STAMPA – Tutti (ma proprio tutti) parlano del Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Un vulcano… spaventa l’Italia (MondoPallone)

“Nelle zone alte della classifica c’è una squadra che, ad inizio campionato, nessuno avrebbe mai potuto pronosticare così vincente: si tratta del Catania, la squadra di una città di soli trecento mila abitanti che sorge ai piedi dell’Etna. Per questo motivo, oltre che guardando le eruzioni del vulcano, i tifosi rossazzurri ammirano domenica dopo domenica le imprese spettacolari dei giocatori di Rolando Maran, un allenatore debuttante in Serie A che, nella scorsa stagione, era arrivato solo a un passo dal conquistarla sulla panchina del Varese, sconfitta nei playoff dalla Sampdoria di Iachini. E’ lui la rivelazione di questo campionato, un allenatore che ha saputo mantenere la spettacolarità della squadra di Montella, abbinando però un cinismo e una continuità da grande del calcio italiano. Il “Massimino” è ormai una fortezza inespugnabile per la maggior parte delle compagini avversarie, e anche quelle poche squadre che sono riuscite a portare punti a casa dalla Sicilia lo hanno fatto in maniera a dir poco sofferta (Juventus su tutte), evitando – appositamente – di tirare in ballo gli errori arbitrali […]Domenica arriva l’Inter, che all’andata riuscì a sconfiggere la squadra di Maran grazie alla reti di Cassano e Palacio: entrambi saranno in campo al Massimino, ma la squadra nerazzurra ha tentennato ultimamente, e non sarà facile riuscire a strappare punti in Sicilia. Se poi dovesse accadere quello che i tifosi rossazzurri – e il presidente Pulvirenti – sperano con ogni energia, allora non sarebbe così da pazzi immaginarsi la “musichetta” della Champions in quel di Catania nella prossima stagione.

TRA SPERANZA, SOGNO E RALTÀ. CATANIA NELL’EUROPA CHE VERRA’ (Vois)

“Per la stessa ragione del viaggio, viaggiare. Così suonavano ieri le parole di De Andrè e così oggi questo verso sembra volare a metà tra il furore indomito del vulcano Etna e le irruenti danze di pioggia e vento che vestono Catania in un febbraio inaspettato. Evidentemente anche la natura etnea, pur nelle sue indiscrete forme, non vuol escludersi da questa entusiasmante avventura chiamata Europa che la città dell’elefante sta vivendo con passione tra sogno e realtà. L’importanza e l’essenza del viaggio infatti non risiedono tanto nel travalicare il traguardo, quanto nella crescita, nell’esperienza e nell’ardore covati durante il percorso stesso. Il raggiungimento della meta, è certo il porto sicuro dove i sogni e le speranze fecondano la terra ferma, ma chi e cosa sarebbe stato Ulisse se non avesse affrontato Scilla e Cariddi, o accecato Polifemo o udito il canto delle sirene prima di raggiungere Itaca? […] Non è solo un continente, né un regime di mercato, né solo una grande competizione calcistica; oggi è un sogno che ombreggia la realtà di Catania, fatta dalle sue appartenenze, dalle sue quotidiane sconfitte e dalle sue infinite attese. L’euforia di una città non può essere semplicemente frutto di uno sfogo sportivo. Il fermento, la trepidazione ed il sorriso che passano attraverso dei goa,l toccano comunque l’umano e per questo meritano, così come per qualsiasi altra manifestazione, pieno rispetto e considerazione. Se il coraggio accompagna il viaggio nelle fatiche, Itaca non può essere più così lontana.

