STAMPA – Vigilia di Coppa Italia in serie B

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Crotone, senti Drago «Occhio alla Casertana» (La Gazzetta dello Sport)

Il tecnico avverte i suoi: «Avversari con molta qualità Vinciamo per i tifosi emigrati»

” Dopo il bagno di folla per la presentazione della vigilia di Ferragosto adesso il Crotone si aspetta un cospicuo numero di tifosi allo stadio per assistere alla prima uscita ufficiale contro la Casertana, valida per il secondo turno della Coppa Italia Tim. La gara contro i campani è particolarmente stimolante per i rossoblù che vogliono capire a questo punto della preparazione, e con soli tre cambi a disposizione, il livello di preparazione raggiunto dalla squadra. Il tecnico dovrà operare delle scelte visto che non tutti i 29 elementi possono essere utilizzati. Drago dovrà fare tesoro anche delle amichevoli sostenute dalla squadra anche se gli avversari incontrati finora, escludendo la Vigor Lamezia, non possono essere considerati all’altezza del Crotone

È già febbre Trapani «Un passo alla volta» (La Gazzetta dello Sport)

“Tutto esaurito per la sfida con la Cremonese Boscaglia: «Ancora non siamo al top»

“Rinnovate e ringiovanite sia il Trapani che la Cremonese, i granata con l’intento di confermarsi e magari fare qualche qualcosa in più dello scorso anno, i grigiorossi attrezzati per tentare il ritorno in Serie B. In palio, per chi supererà il turno, la sfida al Bentegodi col Verona: «Una prospettiva allettante — dice l’allenatore Boscaglia — ma doppiamo pensare uno step alla volta, concentrandoci solo sulla Cremonese. È infatti una gara che nasconde molte insidie. Loro hanno già una partita alle spalle, sono forse più pronti di noi, ma scenderemo in campo con la volontà di vincere. Con la Cremonese abbiamo fatto sempre delle belle partite. Speriamo di ripeterci anche stavolta anche se ancora non siamo al top. Dobbiamo migliorare sulla velocità e nella condizione di alcuni giocatori: contiamo inoltre di aggiungere qualcosa all’organico prima della chiusura del mercato.

Tra infortuni e partenze, Varese in emergenza (La Gazzetta dello Sport)

“Giocatori contati con la Juve Stabia Il tecnico Bettinelli fa il filosofo: «Tutti devono dare tutto»

“Durante il ritiro in Valle d’Aosta, Stefano Bettinelli ha preso in prestito questa massima di Oscar Wilde: «La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare ciò che si ha». La citazione dello scrittore irlandese è servita all’allenatore del Varese per far capire quanto sia soddisfatto dei suoi giocatori, a cui ama ripetere: «Se avessi Messi o Cristiano Ronaldo non sarei più contento di quanto lo sono già con voi». La preparazione estiva ha affiatato il gruppo, che è cresciuto poco per volta fino a cementarsi come una vera famiglia. Almeno Lupoli Alla vigilia del primo impegno ufficiale, però, la squadra perde pezzi perché i biancorossi che sono ancora sul mercato si sono chiamati fuori dalla sfida di Coppa Italia contro la Juve Stabia, stasera al Franco Ossola. Oltre a Cristiano Rossi, in procinto di accasarsi all’Ascoli, e a Rea, che aveva pure rinunciato all’amichevole con il Parma, Bettinelli dovrà fare a meno di Laverone, Damonte e Di Roberto. Solo Lupoli, che piace al Messina, ha dato la disponibilità al Varese e formerà la coppia d’attacco con capitan Neto Pereira. Le cinque assenze dei giocatori in partenza arrivano come una doccia fredda e si sommano a quelle dei cinque infortunati: i centrocampisti Scapinello e Falcone e gli attaccanti Forte, Miracoli e Momenté. L’emergenza è alta e se Bettinelli riuscirà a disegnare l’undici titolare potrebbe avere difficoltà a effettuare poi le sostituzioni

«Un Corvia rigenerato Brescia, si fa sul serio» (La Gazzetta dello Sport)

Per la squadra di Iaconi c’è la Pro Vercelli al Rigamonti «Siamo sulla strada giusta». Altre 4 lombarde in campo

“Finalmente si fa sul serio. Lo sa il Brescia, che riceve la Pro Vercelli al Rigamonti, lo sanno le altre lombarde di Lega Pro (Cremonese, Como, Renate e Feralpi Salò), impegnate oggi nel secondo turno della Coppa Italia. «Finalmente», dice Ivo Iaconi, allenatore di un Brescia che in precampionato non ha conosciuto ostacoli. Amichevoli e soddisfazioni sia con Palermo e Genoa (test di Serie A finiti pari) che con Montichiari, Feralpi Salò e Lumezzane (tutti derby vinti con avversari di Lega Pro e dilettanti). Ma la partita di questa sera con la Pro Vercelli (stadio Rigamonti, fischio d’inizio alle 20.45) è di quelle vere: vinci e passi il turno (e incontri la vincente di LatinaNovara, con ipotesi Sampdoria più in là), perdi e sei già fuori dalla Coppa Italia. «La squadra finora ha dato buone risposte, anche se è chiaro che dobbiamo migliorare — spiega l’allenatore dei biancazzurri —. Siamo sulla strada giusta». Tra i più attesi c’è Corvia, re dell’estate con i suoi 12 gol: «Il merito della rinascita è suo. Daniele ha lavorato tanto per presentarsi in buone condizioni già al raduno. I risultati si vedono».

