STAMPA/Altro – “Conte sa..”, Palazzi: “Presto deferimenti”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

E adesso spunta Conte «Sapeva di una combine» (Il Corriere della Sera)

“Carobbio lo tira in ballo per Novara-Siena

Zamperini ha lasciato una memoria difensiva: vuole il faccia a faccia con l’accusatore Farina

“Il nome di Antonio Conte compare di nuovo nell’inchiesta sul calcioscommesse: ma questa volta non si tratta di un’intercettazione che lo tocca in maniera tangenziale, come quella in mano alla procura di Bari (l’ex giocatore Antonio Bellavista chiede a un giornalista pugliese, Raimondo, se puo chiamare Conte per capire se sia “contattabile” e Raimondo sostiene di avergli mandato un sms). Questa volta il nome di Conte lo ha fatto direttamente Filippo Carobbio, davanti agli uomini della procura federale, il 29 febbraio. E lo ha ripetuto al pm di Cremona Roberto Di Martino martedi, ma solo di sfuggita (≪Abbiamo parlato del Siena in tutte le sue sfaccettature≫, ha confermato il pm). La vicenda — dai contorni ancora nebulosi — e comunque di competenza della sola giustizia sportiva. La tesi di Carobbio (che, come molti altri protagonisti di quest’inchiesta ha raccontato la sua verita a rate) e che l’attuale allenatore della Juventus, all’epoca del Siena, fosse stato messo al corrente di una combine. Le scommesse in questo caso non c’entrerebbero: l’accordo era tra i giocatori delle due squadre.

Carobbio accusa il suo ex tecnico per Novara-Siena dell’anno scorso (La Gazzetta dello Sport)

“Rivelazione fatta a Palazzi e al pm Di Martino L’accordo per l’over prima della gara: zingari informati. L’allenatore ora rischia la squalifica

“«Antonio Conte sapeva delle combine». E’ questa l’accusa mossa da Filippo Carobbio (nella scorsa stagione giocatore del Siena, allenato dall’attuale tecnico della Juventus). Unaaccusa ripetuta e argomentata due volte: la prima davanti al procuratore federale Stefano Palazzi, durante un interrogatorio durato 8 ore; la seconda fatta alpmRoberto Di Martino che lo aveva arrestato lo scorso19 dicembre proprio perché ritenuto uno dei calciatori «fidati» degli Zingari. La rivelazione di Carobbio, se confermata, metterebbe nei guai Conte, che potrebbe non sedersi sulla panchina della Juve nella prossima stagione: il rischio, infatti, è tra 12 mesi di squalifica nel caso gli venisse contestata solo l’omessa denuncia o addirittura tre anni di stop per l’illecito.

Micolucci, ilsuperpentito parla 8 ore di ammissioni e altri nomi (La Gazzetta della Sport)

“Altre otto ore di audizione tra giovedì e ieri per Vittorio Micolucci ex calciatore dell’Ascoli. «Micolucci—ha spiegato al termine dell’audizione di ieri l’avvocato Daniela Pigotti — ha fornito dettagli molto importanti e nuovi elementi su quanto dichiarato da Gervasoni e altri tesserati (presumibilmente il centrocampista dell’Ascoli Alessandro Pederzoli, ndr). Ammissioni che potrebbero comportare nuovi deferimenti? Probabile, ovviamente con il coinvolgimento della squadra del calciatore». Ma non solo.

«Giocatori sereni? Noi parleremo con i deferimenti» (La Gazzetta dello Sport)

“Palazzi «Sarà un periodo intenso, ma non siamo preoccupati perchè la nostra Procura è attrezzata»

“«I giocatori interrogati sono sereni? Noi parleremo con i deferimenti », sorride il Procuratore federale Stefano Palazzi uscendo dagli uffici di via Po, ma sicuramente non scherza. Giovedì prossimo sono fissate le ultime audizioni, forse qualche piccola appendice dopo le ulteriori ammissioni di Micolucci (ne parliamo a parte), ma sicuramente la settimana dopo arriverà la prima tranche di deferimenti.