L’insostenibile voglia di collegare il calcio alla politica (Lavika)

“Cosa centra il Movimento dei grillini con il Catania? E il tentativo di fuga del Partito Democratrico, che stenta a riuscire, con i bianconeri di Antonio Conte? E ancora la rimonta del Pdl con lo stato attuale del Milan di Allegri? E Fare con il Palermo? Niente, proprio niente. Ma in questi giorni la situazione italiana è così drammatica che tutti cerchiamo di distrarci pensando ad altro. E cosa c’è di meglio che metterci in “mezzo” il gioco per antonomasia più amato degli italiani? Ottima cosa, basta restare nello scherzo. Il presente articolo nasce da un titolo dell’odierna edizione della Gazzetta dello Sport: “Il Catania è grillino. E Mazzarri vuole smacchiare la zebra”. Ovviamente il campionato non ha ancora emesso i suoi verdetti finali, ma a ben vedere neanche la politica ne ha emessi di rassicuranti e defenitivi. E allora proviamo a riflettere, divertendoci. Nessuno si offenda: M5S – CATANIA: Come da articolo di Gazzetta non si può non accumunare l’ascesa del Movimento di Beppe Grillo a quello della squadra di Pulvirenti. In costante ascesa in serie A l’uno, grazie a risultati finali sempre più convincenti, in costante crescita di consensi il secondo. Quest’anno poi è stato il boom per tutte e due: chi mai si sarebbe immaginato il M5S al 25%? Pochi, forse neanche i grillini stessi. E chi avrebbe immaginato un Catania già a 42 punti con una caterva di giornate ancora da giocare. Idem con patate. Manca chi sbraita come leader (ma Pulvirenti sa farsi sentire all’interno dello spogliatoio), presente invece l’aspetto di novità nei quartieri alti, l’uno della politica, l’altro del calcio.

IL CATANIA ASPETTA L’INTER E METTE LA FRECCIA (Siciliainformazioni)

“ale la febbre per la sfida del Massimino. Il Catania, squadra rivelazione del Campionato di serie A, domenica sfiderà l’Inter di Andrea Stamaccioni. Il portiere degli etnei Mariano Andujar è speranzoso di cogliere un risultato positivo: “Partite come quelle di domenica danno sempre stimoli particolari; l’Inter ha dei giocatori di grande classe ma noi vogliamo vincere. Speriamo sia una bella gara. Abbiamo lavorato per questa classifica anche se non ci aspettavamo di disputare un campionato del genere. Siamo cresciuti gradualmente, c’è la consapevolezza di poter lottare per traguardi importanti”. Parole di rispetto verso i più blasonati avversari ma anche di fiducia verso il cammino fin qui percorso dai rossoazzurri. Quello che sta facendo il Catania nella stagione in corso è qualcosa di impensabile a inizio campionato. Certo, era reduce da tranquille salvezze, senza affanno e senza l’acqua alla gola, ma pensare di lottare per un posto nelle competizioni continentali non era immaginabile, nemmeno dalle più rosee previsioni. Testimonianza del grado di fiducia che gira intorno alla squadra catanese, sono le quote che le principale agenzie di scommesse attribuisco al match di domenica pomeriggio. In ognuna di esse, la vittoria del Catania è maggiormente quotata rispetto al pareggio e alla vittoria dell’Inter.

Catania: il sogno sotto l’Etna può continuare (La Perfetta Letizia – quotidiano di ispirazione cattolica)

Come il Vulcano “esploso” in questi ultimi giorni di febbraio, anche il Catania di Maran è sempre più sorprendente in campionato, dove prova a inseguire l’Europa a suon di vittorie

“Dopo una salvezza acquisita con larghissimo anticipo in questa stagione, i rossoblu siciliani mirano a raggiungere il record di punti nella massima serie (50). Ma oltre a questo obiettivo, inutile nasconderlo, c’è la concreta possibilità di arrivare al traguardo mai assaporato dell’Europa. La classifica degli etnei, già molto vicina alla soglia dei 50 punti quando mancano ancora più di 10 giornate alla conclusione del torneo, suggerisce al Catania di tentare l’impresa. Il tecnico Maran e il presidente Pulvirenti, nonostante chiedano ai giocatori di frenare facili entusiasmi e di ragionare con umiltà, sanno bene che i risultati della loro squadra sono meritati e sotto gli occhi di tutti. Con la sconfitta della Fiorentina nel recupero di ieri sera a Bologna, gli etnei si sono stabiliti al sesto posto della graduatoria a quota 42 punti, in piena zona Europa League, e con vista sulla Champions, distante solo 5 punti.


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