STAMPA- Spinelli carica il Siracusa

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Spinelli spinge Siracusa «Vincere per la gente» (La Gazzetta dello Sport)

“Il leader: «Per noi gara come altre per i tifosi no. I tre punti varrebbero il triplo per il morale»

«Dobbiamo avere le idee chiare su come affrontare il Catania, avremo di fronte un’ottima squadra costruita per salire in B». Il capitano del Siracusa, Fernando Spinelli, carica i compagni in vista del derby contro i rossazzurri al De Simone sabato. «Non credo che questa partita possa risultare determinante per il nostro cammino – ha aggiunto il centrocampista argentino ­ o quello che verrà fatto durante l’arco del campionato. Per noi la gara contro il Catania è importante come le altre e peril morale varebbe di più. Discorso diverso per la nostra tifoseria che la considera la “partita” per eccellenza. Faremo di tutto per vincerla, per la nostra gente». Da oggi via alla vendita dei tagliandi. Il derby sentito e il momento positivo di entrambe le squadre dovrebbero portare più tifosi nell’impianto cittadino anche se l’unico colore a predominare sarà l’azzurro. Non ci saranno infatti i tifosi del Catania dopo i disordini dello scorso anno in Coppa Italia.

Spinelli ottimista e pronto alla sfida: massimo impegno contro i catanesi (Giornale di Sicilia)

Il centrocampista e capitano del Siracusa: «faremo di tutto per regalare una gioia ai nostri sostenitori, ieri allenamento tradizionale ma stasera si giocherà con le luci

I tifosi del Siracusa sperano di poter rivivere le emozioni dello scorso anno quando il Siracusa guidato da Andrea Sottil riuscì allo stadio “De Simone” a superare di misura i catanesi grazie alla rete siglata dall’attaccante Filippo Scardina. Un digiuno di vittoria, davanti al pubblico amico che durava da ben 64 anni.