STAMPA- Tedeschi mette in guardia il Catania

Fonte: CalcioCatania.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Tedeschi avvisa il Catania «A Rende prova difficile» (La Gazzetta dello Sport)

“Mai, in questa stagione, il Catania aveva affrontato la vigilia di una trasferta complicata senza poter disporre di sei o sette potenziali titolari. Per la prima volta dovrà fare di necessità virtù. E se Cristiano Lucarelli, come sembra, sta studiando il ritorno al modulo 352, uno degli attori principali sarà Luca Tedeschi. RITORNO DI FIAMMA L’ex del Cosenza era stato protagonista della prima parte della stagione, quando i rossazzurri hanno giocato, incidendo, con la difesa a schierata tre. Quando il tecnico toscano ha cambiato sistema, passando al 433, Tedeschi è stato accantonato quasi del tutto. A Rende il cambio di modulo potrebbe farlo riemergere.«Sia chiaro, più che alle presenze personali guardo al traguardo finale – sottolinea il difensore –. Stiamo lottando per il primo posto nonostante abbiamo raccolto solo un punto negli ultimi 180 minuti. Siamo a ridosso della capolista Lecce, affronteremo la difficile trasferta di Rende con concentrazione e con il coraggio che serve per affondare i colpi e non rischiare le ripartenze di chi, di solito, si chiude, al contrario dio quanto ha fatto il Matera, cercando l’episodio per avanzare».

«CATANIA, ATTENTO AL RENDE DEVI EVITARE PASSI FALSI» (Corriere dello Sport)

“Il centrale rossazzurro è stato utilizzato poco negli ultimi tempi da Lucarelli, ma lui è sempre pronto. Tedeschi: La matricola cercherà l’episodio giusto per colpirci

Un ex del Cosenza per guidare l’attacco ai “vecchi cugini” del Rende. E’ Luca Tedeschi, centrale rossazzurro utilizzato negli ultimi tempi col contagocce, ma fermamente intenzionato a tornare fra i protagonisti con la maglia del Catania. Anche se esprime il concetto in maniera molto diplomatica: «Dopo un avvio di stagione positivo, di recente mi è toccato partire dalla panchina – spiega – in questi casi bisogna lavorare, accettare in parte le decisioni dell’allenatore e dare l’anima quando si ha l’occasione di andare in campo, anche per uno scampolo di partita, anche durante l’allenamento, cercando di dimostrare di essere quanto meno dello stesso valore di chi in questo momento sta giocando al posto tuo. Detto ciò – prosegue – so perfettamente che in una squadra come il Catania nessuno può avere il posto assicurato. Giusto tenere presente che i campionati si possono vincere giocando anche un numero di partite inferiore rispetto a quelle preventivate, che fra infortuni e squalifiche non possono essere certo tutte quelle a disposizione».