STAMPA – “Via Lo Monaco e tutti i suoi amici”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Preziosi – Lo Monaco: the end (Tuttosport)

“Divorzio dopo 2 mesi di equivoci al Genoa La rottura sancita dalla cessione di Perin

“Ma la goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la decisione di Preziosi di cedere il portiere Perin in prestito al Pescara. Proprio quel Perin che Lo Monaco aveva indicato come incedibile insieme ad altri elementi, guarda caso da alcune settimane al centro delle trattative come Merkel e Gilardino . Da parte della società non vi è stata una dichiarazione ufficiale ma daltronde Lo Monaco non era ancora stato inserito nellorganigramma. Una rottura che difficilmente potrà essere ricomposta nonostante nel calcio spesso capiti di tornare indietro e rivedere decisioni già prese. Di certo Lo Monaco non è né il primo né probabilmente lultimo dirigente ad aver vissuto un rapporto burrascoso con Preziosi. Dal suo arrivo alla guida del Genoa infatti di dirigenti rimasti poco tempo è piena la lista: da Pastorello ad Alessandro Gaucci , da Rino Foschi a Sean Sogliano .

Genoa nel caos Preziosi divorzia da Lo Monaco (La Gazzetta dello Sport)

“Divergenze insanabili su alcuni collaboratori Mercato: Velazquez resta, niente Barrientos

“Il triennale sarà risolto. Il rapporto si è chiuso dopo una discussione in pizzeria

“Lo Monaco addio. L’avventura genovese del dirigente è durata pochissimo e si è conclusa formalmente davanti ad una pizza. Lui e il presidente Preziosi venerdì hanno cercato di ricostruire un’intesa ormai sfaldata fino a tardi, ma non hanno trovato un punto d’intesa. Cancellato ancor prima di iniziare ufficialmente. Il consiglio di amministrazione del Genoa fissato in seconda convocazione il 31 luglio, in occasione dell’assemblea dei soci, doveva ratificare la nomina ad a.d., invece servirà per formalizzare il divorzio. Martedì con ogni probabilità arriverà il comunicato ufficiale, ma il contratto di tre anni, firmato una decina di giorni fa, verrà stracciato con un accordo consensuale. Due i motivi in particolare: il trattamento a cui sono stati sottoposti alcuni storici collaboratori del Grifone e pure l’obiettivo da raggiungere.

DIVORZIO (Il Corriere dello Sport)

“Qualcosa nellaria cera già, eccome. Ed è anche venuto abbastanza lecito chiedersi il perché di un matrimonio così difficili, tra due personalità tanto forti: chi prende Pietro Lo Monaco sa che il suo è un ruolo totale, e la carriera e la competenza sono lì a confermarlo. Chi ha come presidente Fabrizio Preziosi sa che il calcio per lui è passione, non solo lavoro, e quindi vuole starci dentro: da protagonista. Certo, in questa storia, per amor di cronaca, è stato il Genoa a chiamare Lo Monaco e non viceversa. Preziosi ha un valido ds, Fabrizio Capozucca, in cui giustamente crede e di cui si fida. Non è certo stato questo il motivo delladdio, per chiarire: è stato, pare, quel potere di firma mai arrivato. E in quel potere di firma non cera altro che una libertà di guardare, scegliere, decidere: quel che sa fare, bene, Lo Monaco. A quel punto, meglio per tutti salutarsi.

DIVORZIO ALLA GENOANA (Il Secolo XIX)

