STAMPA- Trapani, pari e proteste

Fonte: TrapaniCalcio.it
Redazione

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TRAPANI URLA RABBIA EVACUO (Corriere dello Sport)

“Il Trapani non è riuscito ad imporsi sulla Fidelis e, complici i successi di Lecce e Catania, ha visto allontanarsi inesorabilmente il sogno primato. Il Trapani ha provato a fare la partita, senza convincere. L’Andria, invece, è risultata cinica, trovando il vantaggio al 4′, con Quinto, sbucato tra i difensori granata e lesto a battere Furlan, capitalizzando una punizione battuta da Lattanzio. Gli uomini di Calori hanno abbozzato una reazione, senza mai rendersi pericolosi. Il gol del pareggio, infatti, è arrivato in maniera fortuita, frutto di un errore della retroguardia pugliese. Al 23′, sugli sviluppi di un innocuo traversone di Palumbo, Colella non si è inteso con Cilli e, di testa, ha deviato la sfera alle spalle del proprio portiere.

Scherzetto Andria Trapani, solo un pari (La Gazzetta dello Sport)

“Voleva tornare a vincere, il Trapani, dopo la sconfitta con il Francavilla, invece è arrivato soltanto il pari contro la Fidelis Andria, squadra ordinata, brava nel palleggio e a chiudersi, che con questo punto fa un piccolo passo verso la salvezza. Il Trapani è stato costretto subito a inseguire perché al 4’ sugli sviluppi di una punizione Quinto, lasciato incustodito, ha segnato di testa. L’assalto della squadra di Calori è stato disordinato, la squadra è stata la brutta copia di quella vista fino a qualche settimana fa: centrocampo lento, poco aggressivo e con le idee confuse, attaccanti isolati e difesa impacciata. Il pari (al 22’) è giunto su autorete, con una deviazione di testa di Colella nel tentativo di anticipare Evacuo.

Caloriènero «Ad Evacuo tolta una rete» (La Gazzetta dello Sport)

“Quando il traguardo sembrava a portata di mano, il Trapani si è afflosciato. Il pari contro l’Andria cancella il sogno vetta e apre ai playoff. Comunque desta non poche perplessità una prestazione poco brillante, sia dal punto di vista tecnico che da quello fisico. «E’ stata una gara nervosa – spiega il tecnico Calori – ma sul risultato finale pesa il gol non concesso ad Evacuo e mi dà fastidio. I ragazzi mi confermano che il suo colpo di testa era entrato in porta. Troppo spesso ci viene tolto qualcosa e il nostro lavoro viene vanificato da queste situazioni». ERRORI Calori, onesto, non nasconde gli errori dei suoi. «Non siamo stati fluidi e lucidi, ma s’è subito un solo tiro in porta. Sapevamo che questa era una partita da vincere a tutti i costi e quando si scende in campo con quest’obbligo si rischia di non essere sereni». Per una chiusura alla grande serve un cambio di marcia. «Per stare in vetta con continuità – prosegue Calori – si deve sapere che sfide come questa vanno vinte. Dobbiamo imparare ancora tanto, perché adesso non ci sarà più tempo per sbagliare».