STAMPA – Tra Sannino ed il club gelo ed ‘influenza’

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, nave in gran tempesta Sannino diserta cena col club (Live Sicilia)

“Il tecnico salta un evento con gli sponsor, ufficialmente per un attacco influenzale. Probabile la volontà di evitare l’incontro-scontro con l’ad Cosentino, presente in rappresentanza dei vertici societari. Il caso rimane di difficile soluzione, la probabile resa dei conti dopo il match col Brescia.

“Il caso, adesso, si arricchisce di un nuovo episodio con protagonisti lo stesso tecnico e Pablo Cosentino, le cui divergenze di veduta, che coinvolgono anche il patron Pulvirenti (apertamente schierato con l’ad), appaiono tutt’altro che superate. Una convivenza che, di ora in ora, rischia di apparire sempre più insostenibile, e in cui le prove di forza rischiano di distogliere l’interesse dalle questioni di campo, mai come adesso bisognose di attenzioni. Martedì sera, mentre un nutrito gruppo di sostenitori si riuniva in piazza Dante per contestare l’operato del club di via Magenta, i calciatori rossoazzurri e la dirigenza presenziavano ad una cena natalizia organizzata con gli sponsor. A rappresentare i vertici societari proprio l’amministratore delegato, mentre Calaiò e compagni si sono presentati orfani del loro allenatore, rimasto a casa per un improvviso attacco influenzale […]Adesso, però, l’attenzione si sposta sul modo in cui verranno affrontate le prossime 48 ore, anche in vista di una conferenza stampa della vigilia che, se confermata, per Sannino potrebbe rappresentare l’occasione per esprimere il proprio punto di vista sulla vicenda esplosa a tre mesi esatti dal suo insediamento sulla panchina rossoazzurra.

Sannino chiede Pavoletti e Gazzi San Lorenzo e Velez vogliono Leto (Corriere del Mezzogiorno)

“ra Sannino e Pulvirenti è tregua armata fino a sabato. Le due anime del Catania restano in attesa del risultato con il match con il Brescia. Se i rossazzurri non vincessero il benservito sarebbe pressoché automatico, con Marcolin, De Canio, Calori e forse anche Cosmi in lizza per la panchina etnea. In caso contrario l’allenatore campano – che non ha partecipato allo scambio d’auguri di Natale con gli sponsor, ufficialmente per un lieve stato influenzale – rafforzerebbe la propria posizione e potrebbe chiedere due, se non tre rinforzi di peso a gennaio. La lista del tecnico è già pronta: nessuna soluzione esotica, niente scommesse sudamericane, ma gente pronta, che conosce il calcio italiano e ha la lotta nel Dna.

CATANIA, nessun incontro tra Sannino e Pulvirenti (La Sicilia 17 Dicembre)

“In silenzio, con Sannino al timone. Nessun incontro, nessun colloquio. Solo lavoro. Certo, non è un’atmosfera leggera quella che si nota a Torre del Grifo. Da una parte la dirigenza osserva, dall’altra Sannino lavora. Non si sono parlate, le due parti, ergo tutto rimane com’è almeno fino a sabato. Il Catania si è allenato due volte, ma tutti aspettavano l’esito di un colloquio tra il presidente Pulvirenti e il tecnico rossazzurro. Nessuna parola, nessun incontro. Che cosa vuol dire? Per il momento si continua con Beppe alla guida. Che non si dimetterà, questo è più che ovvio. Sarebbe strano il contrario. La giornata di ieri è scivolata via tra le parti che si sono ignorate, quanto meno è stata la presidenza a non voler intraprendere discorsi ma a passare sotto le lente d’ingrandimento il lavoro dei calciatori e di chi li guida, l’operato di medici e preparatore. Il problema, adesso, è che Sannino ha non più di quattordici giocatori a disposizione per preparare la formazione anti Brescia. Siamo ai minimi storici, ma qualcuno entro sabato riuscirà a recuperare? Tutti gli sguardi si posano su Alexis Rolin e Lucas Castro. Il primo sembra (anzi è…) disposto a scendere in campo, per Castro permangono dubbi che saranno sciolti all’ultimo istante. Allenamento mattutino, nel pomeriggio lavoro per chi deve recuperare o deve curarsi. Ecco, il Catania è più che mai un laboratorio. Non si sa chi, oggi, è pienamente disponibile e chi no. Di certo c’è che Rosina, Castro e Martinho (che fra l’altro sconta un turno di squalifica) non ci saranno, Peruzzi non recupererà in tempo, stesso discorso per Almiron, Monzon e Calello. La società ha inoltrato ricorso per ridurre di un turno la squalifica di Leto che, se fosse perdonato, entrerebbe a disposizione per la partita con il Brescia. Oggi ancora Sannino guiderà l’allenamento in attesa di sviluppi. A questo punto molto dipenderà da un successo sabato sul Brescia. Se il Catania dovesse vincere, magari nulla verrebbe toccato al vertice dello staff tecnico. In caso contrario, si riaprirebbero tutte le discussioni sorte in avvio di settimana.

Punti e gol Ma in casa è un Catania da playoff (La Gazzetta dello Sport)

“18 quelli al Massimino e 4° posto Per i rossazzurri 20 le reti segnate

“S annino stia sereno, il Massimino, per il Catania, è una fortezza. Se fuori casa i rossazzurri hanno raccolto il minimo storico, appena due pareggi, tra le mura amiche si trasformano. E una squadra dimessa, che abbassa il baricentro, che tiene la linea difensiva troppo indietro, quando gioca di fronte al proprio pubblico indossa i panni di un eroe. Supereroe non ancora, tanto è vero che in città c’è crisi tra società, tecnico e tifosi […]Quello di sabato sarà l’esame più duro per Sannino, messo in bilico della società che, però, negli ultimi due giorni ha chiuso bocca, evitando di incontrare il tecnico. Sannino, a sua volta, non ha chiesto di incontrare i dirigenti. Si va avanti con Sannino fino a sabato, ma è anche vero che il mercato che sta programmando la società rossazzurra è stato organizzato tenendo conto delle indicazioni dell’attuale guida, che ha già allenato il difensore Terzi e il centrocampista centrale Gazzi (Palermo e Torino). Dunque l’ultimo esame diventerà anche il più delicato: una vittoria permetterebbe a Sannino di chiudere il girone di andata e discutere il mercato con il presidente. Un k.o. e anche un pareggio con il derelitto Brescia sarebbe letale. I tifosi, intanto, ieri hanno emesso un comunicato in cui ribadiscono, dopo una riunione serale del giorno prima, che non entreranno in curva Nord fino a quando non saranno cacciati Cosentino e il preparatore Ventrone che, invece, Pulvirenti considera intoccabili…


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