CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
atania, storie di soldi e allenatori (Repubblica – FI)
Tanti intrecci per la gara di domenica con i viola. E Maran perde Bergessio
“Ritratto di una squadra che anche dopo Montella ha continuato a stupire, anzi ora corre ancora di più
“LA BUONA notizia (per la Fiorentina) è che domenica non ci sarà Bergessio. La brutta notizia (sempre per la Fiorentina) è che il Catania di quest’anno ha cinque punti in più di quello di Montella e mai nella sua storia era stato così in alto in classifica in Serie A. Uomini e numeri di una partita che per i viola è fondamentale e per la squadra di Maran pure. A proposito, il tecnico catanese è uno che parla poco e lavora molto. C’è lui dietro alla crescita costante di una squadra che sembra abbia inserito l’acceleratore di qualità. Calcio moderno, ma pratico. Squadra offensiva, però senza esagerare. Insomma, Maran ha preso il Catania di Montella e lo ha rimodulato secondo la sua filosofia di calcio. Il gruppo è sempre quello, almeno nei suoi giocatori migliori, ma rispetto all’anno scorso il tecnico ha rimesso a nuovo Andujar e Alvarez, che invece Montella aveva un po’ messo da parte. Non solo, perché Maran ha anche allargato gli orizzonti tattici del Catania, alternando moduli e idee, ed esibendo pure una difesa a quattro. Il suo è un calcio pragmatico e non ostinato, se c’è bisogno si cambia. Senza problemi. E la squadra ha assorbito in fretta questa sua convinzione. Come ha accettato di fare un passo indietro in fase difensiva. Montella insegnava il pressing alto, quasi dentro l’area avversaria, Maran predica prudenza e una linea di difesa un pochino più bassa. La vera svolta, però, è stata sul piano fisico e atletico. Chi segue il Catania dice che adesso la squadra corre molto più di prima. Soprattutto corre per novanta minuti e colpisce quando gli altri iniziano ad accusare la stanchezza.
Nella tana dell’Elefante (Il Corriere Fiorentino)
“Montella torna a Catania, che lo ha lanciato da allenatore. I tifosi: «Lo fischieremo»
“Il dg Gasparin: «È un nostro avversario, non un nemico» Oggi la decisione sul ricorso per la squalifica di Lodi
“Un mese senza vittorie, da cancellare nello stadio che è stato per un anno il suo fortino. Per Vincenzo Montella questa non è una settimana qualunque: la sua Fiorentina si sta dinuovo trasformando, cercando altre pedine (soprattutto rincalzi di qualità) mentre lui studia nuove soluzioni tattiche per rendere meno prevedibile il gioco viola. Ad attenderlo domenica c’è il suo Catania, lanciatissimo in classifica tanto da sognare l’Europa e per niente intenzionato a lasciargli campo libero. All’andata l’allenatore viola si emozionò: «Ho provato i brividi, soprattutto vedendo i ragazzi giocare contro di me», disse subito dopo la partita (finita 2-0 per i viola) del 16 settembre scorso. Per l’Aeroplanino però questa è una partita da non sbagliare, perché i tre punti ormai mancano dal 22 dicembre scorso e perché, da quel giorno, i viola hanno incassato tre sconfitte di fila e hanno pareggiato contro il Napoli. Per riprendere il cammino verso l’Europa dunque serve un successo. Ma proprio qui arriva il difficile: il Catania di Maran infatti va a gonfie vele. Il tecnico subentrato proprio a Montella ha 32 punti in classifica, 4 meno dei viola, ma 6 più del Catania dello scorso anno. Maran dunque sta facendo meglio del Montella rossoazzurro: «Il Catania adesso ha un condottiero che sta facendo bene direi meglio del precedente allenatore — ha detto il dg catanese Sergio Gasparin — Montella però merita rispetto, tra l’altro a Roma, prima della gara con la Lazio è venuto a salutarci in albergo e la cosa ci ha fatto molto piacere. Sarà un nostro avversario, ma non un nemico ».
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