STAMPA – Torino tra Almiron e Maxi Lopez

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Catania organizzato» Ma Ventura lo studia (La Sicilia)

“Amarcord Giarre, vent’anni dopo: «Ho allenato in un ambiente indimenticabile»

“Vent’anni fa, come oggi, Giampiero Ventura – allenatore emergente di un Giarre indimenticabile – era in campo con i suoi dirigenti, con atleti, giornalisti, tifosi. L’amichevole di fine anno con i vicini di casa dell’Acireale diventava una sorta di Coppa del Divertimento: imperdibile. Ma il trofeo nessuno riusciva a portarlo a casa: «Tutte le sfide finivano in pareggio, spesso il punteggio era 4-4. Raggiunto quell’obiettivo, l’arbitro fischiava la fine ». Nella hall del Mediterraneo di Ragusa, Ventura, tecnico del Torino, ricorda ogni particolare con una lucidità da Oscar: «Tomasoni, il mio libero, giocava in attacco. Vennero Bucciarelli e Sanseverino a metà partita e si lanciarono in mischia. Marino, Sorbello, Femiano, Agrillo. C’erano proprio tutti». È mai tornato a Giarre? «Due anni fa. Mediaset mi chiese il commento tecnico di Catania-Palermo 4-0. Portai bene al Catania, un po’ meno ai rosanero, che, al termine di quella partita congedarono Cosmi. Al mattino tornai a Giarre per respirare quell’aria genuina dei miei esordi. Presi il caffè al bar sotto la sede, così come avevo fatto il mio primo giorno di vita sotto l’Etna. Ho salutato Salvo Strano, uno che mi chiama tutte le volte che il calendario segna una data in rosso. Un vero amico». Aneddoti ne avrà a decine. «Uno dei primi giorni di allenamento allo stadio giarrese, mi chiamarono da casa. Corri, ci sono due uomini alla porta. Due sconosciuti. Pensavano fossero ladri: invece, erano tifosi che portavano in dono casse di arance e verdure d’ogni tipo. O quella volta che salimmo, ricorda, sulle scale a raccogliere ciliegie dall’albero. Dovetti riparare a casa per dieci giorni: ne mangiai troppe e lo stomaco si ribellò. Posso raccontare altri episodi?

Oggi alle 15 test granata con il Ragusa Arrivato Cairo (La Sicilia)

“Alle 13.30 si spalancano le porte dell’albergo che ospita il Torino, fra l’altro a due passi dalla nostra redazione. Entra, preceduto dagli uomini del suo entourage, Urbano Cairo. A scortarlo il dg Comi e il direttore sportivo Petrachi. Ci sono i tifosi ad attenderlo. Sono i ragazzi del Toro Club Sicilia Granata. Foto, strette di mano, abbracci. Cairo fila dritto in sala da pranzo per uno spuntino. Poi, si apparta con il tecnico Gianpiero Ventura. Argomento: preparazione in chiave Catania, prossimo avversario, il mercato, la programmazione del lavoro a Ragusa, fino alla vigilia del match al Massimino. Vietato parlare di mercato. Urbano Cairo rifiuta ogni ipotesi, per ora, soprattutto quelle legate alla partenza di Rolando Bianchi, che è un calciatore il cui nome da anni «danza» accanto a quello del Catania. Una volta perché i granata amano Almiron (ma neanche poi tanto, secondo quel che abbiamo «fiutato»), poi perché apprezzano Marchese, ancora perché stimano Gomez. Insomma, c’è sempre il pretesto, ma poi l’affare non va in porto. Il Toro, in ogni caso, ha deciso di avvicinarsi all’obiettivo Massimino. S’allena a Ragusa e lo farà fino alla vigilia del match di campionato. Scelta della società, una scelta discussa con Gianpietro Ventura, che era arrivato in avanscoperta qualche settimana fa, premiato agli Oscar del calcio, in quel di Vittoria, ospite di quel genio di Claudio La Mattina che ne sa una più del Diavolo.

Oggi il patron assisterà all’amichevole col Ragusa (Tuttosport)

“Ventura dopo la rifinitura di stamattina deciderà se far giocare tutta la rosa oggi pomeriggio, anche per capire lo stato di forma dei suoi in vista della delicata trasferta del Massimino il cinque gennaio contro il Catania di Maran. Per la gara odierna le due squadre hanno chiesto alla Lega di poter effettuare tutti i cambi possibili proprio per avere maggiore contezza delle forze a disposizione.

Inferno serie B, in dieci corrono ai ripari (Il Giornale di Sicilia)

“Il Genoa scatenato: già presiFloro Flores, Matuzalem e Ceravolo. Il Torino pensa a Maxi Lopez e Kurtic

Torino Cairodevespendereper «placare » la rabbia della piazza, che pretendedi più.Unesterno sinistro( MesbahoLlama) è sul taccunodel ds Petrachi. Per la difesa non spiacerebbe un altro innesto, come Camporese della Fiorentina. Tra i viola c’è anche unodegli obiettivi per il centrocampo, Olivera, anche se il Toro ha chiesto Kurtic al Palermo. Si ragiona su uno scambio con la Samp, da dove potrebbe arrivare Maxi Lopez, per Bianchi, che ancora non ha rinnovato; Sgrigna andrà via, per completare il reparto, nei desideri del tecnico Ventura, servirebbero ElHamdaouioBarreto,maFiorentina e Udinese non li cederanno così facilmente.