Ossessione Mangia «Bari, subito al top» (La Gazzetta dello Sport)

Alle 21 in campo al San Nicola con il Savona «Nessun alibi, dobbiamo solo qualificarci»

“«Altro che calcio di agosto! Dobbiamo sempre puntare al massimo, vincere anche le amichevoli infrasettimanali. Per molti la Tim Cup è un passaggio obbligato, finalizzato a testare la squadra in vista del campionato. Per noi invece, no. Sia chiaro. Quella contro il Savona è la prima sfida ufficiale della stagione, il primo ostacolo da superare». Devis Mangia non ama i giri di parole, va al sodo. Pretende che i suoi uomini si presentino nel modo più efficace e concreto ai tifosi biancorossi. «Stiamo insieme da un mese, in linea con i programmi di lavoro fissati inizialmente. È normale che ci possano essere difficoltà in questo periodo, ma dobbiamo dare tutti il meglio per andare avanti in coppa». Stop Davvero strano il suo esordio ufficiale al San Nicola da timoniere del Bari. Una vecchia squalifica obbligherà il tecnico di Cernusco sul Naviglio a guidare la truppa a debita distanza dalla panchina (lo sostituirà il suo vice, Paolo Cozzi). «Dispiace, ma nella sostanza non cambierà alcunché — confida Mangia —. I miei collaboratori conoscono perfettamente il mio pensiero. Sanno come fare. Abbiamo un’idea univoca, la mia assenza non provocherà alcun tipo di contraccolpo. E poi Cozzi lavora con me da una vita». Non sarà il solo biancorosso in castigo. A fargli compagnia sia il capitano Ciccio Caputo, che il vice Marino Defendi. «Uomini importanti, ma gli alibi non fanno parte della mia filosofia. Questo Bari ha tutte le risorse per fare bene fin dal debutto»

Arriva il Novara Latina fa sul serio (La Gazzetta dello Sport)

“Beretta suona la carica «Quest’anno ci temono Dimostriamo quanto valiamo»

“Taglio del nastro della stagione 20142015 per il Latina, che, dopo averla sfiorata, prova un nuovo assalto alla Serie A. L’occasione è offerta dal secondo turno della Tim Cup, che propone ai nerazzurri il confronto interno (ore 20.45) con il Novara di Mimmo Toscano, reduce dai trascorsi non proprio felici alla Ternana. Saranno le ultime ore degli azzurri piemontesi in Lega Pro, visto che domani il Consiglio federale dovrebbe deciderne il reintegro nella nuova Serie B. Se davvero così sarà, Latina e Novara (a campi invertiti) si ritroveranno avversarie pure per la prima di campionato, il 30 agosto, data in cui altrimenti i pontini avrebbero dovuto osservare un turno di riposo.

FrosinoneComo poi c’è la Samp (La Gazzetta dello Sport)

Stellone avverte i suoi «Avversari più rodati Il mercato? Soddisfatto»

“Il tecnico dei giallazzurri, però, cerca di mantenere ben salda l’attenzione sul Como: «Attenzione, però, perché prima c’è da superare questo ostacolo. Il Como, oltre tutto, ha nelle gambe una partita vera in più rispetto a noi. In queste gare la squadra di categoria superiore rischia di andare incontro a delle figuracce, perciò dai miei mi aspetto le stesse motivazioni che ci dovranno accompagnare in campionato ». Sul fronte della formazione, Stellone ha l’imbarazzo della scelta rispetto a una rosa pressoché al completo, fatta eccezione per gli squalificati Gori e Formato. Nessuna anticipazione, anche se Stellone nella conferenza stampa della vigilia ha tenuto a precisare qualche aspetto. «Manderò in campo – ha detto – quei giocatori che in questo momento mi danno maggiori garanzie sul piano fisico e atletico. E guai a prendere sottogamba l’impegno contro il Como. La determinazione e lo spirito di sacrificio dovranno rappresentare la nostra arma in più, non solo nel corso del prossimo campionato di Serie B, ma anche in queste gare». Sul mercato, infine, Stellone ha ammesso: «La società e il d.s. Giannitti hanno lavorato bene, sono soddisfatto degli acquisti, ma se dovesse arrivare la ciliegina sulla torta (il centrocampista, ndr), di sicuro non mi dispiacerebbe».


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