“Lo Monaco“lascia” le deleghe mai ottenute

“Divorzio doveva essere e divorzio è stato. […] martedì ci sarà il comunicato della società che renderà formale la rottura. La conclusione è stata sancita ieri dall’incontro tra il presidente e colui che, negli annunci dati dallo stesso Preziosi, avrebbe dovuto ricoprire la carica di amministratore delegato e direttore generale. Così non è stato, le deleghe promesse non sono mai state assegnate e quello che resta è il contratto triennale da dirigente fatto sottoscrivere a Lo Monaco […] solo rinvii,tensioni, malumori all’interno dello staff tecnico e dei preparatori, malumori all’interno della struttura societaria. Un po’ per i modi dell’ex ad del Catania, carattere forte,«un panzer» come lui stesso si è definito. Un po’ per la naturale resistenza di chi si trova a che fare con l’arrivo di una novità. Preziosi e LoMonaco si conoscono da tempo, ironizzavano su chi «scommetteva sulla durata del rapporto ». Chi ha scommesso ha vinto perché la coppia è scoppiata ben prima che iniziasse il campionato. […] Preziosi si era bene presto convinto di non aver scelto l’uomo giusto, i problemi sono venuti fuori quasi subito, con una prima crisi arrivata all’inizio di luglio, con l’uscita della notizia del deferimento di Lo Monaco per una vicenda risalente al 2005, quando era all’inizio dell’avventura catanese. Le accuse da parte della Procura federale sono pesanti ma lo stesso Lo Monaco le ha sempre respinte con forza. Il rischio di una squalifica c’è e questo è stato uno dei motivi che hanno messo in crisi il rapporto. Non l’unico, non il più grave. A Preziosi non sono piaciuti modi e atteggiamenti di Lo Monaco nella gestione. A Lo Monaco non è naturalmente andata giù la mancata concessione delle deleghe necessarie, le continue intromissioni sul mercato, con la cessione di Perin al Pescara che è stata la classica goccia in grado di far traboccare il vaso.

RIVOLUZIONE STAFF: VIA GLI UOMINI DEL “DIRETTORE” (Il Secolo XIX)

“In partenza Onorati e l’osteopata Conta,dadecidere il futuro del preparatore atletico Tafuro

“Giorni di incertezza, perché la rottura tra il presidente Preziosi e Lo Monaco rimette in discussione alcune delle mosse compiute dall’ex ad del Catania. A cominciare dagli uomini di fiducia, con cui ha condiviso l’avventura di Catania, che ha inserito nello staffadisposizionediGigiDeCanio: ilpreparatore dei portieri Marco Onorati, il preparatore atletico Giacomo Tafuroel’osteopataFabioConta. Tuti in attesa di contratto, hanno partecipato alle tre settimane di ritiro a Bormio, lavorando tutti i giorni sul campo, ora potrebbero non partire per la prossima fase di preparazione.

IL DESTINO DEGLI UOMINI OMBRA (Il Secolo XIX)

“inisce qui. Pietro, che voleva essere pietra angolare di un nuovo Grifone, chiude la sua avventura dopo solo un paio di mesi. Di più: il vulcanico dirigente decide che per (almeno per ora) neppure si toglierà qualche sassolino dalle scarpe. Pietro Lo Monaco ha sempre avuto un carattere forte e una regola ferrea: «Non si sta in paradiso a dispetto dei santi». Sacrosanto. E se rilanciare il Genoa, nella Genova di suo padre, davvero gli sembrava un paradiso, pazienza. Così non voleva più andare avanti e allora «grazie, ma arrivederci». Prima è tornato in Sicilia, poi due sere fa è volato in Lombardia, ha incontrato il presidente Enrico Preziosi e con il presidente del Genoa ha chiarito. Tutto. Nel senso che tutto ormai era diventato un problema, dalle decisioni sulle cessioni (meno sui tre acquisti di peso chiusi dal dirigente), alla gestione delle «risorse umane », insomma, quelle che erano le nuove professionalità portate nello staff da Lo Monaco.

Lo Monaco-Preziosi, siglato il divorzio (Repubblica – GE)

“Transazione da 800mila euro per dirsi addio, va via l’intero team del manager

“Martedì l’annuncio ufficiale. Nel club avanza l’ipotesi di un nuovo socio di maggioranza

“Lo Monaco al Genoa aveva portato una pletora di suoi collaboratori (per altro ancora senza contratto). Tutti ex Catania: Tafuro, il preparatore atletico, e Onorato, l’allenatore dei portieri, come collaboratori stretti di De Canio. E poi un osteopata (Conta), un dirigente per il settore giovanile (Failla) ed anche una graziosa presenza femminile per il marketing. Tutti “amici di Pietro”, prima che uomini del Genoa. Ieri sera Tafuro e Onorato erano regolarmente ad Alessandria per l’amichevole che la squadra rossoblù ha disputato rientrando da Bormio. Ma la loro collaborazione con il Genoa è terminata al «Moccagatta »; alla ripresa degli allenamenti Spinelli rioccuperà il suo posto di allenatore dei portieri e Pilati sarà il responsabile della parte atletica


Be the first to comment on "STAMPA – “Via Lo Monaco e tutti i suoi amici”"

Leave a comment