini di statuto. Non voglio infatti rappresentare un ostacolo alla cessione dell’Ac Siena e assicuro anzi il mio massimo impegno per agevolare il passaggio della società a un soggetto che ne possa garantire la continuità aziendale e sportiva». Adesso la proprietà, sempre la famiglia Mezzaroma attraverso il socio unico «Progetto Siena», provvederà a nominare un a.d. per gestire la fase che potrebbe portare all’iscrizione: i problemi non sono risolti perché ci vogliono 8 milioni per permettere l’ammissione. È possibile che si favorisca un cambio di proprietà, gestito con Mps, che è disponibile a spalmare il debito (oltre 50 milioni) che il Siena ha con lo stesso istituto.

Brescia, si tratta: mercoledì sarà il giorno della verità (La Gazzetta dello Sport)

“Passi in avanti per il passaggio di proprietà e per scongiurare il fallimento

“«Le conclusioni si tireranno mercoledì». Il sindaco Emilio Del Bono definisce un termine per la trattativa per il cambio di proprietà del Brescia, annunciata col megafono giovedì sera, davanti alle tremila persone confluite in piazza Loggia per la manifestazione organizzata dalla Curva Nord, e commentata ieri, dopo 2 ore di confronto in sala giunta. Presenti alla riunione il presidente Corioni, accompagnato dai figli Antonella e Fabio, Marco Bonometti, presidente di Aib e guida della cordata di imprenditori interessati all’acquisto, oltre a una rappresentanza di Ubi Banca (sponsor e principale creditore del club). «Si chiacchiera, ma è già qualcosa», dice Corioni all’uscita da palazzo Loggia. «Stiamo lavorando, è stato un pomeriggio molto positivo», aggiunge Bonometti.


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