Palazzi: Parlerò con i deferimenti (Il Corriere dello Sport)

«Giocatori sereni? Vedremo…». Processi: si parte a metà maggio

Palazzi ha spiegato come intende procedere in questa nuova, calda estate allinsegna dello scandalo scommesse: «Chiuso il primo troncone, continueremo le indagini per verificare le sopravvenienze che ci saranno. Abbiamo programmato la nostra attività per chiuderla a tronconi. Labbiamo già fatto nel 2011, lasciando in piedi un altro procedimento perché sapevamo che le indagini sarebbero andate avanti, sia da parte nostra che da parte dellautorità giudiziaria. Così ci regoleremo anche per il futuro» . A conferma che i tempi saranno molto stretti, Palazzi ha citato il precedente del 2011: «Lanno scorso gli atti dalla Procura di Cremona li abbiamo avuti intorno al 13 giugno e il 24 luglio abbiamo definito il procedimento con i deferimenti» .

Carobbio tira in ballo Conte per il pareggio tra Novara e Siena (Il Corriere dello Sport)

“A quel punto Carobbio è stato nuovamente ascoltato a Cremona, è accaduto martedì scorso e il verbale è stato secretato. Di Martino ha voluto interrogarlo di nuovo, alla luce delle informazioni rese alla Procura Federale ma anche sulla base delle nuove dichiarazioni di Gervasoni datate 12 marzo. Appena due giorni fa il pm Di Martino, a proposito del nuovo interrogatorio di Carobbio, si era lasciato scappare una sola frase: «Ha parlato del Siena in tutte le sue sfaccettature» . E ormai chiaro che in Procura Federale come a Cremona sia stato chiesto a Carobbio se ci siano mai stati interessamenti della dirigenza toscana alla luce delle accuse mosse da Gervasoni al presidente Mezzaroma.

L’affondo di Palazzi (Tuttosport)

“«I giocatori interrogati sono sereni? Noi parleremo con i deferimenti». Stefano Palazzi è lapidario, e chi vuol capire capisca. Un monito ai giocatori troppo sicuri di se stessi, e tra questi anche il big?? Stefano Mauri , che dopo laudizione di venerdì si era detto «sereno». Per lui ieri è caduto anche lultimo velo di speranza di migliorare la sua posizione. Gli avevano contestato la sua conoscenza con Alessandro Zamperini , linviato di Hrityan Ilievski per adescare giocatori, e pescato anche a Formello prima di Lazio-Genoa 4-2, e per questo Mauri aveva detto ai pm: «Con Alessandro ci vediamo prima di ogni partita perché gli regalo i biglietti. Chiedetelo anche a lui…». Così gli 007 federali hanno messo a verbale, provando per la seconda volta a chiamare Zampe??. Ma Mauri la sua partita con la giustizia sportiva dovrà giocarla da solo, Zampe?? non parla: «Mauri? Ho già detto tutto, niente più, niente meno». Anche lui si dice «serenissimo», mentre il suo avvocato, Roberto Ruggiero , precisa come la comparizione in Procura federale sia stato solo «un atto di cortesia». A Palazzi hanno consegnato una memoria di una pagina, dichiarando di voler «privilegiare le sedi giudiziarie competenti». A partire dallaccusa di tentata corruzione a Farina (competenza al tribunale di Perugia), cercando poi di scardinare lipotesi di associazione che pende dalla procura di Cremona, con il rischio di disgregare linchiesta. Ecco perché ieri Ruggiero intingeva sullo stesso concetto: «Attenzione allequilibrio delle incompetenze…». Nella sua memoria, Zamperini conclude: «Per quanto concerne le dichiarazioni di altri soggetti che fanno riferimento alla mia persona, mi riservo eventuali iniziative giudiziarie a tutela della mia onorabilità».


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