Toro, pressing su Mariga Donadel: altri contatti Trattative con Inter e Napoli, ma il preferito è il nerazzurro (Tuttosport)

“Il Catania è arroccato sulle proprie posizioni. Almiron si può muovere, certo, ma a fronte di una spesa non indifferente: per l’argentino servono tra i 2 e i 3 milioni di euro (solo per l’acquisizione dell’intero cartellino). E Cairo storce il naso. Più semplice, in linea teorica, arrivare a Donadel. Ma in questo caso il Torino è prudente sull’operazione. E il discorso fatto per Almiron vale per Tissone. Pure il blucerchiato è elemento gradito, ma anche lui può essere preso a fronte di un notevole sforzo economico. In questo caso per il cartellino: il padre-procuratore del centrocampista, Lino Tissone, chiede per suo figlio un milione di euro netti l’anno. E allora, tra i nomi sotto osservazione da parte dei dirigenti granata, si fa largo con prepotenza quello di McDonald Mariga.

Il Torino sbarca a Ragusa I granata di Sicilia fanno festa (Il Giornale di Sicilia)

“La squadra di Ventura oggi incampocontro gli iblei. Massiccia partecipazione dei club torinisti presenti

“Il Torino sbarca in Sicilia e viene accolto dalla festa dei tanti tifosi granata, enonsolo,presenti sul territorio.La squadraallenata da Giampiero Ventura è a Ragusa da venerdì per un mini-ritiro in preparazione della gara di sabato 5 gennaio al «Massimino» contro il Catania. Come già accaduto in passato, ogniqual volta la squadra granata sia giunta in Sicilia, rispondono presente i numerosi sostenitori presenti intutta l’isola. Copiosa la partecipazione granata allo stadio comunale «AldoCampo », dove si è svolto ieri l’allenamento del Torino. Presente il club Sicilia Granata. «Noi ci siamosempre, ogni qual volta il nostro amato Toro venga a giocare dalle nostre parti» dichiara il segretario del clubGiuseppe Alessi. «In realtà, nei limiti di quanto ci è possibile, proviamo a esserci sempre anche lontano dalla Sicilia. Ma stavolta, col Toro a Ragusa, giochiamo in casa».

C’è Andreolli per la difesa EilMilan su Poli L’allenatore del Maiorca punta su Tissone (Il Secolo XIX)

“Un altro investimento potrebbe riguardare l’attacco. Non è escluso che una delle punte doriane possa lasciare la Sampdoria (per esempio Maxi Lopez) e allora ecco che si aprirebbe un’opportunità in entrata. Si fa un gran parlare di Bianchi che al Torino sembra aver perso il feeling con la dirigenza. Ai granata però piace Pozzi, seguito da lungo tempo.Pozzinonvorrebbetuttavia lasciare la Samp. Staremoavedere. Infine il trequartista. Il primo passo di Delio Rossi sarà valutare Juan Antonio, unico vero interprete di quel ruolo nella Samp. Se l’argentino non dovesse convincerelaSampdoriadovràcercarequalcosainunruolomoltodelicato. Antonio è seguito da alcuni club di B tra le quali il Varese che però negli ultimi giorni siètiratounpo’ indietro: «Hauningaggio troppo elevato per le casse del nostro club»

Cairo: “Venturamiha cambiato Ora ilToro èunprogetto che cresce” (La Stampa)

“Con lui ho trovato la continuità che inseguivo. Sulmercato innestimirati e limitati”

“Sulle trattative Il Catanianoncede Almiron,perBarreto vediamo.Maxi Lopez?Inestate èstataun’ipotesi Su Bianchi NonsonoinSicilia perdiscuteredel suo contratto

A gennaio il suo Toro è stato stravolto o ha preso pochi rinforzi. Quest’anno quale fi- losofiaverràapplicata? «Faremo innesti mirati emolto limitati. Dovranno dare un valore aggiunto, ma chi arriva in questo Toro dovrà imparare per un mese e magari giocherà solo alla quinta partita». Meglioprenderechiègiàsta- toallenatodaVentura? «Non è detto. Servono soprattutto disponibilità e tecnica: il rinforzo giusto deve avere queste caratteristiche». Almironpuòarrivareal Toro? «IlCatania non lo cede: è un ottimo giocatore e ormai è diventata una leggenda metropolitana. Non è sul mercato». Su Barreto temete, invece, il sorpassodelPescara? «Bisogna capire che cosa vorrà fare l’Udinese: i rapporti sono buoni, anche se con i Pozzo non si fanno mai affari. Vediamo: Barreto o altri ancora». Se la Sampdoria cederà Maxi Lopez, il Toroche farà? «A luglio ne avevamo parlato ed era una delle ipotesi. Da quei giorni non ho più parlato con nessuno».


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