STAMPA – Torna la parola “Speranza”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Dalla retrocessione alla resurrezione: il Catania ora torna a sperare (Repubblica)

“Doveva essere la giornata della retrocessione, alla fine è diventata la giornata della resurrezione. E della speranza. Con una prova che nessuno si sarebbe aspettato, il Catania ha travolto per 4-1 una Roma che mai quest’anno aveva subito più di due reti in una partita ed è tornata a sperare in una salvezza che avrebbe del clamoroso. Con questo risultato, infatti, gli etnei hanno infatti lasciato l’ultima posizione e si sono portati a -3 dal quartultimo posto, occupato dal Bologna. Tutto ancora aperto, dunque, con due gare da giocare. Forse gli etnei si sono svegliati tardi, ma quel che è certo è che adesso lottare diventa un obbligo. Al Massimino la differenza – questo è evidente – l’hanno fatta le motivazioni.

CATANIA-ROMA 4-1, POKER DEI SICILIANI CHE RIAPRONO LE SPERANZE SALVEZZA (STOP AND GOL)

Di Totti la rete dei giallorossi, che perdendo contro gli etnei regalano lo scudetto alla Juventus, impegnata domani contro l’Atalanta

“Dopo la brutta sconfitta contro l’Hellas Verona una settimana fa, oggi allo Stadio Massimino ilCatania batte la Roma per 4-1, e non solo riapre le sue chance salvezza vista la sconfitta aUdine del Livorno ma regala alla Juventus lo scudetto, prima della partita di domani contro l’Atalanta. Un ispirato Izco, Bergessio e Barrientos regalano ancora qualche speranza alla piazza siciliana che ora nelle prossime due partite si giocherà il tutto per tutto per restare in Serie A. La squadra di Garcia cede quindi alla squadra siciliana e in una sola partita subisce 4 reti quando in campionato ne aveva subito solo 19.

Roma battuta per 4 a 1, il Catania può ancora sperare nella salvezza (Giornale di Sicilia)

“Quando tutti sembravano già pronti a celebrare il funerale (forse non solo metaforicamente…) il Catania risorge nel giorno forse più inaspettato, contro la Roma ancora in corsa (anche se solo matematicamente) per lo scudetto, distruggendo i giallorossi per 4 a 1. Adesso gli etnei sono a 3 punti dalla salvezza, con due giornate ancora da giocare e con uno scontro diretto vitale domenica prossima, a casa del Bologna. Una domenica comunque incredibile al Massimino: protagonista Isco, con doppietta, e poi Bergessio e Barrientos. Per la Roma, che saluta definitivamente lo scudetto, rete della consolazione di Francesco Totti.

Resurrezione Catania: batte la Roma e torna a sperare (Blog Sicilia)

“Alzi la mano chi si attendeva una reazione del genere. Probabilmente l’unico braccio issato è quello di Maurzio Pellegrino, il solo a conoscere la reale condizione del Catania dopo la batosta sotto il diluvio di Verona di domenica scorsa. Oggi, invece, è stata scritta una pagina che certamente sarà ricordata a prescindere dall’esito finale del campionato rossazzurro: la vittoria dei siciliani, infatti, fa inziare la festa dei tifosi della Juventus, sotterra le speranze della Roma (onore a Garcia che già ieri ha fatto i complimenti ai bianconeri) e mette in stand by la festa dei palermitani che da settimane programmano il funerale al Catania. C’è ancora speranza, dunque, ed è anche il bello di questo gioco che ci consente di ammattire quando rimane nel solco gradevole della sportività e del piacere di vedere giocare a calcio […]Intervistato a fine partita Izco ha suonato la carica in vista della gara di Bologna che vale davvero la permanenza in Serie A: “Il Catania non è morto. Adesso andiamo a Bologna!” Per gli amanti degli almanacchi e delle statistiche, il risultato di oggi annulla le velleità di record della Roma a caccia della 10 vittoria di fila. Un boccone amaro che, ad alcuni, ricorderà quel Roma-Lecce che costò lo scudetto ai giallorossi.

 


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