STAMPA- Trapani, intoppi con la cessione

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

TRAPANI SI ASPETTANO LE MOSSE DI MORACE (f.t.) Sono ore di silenzio assordante sul Trapani ed è comprensibile che la mancanza di notizie certe faccia innervosire l’ambiente. Attesa invano dal club granata (e mai arrivata a destinazione) l’offerta di una cogestione del gruppo Todaro, la palla passa in mano alla famiglia Morace. Toccherà all’attuale proprietà iscrivere il Trapani in serie C e poi consegnare il titolo alla città. Successivamente, dovrà essere il sindaco Tranchida a cercare la soluzione al rebus della partecipazione al prossimo campionato. E a far tradurre in realtà la disponibilità dimostrata da Andrea Bulgarella.

TRAPANI, LA VENDITA DEL CLUB RESTA ANCORA IN ALTO MARE (Corriere dello Sport)

“Il Trapani è aggrappato a un filo di speranza e non vuole lasciarsi inghiottire dalle sabbie mobili, combattendo una morte lenta e dolorosa. Il calcio rischia di scomparire, ancora una volta, quando mancano appena otto giorni alla “dead-line» per l’iscrizione al campionato. Il tempo stringe e la tensione aumenta. La città pretende chiarezza, i tifosi vogliono gente seria e progetti ambiziosi, mentre intorno prevale lo scetticismo e, soprattutto, il timore di non farcela. Nessuno è rimasto inerte, tutti sono alla ricerca di una soluzione. SOLUZIONE COMPLICATA. Il Trapani, dopo il disimpegno di Vittorio Morace, si è visto prima avvicinare e poi scacciare via dalla cordata di imprenditori del Nord; successivamente sedurre e abbandonare da Giuseppe Bologna. E non ha più intenzione di farsi prendere in giro. Resta a disposizione un’ancora di salvataggio ed è legata ad Angelo Todaro, imprenditore attivo nel campo delle energie rinnovabili. Tra lui e Vittorio Morace c’è Sergio Messineo, l’intermediario chiamato a trattare con l’amministratrice del club Paola Iracani. L’imprenditore ha riferito quelle che sono le intenzioni dell’acquirente, evidenziando tutte le magagne di una situazione spinosa: «Per acquistare una società occorrono mesi – ha spiegato -. E’ impensabile che si possa comprare una squadra di calcio in una settimana, rendetevi conto di quanto tempo c’è voluto a_ nché il Milan e l’Inter cambiassero proprietario. In primis va fatta una “due diligence”, vanno visionati i bilanci, studiando ogni singola voce nei minimi dettagli. Il Trapani è una società sana, ma in ogni caso nessuno può permettersi di sbagliare, soprattutto quando sono in ballo investimenti per milioni di euro»