CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Toni, il gol che emoziona Firenze “Sono tornato a vivere un sogno” (Repubblica – FI)
“Firenze si emoziona. Non solo i capolavori di Jovetic o il gioco offensivo e testardo che mette sotto il Catania senza se e senza ma. Stavolta c’era anche il ritorno di Luca Toni. Un piccolo film che vale quasi tutto. Il ragazzone si scalda. Poi entra, al minuto 18’. Due minuti e dieci secondi dopo Jovetic salta il difensore e vede Toni solo davanti alla porta. E così cinque anni e mezzo dopo (7 aprile 2007 la sua ultima rete con la maglia della Fiorentina), il centravantone ritrova il gol vestito di viola. Stadio impazzito. Lui che fa girare la mano come ai bei tempi. Altro che Dubai. Questa è Firenze, la città dove era diventato grande.
SÌ, JOVETIC SENZA LIMITI (Il Corriere dello Sport)
«Arrivare a 20 gol? Voglio fare di più»
“Et voilà, ecco Stevan Jovetic. Quattro gol realizzati in tre partite, sei punti portati alla causa viola, fuoriclasse in campo e trascinatore fuori: in poche parole, il simbolo della Fiorentina. Una nuova Fiorentina nel gioco, nella mentalità, nel modo di affrontare le partite. Nel rapporto con i tifosi: che oggi applaudono con la stessa intensità con cui ieri fischiavano, perché questa Fiorentina è ben diversa da quella Fiorentina. « Ai tifosi basta poco – aggiunge JoJo – per entusiasmarsi, specialmente dopo due anni deludenti. Se lo meritano. E quest’anno sono sicuro che ci divertiremo: sono stati aggiunti rinforzi importanti e giochiamo già un buon calcio».
«La Fiorentina non teme nessuno» (Tuttosport)
“Insieme fanno 81. Che non sono gli anni (sennò a Firenze dovrebbero preoccuparsi) ma le reti che Stevan Jovetic e Luca Toni hanno segnato finora in maglia viola, 31 il primo in 104 gare, 50 il secondo in 72 partite. Due le hanno realizzate ieri e con quelle la nuova?? coppia del gol della Fiorentina ha steso il Catania che nel primo tempo aveva un po imbrigliato la squadra di casa. Ma sei hai un talento come JoJo , capocannoniere con 4 reti in tre match, la cui riconferma a conti fatti è il più importante colpo di mercato viola, e un vecchio?? rapace darea come Toni che non ha scordato come si fa, allora – insieme ai piedi buoni di Pizarro e alla grinta del nuovo beniamino della curva Roncaglia – tutto diventa più facile. Per dirla con Andrea Della Valle , «questa Fiorentina se la giocherà con tutti, senza paura». Per la cronaca, la prossima sfida al Franchi sarà con la Juve. Intanto Firenze coccola i suoi campioni. Partendo da Toni. Tornato a Firenze 5 anni dopo la sua prima volta, quando dal 2005 al 2007 vinse il titolo di capocannoniere e la Scarpa doro , al 35enne attaccante è bastato meno di un minuto e mezzo per riassaporare la gioia del gol sotto la Fiesole, assist di Jovetic e palla depositata in rete, libero in mezzo allarea.
La nostalgia di Montella: «Siete stati bravi» (La Sicilia)
“«Lodi mi è piaciuto molto. Sono felice per Toni, avevo detto che sarebbe stato utile»
“partita e i ragazzi che furono di Vincenzino, vanno a stringergli la mano. Il tecnico viola li cerca, li aspetta, li abbraccia. Parla fitto con Barrientos, un po’ meno con Alvarez che è qualche metro più in là. Sotto la Fiesole, il fu allenatore rossazzurro accenna a un saluto e corre lontano dalla platea festante, felice. Lo incrociamo lontano dalla zona interviste. Lo ritroviamo più sciolto. Sarà la vittoria, sarà che il rapporto tecnicocronista ha qualche vincolo in meno. Confessa Montella: «Ma lo sai che nel rivedervi ho avvertito un pizzico di nostalgia? Come state? Il Catania ha giocato bene, avevo il timore che nel primo tempo potesse passare. I rossazzurri avevano creato anche i presupposti». Il fatto di braccare Lodi e Almiron ha funzionato, così come la marcatura dell’implacabile Roncaglia su Gomez. «Roncaglia ha caratteristiche fisiche elevate, ha messo in difficoltà Papu. Lodi mi è piaciuto molto, specie nel I tempo».
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