STAMPA – Urge cambio di rotta

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Sturaro cresce, il Genoa lancia un’altra stellina Catania a picco (La Gazzetta dello Sport)

Antonelli a segno, poi il giovane regista Siciliani spuntati, la salvezza è più lontana

“Due mondi agli opposti. Il Genoa in paradiso: la cura- Gasperson fa miracoli (31 punti in 20 partite, 8 nelle ultime 4 gare) e, adesso, liquidato il Catania e con la salvezza di fatto già in tasca, sarebbe un delitto continuare a navigare a vista sino a metà maggio. Caro Gasp, che sia giunta l’ora di alzare l’asticella? Il Catania, invece, è ormai a un passo dall’inferno, ma ieri ha fatto persino molto, considerando i suoi limiti: Maran era senza attacco (out Bergessio, Barrientos e Castro) e ha dovuto giocare 57 minuti (recuperi compresi) in inferiorità numerica per la sciagurata espulsione di Bellusci (fallo su Motta). La salvezza appare sempre più lontana: quasi decisive, per i siciliani, le prossime due sfide contro Cagliari e Sassuolo […] Per la squadra di Maran (peggior attacco della serie A), la solita storia. Ha idee e volontà, non i mezzi per tradurle nella pratica. E’ un film tristemente già visto anche nelle ultime partite, ma non può, nè deve diventare un alibi. Quello che ieri sulla carta poteva essere un vantaggio — un attacco che non dava punti di riferimento al Genoa — nei fatti s’è visto poco o nulla: Perin mai seriamente impegnato. E, in serata, la doccia fredda del pari livornese, con il terzultimo posto che s’allontana a due punti. Cambio di rotta cercasi, disperatamente.

Indietro tutta (La Sicilia Web)

“Catania in retromarcia: altra sconfitta per 2-0 in trasferta, stavolta contro il Genoa, in gol con Antonelli e Sturaro. Le assenze in attacco si fanno sentire e le alternative non funzionano. L’ingenua espulsione di Bellusci complica le cose.

Nessun gol, nessun punto, nessuna accelerazione. Il Catania anticipa la quaresima e rimane a digiuno su tutta la linea. Da Marassi arriva un 2-0 che replica quello rimediato la scorsa settimana a Verona. Se contro il Chievo era stato fatto un passo indietro rispetto alle uscite precedenti, a Genova gli etnei ne compiono un altro procedendo in retromarcia e restando così inchiodati al penultimo posto. La distanza dalla salvezza è invariata (-2), ma le giornate a disposizione per colmarla si riducono. Non è mantenendo questi ritmi che si giunge a destinazione […] Il Catania di Marassi non funziona. Il 3-5-1-1 escogitato da Maran non carbura. Le opzioni offensive a disposizione del tecnico sono oggettivamente poche, ma la formula con Keko primo riferimento in avanti e Plasil a fare da incursore non è producente: lo spagnolo è abituato a girare al largo, il ceco è un centrocampista che non ha lo spunto negli ultimi metri e pur mettendoci buona volontà fatica a trovare la posizione. Due guizzi dell’iberico, propiziati da altrettante disattenzioni dei grifoni, sono illusori e non creano problemi a Perin, che effettuerà l’unica parata degna di tale nome solo dopo 89 minuti su punizione dalla lunga distanza di Monzon […] Non bastassero i problemi, a complicare ulteriormente le cose arriva prima dell’intervallo l’espulsione di Bellusci, figlia dell’eccessiva irruenza e dell’ingenuità del centrale difensivo che rimedia due gialli in meno di un quarto d’ora, il secondo dei quali per una trattenuta su Motta senza dubbio evitabile. Maran passa al 4-4-1-1, arretra Peruzzi e Biraghi e richiama Plasil in mediana, poi nella ripresa prova con Fedato e Monzon larghi a sostegno di Keko e quindi di Leto, ma le alternative etnee si confermano inadeguate. Il pallone perso da Monzon al limite dell’area dal quale nasce il raddoppio di Sturaro è in qualche modo emblematico e chiude 90′ da mandare presto in archivio.


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