STAMPA- Vicenza e Catania, sfida tra attacchi diversi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Vicenza-Catania la coop del gol contro due colossi (Il Giornale di Vicenza)

Quindici reti a testa per Calaiò e Maniero. Cocco è out, ma i biancorossi hanno altri dieci… minibomber

“Peccato, davvero. Sarebbe stato un duello nel duello, un sfida tra bomber da scintille: Cocco contro il magnifico tandem Calaiò-Maniero del Catania. Il biancorosso con 13 reti realizzate, i suoi due rivali con 15 centri a testa (anche se Maniero in Sicilia è arrivato solo con il mercato di gennaio dal Pescara). E invece niente. Colpa dell’ammonizione rimediata dal centravanti biancorosso a Pescara: era in diffida e la squalifica lo costringerà a guardare dalla tribuna del Menti domani sera. Peccato, perché Cocco ha segnato oltre un terzo delle reti totali del Vicenza (34), ma per fortuna non è l’unico finalizzatore di una squadra che se non è una coop del gol poco ci manca. Marino sa fin troppo bene che non si può dipendere da un solo giocatore per segnare, o meglio, non si può dipendere troppo. Perché è chiaro che l’assenza di Cocco peserà, come peserebbe nella Juve la mancanza di Tevez.

Il Catania chiama l’Arciere “Per la salvezza ci servono i tuoi gol” (La Sicilia 15 Marzo)

“el match di andata, Emanuele Calaiò mise il sigillo sulla vittoria che il Catania conquistò in casa a danno del Vicenza. Un 3-1 sancita dal rigore che il capitano mise a segno per legittimare il successo interno dei rossazzurri. C’era Sannino in panchina, era un periodo di rimonta che alla fine del girone di andata si è inesorabilmente bloccata. Calaiò, scontata la squalifica proprio nel recupero col Modena, domani sarà di nuovo in campo anche se non in perfette condizioni fisiche. Contro lo Spezia, segnando al 90′ e giocando quasi con una gamba, era uscito visibilmente affaticato. Ha cercato di recuperare al meglio, ma non sarà al cento per cento. Non lo darà a vedere, perché l’unico suo pensiero è il risultato e, di conseguenza, la salvezza di un Catania che ha bisogno di punti per schiodarsi dalla posizione drammatica in classifica. I gol dell’Arciere hanno sempre portato punti ai rossazzurri, eccezion fatta per un paio di partite, se segna Calaiò il Catania muove la classifica e il centravanti farà di tutto per mantenere il suo standard abituale. Agirà in coppia con Maniero, e Rosina a supporto, per violare una difesa – quella vicentina – che fa parte di una corazzata degna dei play off. Quei play off per cui avrebbe dovuto lottare il Catania. Ecco perché il confronto del Menti diventa una prova in più per gli uomini di Marcolin, chiamati a misurarsi con una squadra che avrebbe dovuto stazionare più in giù, laddove oggi si trovano proprio i rossazzurri. Durante l’ultimo intervento in sala stampa, Calaiò aveva promesso rendimento e risultati anche fuori casa: «Lì, lontano, dal Massimino si decide il nostro destino. Dobbiamo arrivare al dopo partita con l’Entella in un certo modo». Sul piano delle prestazioni qualche piccolo passo in avanti è stato compiuto, ma ci sono ancora molte cose da aggiustare. A Vicenza con un centrocampo quasi inedito, il Catania dovrà faticare, ma ha il vantaggio di schierare l’attacco titolare.