STAMPA- Testacoda all’Olimpico

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Roma, con il Catania un testa coda pieno di insidie (Il Messaggero)

“Un testa coda pieno di insidie. Perché il Catania ultimo in classifica comincia a sentire aria di serie B e la Roma diventa storicamente l’avversario ideale per ritrovare le motivazioni giuste e per fare ciò che fin ora non ha mai fatto; perché la Roma è col fiato sul collo del Napoli e ha la Juve che, con un altro passo falso, può diventare da difficilmente raggiungibile a definitivamente irraggiungibile; perché ci sono tante assenze, due centrocampisti titolari su tre, alcuni giocatori mezzi e mezzi, vedi Destro e Totti, altri diffidati e possibilmente preservabili in vista del big match coi bianconeri in programma il 5 gennaio, vedi Maicon, più Florenzi e Pjanic […] Partendo dalla retroguardia. Maicon è il primo indiziato a starsene a riposo. Non sta nemmeno benissimo, oltre ad essere a rischio cartellino e quindi squalifica per la partita di Torino, che avrà un senso solo se oggi pomeriggio la Roma batterà il Catania […] la Roma ha sempre vinto l’ultima dell’anno, tranne nel 2008, guarda caso contro il Catania, anche se al Massimino e non all’Olimpico. Finì 3-2 per la squadra siciliana. Da quel pomeriggio solo vittorie: nel 2009 Roma-Palermo 2-0, nel 2010 Milan-Roma 0-1, nel 2011 Bologna-Roma 0-2 e lo scorso anno contro il Milan 4-2.

Testa-coda all’0limpico, e la Roma ritrova Totti (On Line News)

“Testa-coda all’Olimpico domani tra Roma e Catania e 28 punti di differenza che sembrano dire di una partita già scritta. Ma Rudi Garcia non si fida, complici anche le assenze pesanti di De Rossi e Strootman che obbligano il tecnico francese a un turnover obbligato e, forse ma difficile, a un cambio di modulo. Ma con Totti di nuovo abile e arruolato. Oggi, nell’allenamento di rifinitura della vigilia, Garcia ha mischiato le carte con Taddei, Florenzi, Marquinho da una parte e Pjanic-Bradley supportati dal giovane Ricci dall’altra sulla mediana. Il gruppo, privo degli squalificati oltre che degli infortunati Balzaretti, Borriello e Caprari, ha svolto essenzialmente lavoro tattico, prima diviso in due parti e poi con partitelle tattiche (entrambi gli schieramenti hanno utilizzato il classico 4-3-3), in cui Garcia ha provato anche l’ipotesi di Florenzi arretrato. Resta comunque in piedi la possibilità di un impiego di Taddei dal primo minuto (in questo caso potrebbe prendere piede un 4-2-3-1, anche se l’ipotesi pare remota e semmai da utilizzare solo a partita in corso), così come l’utilizzo di Torosidis al posto di Maicon, affaticato e in diffida e che solo oggi si è allenato in gruppo. Con Pjanic e Bradley gli unici sicuri della maglia e della posizione a centrocampo, resta insomma solo da decidere chi sarà il terzo a completare il reparto: il ballottaggio sembra ristretto a Florenzi o Taddei. L’unica certezza è legata al ritorno dal 1′ di Francesco Totti, più che mai uomo della provvidenza per non perdere altro terreno con la Juventus. Il capitano, tornato in campo nell’ultima mezzora lunedì scorso al Meazza, non gioca titolare dalla gara interna contro il Napoli, era il 18 ottobre. Con il n.10 e l’inamovibile Gervinho, Garcia potrebbe di nuovo puntare su Ljajic come a San Siro, lasciando inizialmente in panchina Destro, comunque non ancora al top della condizione ma pronto a subentrare a Totti nel secondo tempo.

Testacoda da brividi (La Gazzetta dello Sport)

“«Meglio se la Roma pensa di poter fare una passeggiata»

De Canio fa coraggio al suo Catania: «Stiamo recuperando pedine importanti. Senza paura»

“Vigilia di RomaCatania. Gigi De Canio, a Roma in molti pensano di avere già i 3 punti in tasca: questo vi carica o vi deprime? «Immagino che una squadra forte come quella giallorossa, imbattuta e che gioca contro l’ultima in classifica, possa anche pensare questo, per noi è una motivazione in più. Ma è soprattutto il confronto con una grande che fa crescere voglia e determinazione ». La Roma fa del possesso palla e delle ripartenze le sue armi migliori, come ha preparato la gara? «Noi abbiamo la nostra identità e il nostro modo di stare in campo ma questo non ci impedirà di contrastare l’avversario sul suo terreno preferito ». Maxi Lopez ancora non convocato, lo si considerare già in partenza? «Maxi è un tesserato del Catania e come tale lo considero, negli ultimi giorni ha svolto un lavoro differenziato per un dolore, quindi non poteva essere convocato, se andrà via o meno lo valuteremo con la società». Tachtsidis sembrava pedina insostituibile: è già svanito? «Ci sono momenti in cui un giocatore non attraversa moralmente un buon momento e bisogna tenerne conto».


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